(Regioni.it 4178 - 09/11/2021) “Non possiamo pensare che le opere calino sulla testa degli enti territoriali su cui ricadono, senza una condivisione preventiva”, dichiara Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie, spiegando che “spesso a frenare le opere sono da un lato le burocrazie, dall'altro le grane giudiziarie, i ricorsi  infiniti”.

“Ma su questo – aggiunge Gelmini - il governo e la Conferenza Stato-Regioni hanno lavorato molto per favorire la massima partecipazione. C'è in tutti - Governo, Regioni, Province, Comuni - la massima consapevolezza dell'importanza della fase che stiamo attraversando. E lo stato di avanzamento sarà monitorato dal centro - con tavoli verticali presso i singoli ministeri, con la partecipazione di tutti gli attori coinvolti - e dalla periferia, con analoghi tavoli regionali e comunali cui parteciperanno tutti gli stakeholders, associazioni di categoria, sindacati, enti e istituzioni locali”.

Per quanto riguarda i bandi PNRR, Gelmini annuncia un prossimo decreto sull'attuazione del Piano, nel quale “sarà inserita una norma che prevede la costituzione di un nucleo specifico di personale tecnico dedicato presso il Dipartimento per gli Affari regionali e le autonomie, proprio per supportare le amministrazioni locali, per fornire informazione ed ausilio nella fase che si aprirà presto delle procedure competitive”. E si chiamerà 'Nucleo PNRR Stato-Regioni', che oltre a curare “l'istruttoria dei tavoli tecnici di confronto con le Regioni e le province autonome, presterà attività di assistenza ai piccoli Comuni, a quelli delle isole minori e delle aree montane. Con anche uno spazio web che servirà a rendere trasparente tutto il percorso, a diffondere informazioni utili e bandi. Insomma uno strumento in più per far sì che tutte le realtà comunali siano in grado di prendere parte ai bandi e di essere coinvolte”.
Infine "sul Mes - afferma Franco - siamo impegnati affinché la ratifica abbia luogo nei tempo programmati".