(Regioni.it 4189 - 24/11/2021) Il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, durante la registrazione della puntata di Porta a Porta andata in onda ieri sera su Raiuno. Fedriga, ha detto chesulla vaccinazione anticovid per i bambini "dobbiamo affidarci alla scienza. Mi sembra anche che la sperimentazione fatta sugli under 11 abbia dato dei risultati molto buoni sulla protezione e ottimi contro gli effetti avversi. Quindi consiglio di vaccinare" i bambini. "Quando ci sarà la possibilità, con mia moglie vaccineremo mio figlio che ha 7 anni. Il più piccolo ne ha 4 e non potrebbe". Fedriga ha poi spiegato che la posizione delle Regioni presentata al Governo "è condivisa da tutti i governatori. Poi ci sono due sfumature differenti: chi vorrebbe da subito le misure differenziate per vaccinati e non in zona bianca, chi invece, ed era la mia proposta su cui abbiamo intavolato la discussione, vorrebbe dire che se c'è un cambio di colore ragioniamo su una maggior apertura per i vaccinati". "Non è una misura che penalizza - ha aggiunto - ma intende aiutare chi si è protetto". Al Governo, ha concluso, non abbiamo dato soluzioni definitive e "siamo disponibili al confronto. Gli obiettivi sono due: garantire la sicurezza sanitaria, valorizzando l'immunità ottenuta dal vaccino o dal superamento della malattia", e "dare una prospettiva a tutto il mondo produttivo". 
Il vice presidente della Conferenza delle Regioni e Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, rispondendo ad una domanda sulla compattezza dimostrata dei Presidenti nel chiedere il cosiddetto 'super green pass' che consentirà l'accesso a determinati luoghi, tra cui ristoranti e teatri, solo ai vaccinati, ha ricordato che  "Le Regioni hanno sempre una capacità pragmatica di ragionare non solo sul marketing politico che sta spingendo qualcuno a cavalcare le ansie e le paure dei cosiddetti no vax. Le Regioni si rendono immediatamente conto dei problemi e reagiscono in tempo reale". "Più sei vaccinato meno hai carico sugli ospedali. C'è un problema di salvare la vita delle persone. Meno ci si contagia più è probabile che la malattia faccia meno morti. Non vorrei che qualcuno si dimenticasse che di Covid si muore ancora". ha rimarcato  Michele Emiliano.

Inoltre per il presidente della Regione Puglia, "non c'è motivo di fermare le vaccinazioni" con la terza dose "ai 40enni". "Noi - ha detto - pensiamo sia arrivato il momento di vaccinare tutti. Non c'è nessuna ragione epidemiologica per distinguere un 40enne da un 25enne o da un 18enne. Bisogna farle a tutti le vaccinazioni e farle in fretta". Quanto alla partenza delle misure per il 'super green pass', l'1 o il 15 dicembre, Emiliano ha detto che "prima si parte, meglio è".

"Nel momento in cui la scienza e la sperimentazione ci dimostrano che non ci sono ipotesi contrarie, non c'è motivo di non vaccinare". No solo: "Chi si contagia apposta non è reo di epidemia colposa ma dolosa che è punita con l'ergastolo nel caso di specie". Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante un suo intervento a Porta a Porta, questa sera, ha voluto così  ribadire il rischio penale di chi cerca volontariamente il contagio da Covid. "Quindi - ha continuato - bisogna fare un po' di attenzione perché la norma è quella. Capisco che è molto dura come norma però chi contagia apposta un'altra persona non lo fa per colpa ma lo fa per dolo e la pena è pesantissima". Infine ha sottolineato che "in Puglia si può venire tranquillamente in vacanza durante tutto questo periodo per chi non volesse andare in montagna. Perché abbiamo una miriade di grandissimi eventi, non ci sono file e ci sono delle strutture alberghiere bellissime".