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Pandemia: mascherine e distanziamento, terze dosi agli over 18
(Regioni.it 4192 - 29/11/2021) Nell’ultimo monitoraggio di Agenas (l’agenzia per i servizi sanitari regionali) si rileva un aumento percentuale di posti occupati negli ospedali da parte di pazienti colpiti dalla pandemia. In circa un terzo delle regioni si ha questo riscontro e 3 superano il livello di allerta del 15%: il Friuli Venezia Giulia, che oggi passa in zona gialla, arriva al 22%, Valle d'Aosta e Bolzano al 18%, Campania al 9%, Abruzzo, Trento e Veneto all'8%.
Per le terapie intensive, il valore nazionale resta al 7% ma sale in 5 regioni: al 10% nel Lazio, 8% a Trento, 7% in Molise e Sardegna, 11% in Umbria.
Il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, afferma: "Qualcuno parlava di obbligo vaccinale: francamente non avrei nulla in contrario, ma sarebbe difficile da mettere in pratica. Cosa facciamo con i cittadini che non vogliono vaccinarsi? Non credo sia possibile costringerli al trattamento sanitario obbligatorio. Avremmo escluso dal lavoro quella categoria che pur sbagliando molto ancora oggi è restìa a vaccinarsi. Credo che il sistema del doppio Green Pass sia in qualche modo qualcosa che assomiglia a quel lockdown per non vaccinati di cui avevo parlato mesi fa: è una misura molto drastica ma non brutale fino all'obbligo”.
“Le terze dosi stanno andando bene, molte persone si stanno prenotando - aggiunge Toti -: è una dose molto forte, come dicono gli esperti, perché amplifica la copertura delle prime due dosi in modo piuttosto largo anche da coprire pare questa nuova variante. Quindi, messo insieme tutto questo, non c'è dubbio che nei nostri ospedali ci sia più o meno il 10% dei pazienti che avevamo lo scorso anno in questo stesso periodo. Mettendo in fila tutti questi elementi direi che con un po' di prudenza, attenzione e sobrietà potremo vivere un Natale sereno".
Zaia spiega che “i vaccini funzionano e lo stanno dimostrando". Ma lancia l’allarme il presidente della regione Veneto, Luca Zaia: "Se si continua così, con i numeri di questi giorni, il Veneto nel giro di due-tre settimane finisce in zona gialla, e dopo c'è l'arancione ed il rosso, e con il rosso, ricordo, che si chiude tutto. Quindi, se non facciamo attenzione rischiamo 'di farci male'”.
Mentre il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, rileva che si stanno “valutando le curve pandemiche della nostra regione e dei contagi, e stiamo cercando di capire anche la 'vicenda' dell'aumento delle ospedalizzazioni. Nelle prossime ore e nei prossimi giorni vedremo se sarà necessario produrre un'ordinanza per indossare la mascherina in assembramento anche all'aperto". "Comunque "l'auspicio, al di là dell'ordinanza, è di indossare la mascherina, è fare attenzione ai distanziamenti e mettere in campo tutte quelle che sono le regole che conosciamo ormai da due anni".
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, è convinto che “il nostro sistema sta reggendo bene, e che il fatto di aver riaperto molti hub in Toscana consentirà di proseguire la vaccinazione che già oggi vede superare le 400mila terze dosi. Con piacere ho visto che, con un ritmo di più di mille al giorno, stanno aumentando coloro che ci ripensano, quelli che avevano deciso di non vaccinarsi ma che assumono la prima dose".
E dalle 18 di oggi, lunedì 29 novembre, in Toscana sarà possibile prenotare la terza dose di vaccino anti-Covid per tutti gli over 18 che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da almeno 5 mesi. E nel Lazio e in Puglia si parte dal primo dicembre per le vaccinazioni terza dose agli over 18.
Il Lazio apre a mezzanotte le prenotazioni per la terza dose agli over 18. Le somministrazioni inizieranno dal 1 dicembre e tra dicembre e gennaio sarano disponibili due milioni e mezzo di slot.
Il Lazio apre a mezzanotte le prenotazioni per la terza dose agli over 18. Le somministrazioni inizieranno dal 1 dicembre e tra dicembre e gennaio sarano disponibili due milioni e mezzo di slot.
( gs / 29.11.21 )
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