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Pnrr: Lombardia punta sulla sanità digitale
Fontana: risposta efficace alla pandemia la dobbiamo alle Regioni
(Regioni.it 4201 - 13/12/2021) “Per evitare contrapposizioni tra Regioni ed Enti locali sugli investimenti da portare avanti con i fondi del Pnrr, sarebbe logico, oltre che auspicabile, che ci fosse una condivisione delle scelte, tenuto conto anche del fatto che tutti i fondi europei della programmazione settennale passano dalle Regioni”, dichiara il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana: ”la pandemia è la dimostrazione dell'efficienza del governo territoriale rispetto a quello centrale”.
La campagna vaccinale - spiega Fontana – “ha funzionato efficientemente in tutte le Regioni, dimostrando come l'Italia abbia dato una delle risposte migliori a livello europeo e questo lo dobbiamo alle Regioni”.
La campagna vaccinale - spiega Fontana – “ha funzionato efficientemente in tutte le Regioni, dimostrando come l'Italia abbia dato una delle risposte migliori a livello europeo e questo lo dobbiamo alle Regioni”.
Sul Pnrr "per ora la posizione delle Regioni è ancora abbastanza sfumata. Non sappiamo con precisione quale sarà la nostra parte e quali attività svolgere. E’ una richiesta che abbiamo fatto come Conferenza delle Regioni, non è una lamentela mia ma di tutti i presidenti: secondo noi – ribadisce Fontana - è fondamentale che in questa opera partecipino in maniera più diretta le Regioni".
“Entro il primo trimestre 2022 firmeremo con governo accordo di Programma", annuncia il vicepresidente e assessore al welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti: “È un impegno per noi importante che ci aiuta a ridisegnare la sanità territoriale anche attraverso la legge di riforma che abbiamo approvato”.
Inoltre per Moratti il Governo deve fare in fretta a riorganizzare la medicina generale: "Dovremmo firmare con il Governo un accordo di programma entro il primo trimestre 2022, impegno importante che ci aiuta a ridisegnare la sanità territoriale”.
Oltre ai fondi Pnrr, "abbiamo previsto fondi regionali per 800 milioni" aggiunge Moratti e avverte: "C'è una milestone europea che richiede una diversa organizzazione dei medici di medicina generale per farli operare all'interno delle case di comunità, prevista per maggio 2022. Se non rispettata non potremo avere 7 miliardi previsti. Ci auguriamo che rapidamente il Governo proceda”.
“Ci sono 475 nuove apparecchiature previste, il Pnrr prevede per questo 179 milioni e possono essere investiti in tempi rapidi - prosegue-Moratti - Ci sono 182 milioni previsti per digitalizzazione sanità, e oltre 300 per telemedicina e noi abbiamo lavorato sui due tavoli; abbiamo mappato oltre 70 applicazioni verticali e ne stiamo verificando una trentina, il nostro contributo sarà per tutte le Regioni. Prima dobbiamo avere piattaforma abilitante ma percorso per le verticali è già avviato. Faremo di tutto per confermare la leadership che abbiamo”.
Per il ministro dell'innovazione Vittorio Colao spiega che sulla sanità digitale è previsto il “fascicolo sanitario e telemedicina" a cui sono destinati rispettivamente 800 milioni e 1 miliardo: "il disegno che stiamo approvando è una piattaforma nazionale. Lombardia una delle regioni bandiera, gestirà una serie di gare per conto di questo progetto”.
"L'idea è di partire con gare a febbraio per una piattaforma nazionale e ad aprile per quelle verticali" precisa Colao. Il modo di assegnazione "sarà un sistema ad avvisi non a fare”, ma anche alcune soluzioni a progetto saranno permesse alle città più grandi "per poche decine di amministrazioni che saranno in grado di farlo".
Colao quindi ringrazia la Lombardia "per essere locomotiva e non solo vagone".
Colao quindi ringrazia la Lombardia "per essere locomotiva e non solo vagone".
( gs / 13.12.21 )
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