(Regioni.it 4197 - 06/12/2021) Terza dose ai guariti dal Covid dopo 5 mesi. Il ministero della Salute chiarisce con una circolare anche quest’aspetto che era rimasto ancora in sospeso.

Quindi anche ai vaccinati, prima o dopo l’avvenuto contagio, è indicata la somministrazione di una dose di richiamo, ai dosaggi autorizzati, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno cinque mesi dall'ultimo evento.

“La buona notizia è che nelle ultime due settimane abbiamo ottenuto circa 390mila nuovi vaccinati”, dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe: "Questo direttamente o indirettamente dimostra che il famoso zoccolo duro di non vaccinati ha margine per essere scalfito”.
I pazienti Covid nei reparti ospedalieri di medicina interna aumentano, "ma non sono le situazioni drammatiche che vedevamo in questo periodo lo scorso anno, abbiamo pazienti in genere meno critici, che possono esser dimessi rapidamente", afferma Dario Manfellotto, presidente dei Dirigenti Ospedalieri Internisti (Fadoi).

"Noi non vogliamo più vedere bambini ricoverati per il Covid - evidenzia il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti - Facciamo un appello alle mamme e ai papà del Lazio: difendete i vostri figli e apriamo alla grande la campagna vaccinale per dare a loro la serenità di vivere le loro amicizie, la scuola e il rapporto con le famiglia. Salviamoli dal rischio di essere ricoverati per questa malattia, perché, purtroppo, può colpire duramente anche loro”.

“Quindi basta stupidaggini sul vaccino. – ribadisce Zingaretti - Eppure ci sono persone che in tv e sui social dicono fesserie, noi diciamo basta a questo con dimostrazioni scientifiche”.

Per il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, occorre “attenzione e prudenza ma grazie ai vaccini la situazione degli ospedali è sotto controllo. Il Natale sarà come si comanda, con le nostre famiglie e speriamo anche con un po' di acquisti per sostenere il nostro commercio e l'economia che sta ripartendo in Liguria e nel Paese”.

Vaccinazioni anti-Covid in aumento anche in Sardegna. “Questo nuovo aumento è un segnale molto positivo con riflessi sull'attuale impatto che il Covid sta determinando sulle ospedalizzazioni", commenta il presidente della Regione Christian Solinas. Ma avverte: “il virus resta una minaccia per il diffondersi delle varianti. Per questo il vaccino rappresenta la nostra arma più forte e noi continueremo a potenziare gli hub e i punti di vaccinazione su tutto il territorio per poter continuare a difendere la salute dei sardi e il nostro tessuto economico e sociale".
Infine Dario Manfellotto, presidente dei Dirigenti Ospedalieri Internisti (Fadoi), afferma che i pazienti Covid nei reparti ospedalieri di medicina interna aumentano, "ma non sono le situazioni drammatiche che vedevamo in questo periodo lo scorso anno, abbiamo pazienti in genere meno critici, che possono esser dimessi rapidamente".