(Regioni.it 4195 - 02/12/2021) La Germania valuta l'introduzione dell'obbligo del vaccino anticovid. La conferenza Stato-Regioni tedesca ha inoltre varato un pacchetto di misure, con la stretta per i non vaccinati. Il premier Merkel afferma: "Mi sentirei meglio se fossimo in una situazione come quella dell'Italia".  E il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) vede tutta l'Ue in zona rossa e Italia e Spagna in giallo.

Stefano Bonaccini, presidente della regione Emilia-Romagna rispetto all’obbligo afferma che “se è una discussione a livello europeo merita di essere affrontata", e aggiunge che la discussione è “benvenuta se diventa una questione tra governi”.

Bonaccini quindi aggiunge che “l'obbligo vaccinale non può essere affidato alla discussione di ogni singola regione o città, ma va affrontato a livello europeo. E se ci fosse una decisione europea sarebbe più utile".

Del resto, aggiunge Bonaccini, “l'introduzione del super Green pass serve proprio a dare una spinta a nuove vaccinazioni, e qualcosa si sta muovendo, e per accelerare sulle terze dosi e per cercare di introdurre per quelle attività che hanno pagato di più durante la pandemia la via di accesso privilegiata per coloro che sono vaccinati con ciclo completo o guariti”.

Intanto il Consiglio di Stato respinge il ricorso di un medico abruzzese contro la sospensione per il rifiuto di vaccinarsi, motivato “sulla base di dubbi scientifici certo non dimostrati”: 'Il personale sanitario per legge e ancor prima per il cosiddetto 'giuramento di Ippocrate' – rileva il Consiglio di Stato – è tenuto in ogni modo ad adoperarsi per curare i malati e giammai per creare o aggravare il pericolo di contagio del paziente con cui nell'esercizio della attività professionale entri in diretto contatto”.

“La Lombardia continua spedita nella campagna vaccinale, - sottolinea il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana - unica strada davvero efficace per continuare a evitare le restrizioni. Oggi abbiamo praticamente raggiunto quota 91% sulle seconde dosi, per la precisione 90,9%”. E migliorano i dati del Covid in Lombardia, tanto che "questo dovrebbe essere l'inizio della discesa". I dati spiega sono in crescita ma in misura molto minore rispetto alla settimana precedente e "anche i dati odierni fanno vedere sia per quanto riguarda l'occupazione delle rianimazioni, sia degli ospedali una riduzione della crescita e questo dovrebbe preludere all'inizio della discesa".

Sta "ripartendo forte" la vaccinazione anti-Covid nelle Marche, ieri ci sono state "12mila somministrazioni”, evidenzia il presidente della Regione Francesco Acquaroli: "In questi giorni la curva pandemica nelle Marche è in crescita e le ospedalizzazioni stanno crescendo in media di 2-3 unità al giorno”.

Stretta in Veneto ai tamponi Covid 'non diagnostici'', ovvero ai test a pagamento nei Covid point delle Ulss richiesti soprattutto dai non vaccinati per avere i green pass 'a tempo''. La nuova ondata del virus, e quella dell'influenza stagionale, sta mettendo a dura prova strutture sanitarie ed ospedali ed il personale della sanità dev'essere concentrato soprattutto nella campagna vaccinale, per la terza dose.

"Con un Rt pari a 1,3 la Liguria si conferma in zona bianca anche la prossima settimana”, sottolinea il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, e nonostante "il numero dei contagi covid sia elevato e in crescita" Regione Liguria "al momento non prevede di riaprire i grandi hub vaccinali come quello alla Fiera di Genova perché i numeri della domanda in proiezione restano sostenibili".

Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, rileva che “la Calabria corre con i vaccini. Ieri, primo dicembre, sono state somministrate 15.057 dosi, superando ampiamente il target di 12.500 inoculazioni fissato da Figliuolo: 1.588 prime dosi, 1.828 seconde dosi, e 11.641 terze dosi. Numeri che nella nostra Regione non si vedevano da circa 4 mesi”.

L'obbligo vaccinale si applica anche agli operatori del corpo permanente dei vigili del fuoco del Trentino e al corpo forestale della Provincia di Trento, ma non ai vigili del fuoco volontari, per il cui esercizio delle funzioni è comunque richiesta la certificazione verde. Lo ha stabilito, attraverso un'ordinanza (la numero 83 del 2 dicembre 2021), il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti.

"Le feste in piazza a Capodanno? Sono sinceramente dell' opinione che è meglio evitare le occasioni di diffusione del contagio". Così il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca: "Mi chiedo chi potrebbe fare controlli sui green pass la sera del 31 dicembre. Attendiamo l'evoluzione della situazione ma sono pronto anche ad emettere ordinanze, se sarà necessario”.