(Regioni.it 4189 - 24/11/2021) Semaforo verde nella Conferenza Stato-Regioni del 3 novembre al Decreto ministeriale recante interventi per la filiera olivicola-olearia, provvedimento iscritto "fuori sacco" all'ordine del giorno.

Il via libera della Conferenza delle Regioni all'intesa sul testo del provvedimento è stato però condizionato (come è scritto in un documento) alla definizione da parte delministre delle politiche agricole e forestali di un elenco estrapolato dal registro nazionale delle varietà delle piante da frutto, contenente le cultivar (ovvero le varietà agrarie) italiane autoctone e alla trasformazione dei requisiti di ammissibilità relativi alla densità minima (389 piante per ettaro (sesto d’impianto 5x5) e alla presenza di irrigazione in criteri di premialità/priorità".

Nella stessa seduta della Conferenza Stato-Regioni è stata sancita anche  l'intesa sul decreto interministeriale recante Linee guida e indirizzi in merito ai requisiti e agli standard minimi di qualità per l’esercizio dell’attività oleoturistica.

L''intesa è stata però condizionata (come è scritto in un documento della Conferenza delle Regioni) all'accoglimento di una modifica in base alla quale nell'ambito dell'attività oleoturistica deve essere considerata attività agricola connessa, ai sensi dell'articolo 2135 del codice civile, ove svolta dall'imprenditore agricolo, singolo o associato.