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Regioni.it

n. 4183 - martedì 16 novembre 2021

Sommario
- Emergenza Covid-19: Regioni hanno sostenuto costi ingenti, appello al Parlamento e al Governo
- Convocata la Conferenza delle Regioni giovedì 18 novembre ore 10.30
- Fedriga: sistema sanitario tenga conto delle diversità territoriali
- Pandemia: meno restrizioni ai vaccinati
- Pandemia: accelerare sulla terza dose
- Destinazione Export: il Roadshow regionale arriva nel nordovest il 18 novembre

+T -T
Pandemia: meno restrizioni ai vaccinati

(Regioni.it 4183 - 16/11/2021) “Sul Covid non dobbiamo abbassare l'attenzione, questa mattina siamo all'86,79% di vaccinati con la prima dose, oltre l'84% di vaccinati con due dosi e 3 milioni e 120mila persone che hanno avuto la terza dose. Ieri ci sono state 18mila prime dosi, dobbiamo insistere. Negli ultimi giorni abbiamo fatto circa 130mila richiami al giorno”, afferma il ministro della Salute Roberto Speranza.
Ma il presidente della regione Liguria ,Giovanni Toti, dopo una telefonata con il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga, annuncia:
“Chiederemo al Governo – dichiara Toti – come Regioni che le misure restrittive legate alle fasce di colore valgano per le persone che non hanno fatto il vaccino, non per le persone che lo hanno correttamente fatto”.
"Se qualcuno deve essere convinto – aggiunge Toti – sono coloro che non si sono vaccinati, le misure che devono essere prese, lo devono essere solo per i non vaccinati, non certo per chi ha fatto fino in fondo il suo dovere".
E’ sulla stessa linea il presidente dell'Alto Adige Arno Kompatscher che richiama in particolare sulla disciplina e il controllo effettivo dei Green pass perché “la quarta ondata non si fermerà al Brennero”.
Per Kompatscher l'incidenza è più alta nelle regioni del nord, come l'Alto Adige e il Friuli, "ma non solo per questioni climatiche, ma anche per il basso tasso di immunizzati". "Non serve – aggiunge Kompatscher - escludere i non vaccinati dal Green pass, se questo non viene controllato”.
D’accordo anche Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria: “La situazione della pandemia nel nostro Paese mi sembra al momento sotto controllo. E vero, alcune Regioni rischiano di andare in zona gialla, ma con questa eventuale variazione di colore cambierebbe fortunatamente poco rispetto alla zona bianca. Discorso diverso se il numero dei contagi e delle ospedalizzazioni dovessero continuare ad aumentare vertiginosamente nelle prossime settimane. In quel caso sì, concordo con il presidente  Fedriga e con il presidente Toti, se si dovessero rendere necessarie  nuove restrizioni - il vero gradone è, a mio avviso, rappresentato  dalla cosiddetta zona arancione - queste dovrebbero coinvolgere  esclusivamente coloro che non si sono vaccinati".
“La stragrande maggioranza degli italiani ha dato fiducia alla scienza – afferma Occhiuto -, e con senso di responsabilità nei confronti della comunità si è sottoposta al vaccino. Non sarebbe giusto far pagare a questa maggioranza la scelta incomprensibile di una minoranza".
"Non possiamo pensare a restrizioni per questi cittadini che hanno dimostrato fiducia, consapevolezza e senso del bene comune", rileva il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana, riferendosi agli "oltre 8 milioni di lombardi che hanno con convinzione e senso di responsabilità aderito alla vaccinazione" contro il Covid.
Rispetto al  lockdown per i non vaccinati come in Austria, l'assessore alla sanità della regione Lazio, Alessio D'Amato afferma: "Anziché tornare a chiudere in maniera generalizzata, meglio il lockdown dei non vaccinati".
Per il presidente della Conferenza delle Regioni e del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, vi devono essere maggiori liberta' per chi si e' vaccinato nel  caso in cui una Regione dovesse cambiare colore e non essere piu' in  zona bianca: “se un  territorio dovesse passare di zona i vaccinati dovrebbero avere  maggiore liberta', perche' prima non avevamo i vaccini ma adesso  abbiamo dei vaccini che funzionano", e aggiunge: "Chi ha creduto nella scienza non puo' pagare per gli altri".



( gs / 16.11.21 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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