(Regioni.it 4187 - 22/11/2021) "Cerchiamo di guardare ai dati e alle risposte che ci danno il mondo scientifico e gli organi ufficiali: i governatori non fanno gli stregoni e guardano ai dati ufficiali. Dati che testimoniano che il vaccino funziona bene. Ha un ottimo risultato contro i contagi, molto buoni contro l'ospedalizzazione. Oggi una buona fetta popolazione ha aderito alla campagna vaccinale. La cosa che dobbiamo evitare e' che ci sia aumento importante di richiesta di ospedalizzazione. Dobbiamo pero dare certezze al sistema economico". Lo ha detto Massimiliano Fedriga, presidente della regione Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle egioni, intervenuto ieri 21 novembre a in Mezz'ora su Rai3. "Proponiamo al Governo - ha spiegato - di scegliere nel più breve tempo possibile misure per favorire le vaccinazioni garantendo, in caso di passaggi di zona, la possibilità di superare restrizioni per chi si è vaccinato. Anche per dare certezze a ristoratori e albergatori e per coinvincere gli indecisi". "Non stiamo parlando di escludere qualcuno - ha spiegato - ma a chi ha minor propensione di rischio di ospedalizzazione, si deve dare la possibilità di poter fare qualcosa in più. L'alternativa è che altrimenti chiudiamo tutti. Non si parla di misure per chiudere qualcuno ma di aprire un po' di più qualcun altro".

"Tre settimane fa sottolineai il rischio che assembramenti senza mascherina e con persone attaccate che urlavano rischiavano di propagare il virus, più la vicinanza con altri territori come la Slovenia e l'Austria dove il virus circola forte e i vaccini sono molti bassi.Nelle settimane successive abbiamo visto un aumento dei contagi, non nelle ospedalizzazioni come l'anno scorso perché i vaccini hanno funzionato e stanno funzionando rispetto all'ospedalizzazione, ma non possiamo pensare di guardare in prospettiva da una parte con il rischio che gli ospedali si riempiano e dall'altro che le attività chiudano. Su questo abbiamo chiesto un incontro al governo".

"Le vaccinazioni stanno funzionando - ha aggiunto - sia sul fronte della prevenzione che della malattia grave e quindi dell'ospedalizzazione. Tuttavia noi dobbiamo dare anche certezze a tutto il sistema economico e delle imprese, non possiamo pensare di affrontare con l'incertezza dello scorso anno la stagione invernale. La tempestività delle scelte è fondamentale e per questo noi diremo al governo di prevedere delle misure che possano tenere insieme questi due fattori. Quindi è necessario favorire le vaccinazioni, garantendo, nel caso di passaggio di zona, le persone che già si sono vaccinate".

"Questo potrebbe darci due risultati: convincere gli indecisi che non si sono ancora vaccinati; dare certezze ai commercianti, agli imprenditori cui non possiamo dire 'vediamo in quale zona entreremo per dirvi se potrete restare aperti o meno'. Le imprese devono poter programmare il lavoro stagionale, fare gli ordinativi e prepararsi alla stagione turistica invernale.

L'incertezza rende questa attività impossibile. E' una sfida difficile ma occorre tenere insieme queste due esigenze. Se noi non interveniamo - ha concluso Fedriga rispondendo sul rischio di creare due società contrapposte: da un lato i vaccinati liberi di muoversi e i non vaccinati costretti a drastiche limitazioni - se noi entriamo in zona arancione o rossa, dobbiamo chiudere tutto. Certe misure ci servono ad aprire un pò di più, non a chiudere, perché l'alternativa è che chiudiamo tutti. Anche l'85% dei vaccinati".
Stretta sul Green pass per mantenere aperte le attività economiche, specie quelle che hanno più patito durante la pandemia. Lo auspica il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini: "Sostengo la proposta del presidente del Friuli Venezia Giulia" Massimiliano Fedriga, ha detto a margine di un evento a Cesena. "Che chi sia vaccinato abbia una corsia preferenziale in quei luoghi, in particolare, per evitare di chiuderli o di restringerli troppo, credo sia giusto", ha dichiarato Bonaccini.