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Regioni.it

n. 4176 - venerdì 5 novembre 2021

Sommario
- Emergenza Covid-19: Donini e Bezzini: garantire alle Regioni i rimborsi per le spese sostenute
- Risorse europee e fondi del bilancio regionale: Occhiuto, "evitare frammentazione degli interventi"
- Figliuolo: tra vaccinati e guariti, l'87,7% della popolazione ha una qualche copertura
- "Alta formazione-Winter school" sulla Politica di coesione: I sessione il 9 novembre
- Accordi su linee guida per erogazione della formazione per le professioni regolamentate e per lo svolgimento dei tirocini curriculari
- Covid-19: cabina di regia ministero Salute -ISS, tutte le Regioni a rischio moderato

+T -T
Risorse europee e fondi del bilancio regionale: Occhiuto, "evitare frammentazione degli interventi"

(Regioni.it 4176 - 05/11/2021) Il 3 novembre è stata la giornata di esordio del Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, nella Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. "Il lavoro non manca – annota il neo presidente sulla sua pagina facebook - ma è davvero entusiasmante rappresentare la Calabria nei più importanti tavoli nazionali". E proprio il 3 novembre è stata una "Giornata intensa di appuntamenti. In mattinata - scrive Occhiuto - la mia prima Conferenza delle Regioni, ringrazio il presidente Fedriga e tutti i colleghi governatori per l'accoglienza che mi hanno riservato. Nel pomeriggio dapprima riunione della Conferenza Unificata, subito dopo - prosegue - incontro della Conferenza Stato-Regioni con il ministro Gelmini".
Quanto alla "Giunta avrete notizie entro lunedì" ha annunciato oggi, parlando con i giornalisti a margine del Comitato di sorveglianza sui fondi europei in corso nella sede della Giunta regionale a Catanzaro. Il neo governatore ha risposto anche a una domanda sulla burocrazia regionale, affermando che "i dirigenti verranno tutti valutati". 
"Non avrei accettato di fare il commissario alla sanità se non avessi avuto assicurazione del fatto che avrò la titolarità a scegliere i sub commissari, e lavorerò in un rapporto di leale collaborazione con il governo", ha spiegato Occhiuto. "Ora - ha aggiunto il commissario alla sanità calabrese - c'è molto da lavorare. Ho chiesto a Draghi, al governo in Consiglio dei ministri che si dia attuazione alla sentenza della Corte costituzionale che ha bocciato il commissariamento, perché il commissariamento prevede di affidare le funzioni a un commissario coadiuvato da 25 esperti selezionati dal commissario e dal governo, ma gli esperti non sono mai stati selezionati e in Calabria non è facile trovare delle disponibilità. Ho preparato un emendamento e l'ho dato al governo, affinché sia più semplice selezionare esperti di grande valore che possano aiutare il commissario. Da oggi quindi - ha riferito poi Occhiuto - ci mettiamo al lavoro. Ho chiamato il prefetto Longo per ringraziarlo ed entro una decina di giorni proporrò al governo i miei nomi per la struttura dei sub commissari".
Occhiuto ha poi spiegato che "il primo intervento dovrà essere fatto sull'emergenza-urgenza. Non è possibile morire per strada perché arrivano le ambulanze senza medici, quindi va riorganizzato il sistema dell'emergenza-urgenza. Poi ci saranno interventi strutturali da fare. Abbiamo un Dipartimento Tutela della salute che va meglio organizzato. Anche qui spesso i dirigenti di settore sono presi da altri Dipartimenti. Ho preparato una norma che ho consegnato al ministro della Pubblica amministrazione per consentirmi di utilizzare nel Dipartimento della salute le esperienze migliori che ci sono nella dirigenza delle aziende sanitarie. Se in un'azienda sanitaria c'è da anni un dirigente che si occupa di medicina generale perché non utilizzarlo nel Dipartimento? Oggi non si può fare perché sarebbe considerato un esterno. Quindi - ha ribadito il presidente della Regione - lavorero' alla riorganizzazione del Dipartimento perché altrimenti le aziende sanitarie e sono tante monadi senza alcun coordinamento. Poi lavoreremo sulle spese delle risorse che la regione ha per investirle sul territorio, sia le risorse disponibili nell'esiguo bilancio del Fondo sanitario regionale sia le risorse del Pnrr".
"La gestione della sanità dev'essere zona franca" ha poi aggiunto Occhiuto, parlando con i giornalisti a margine di un'iniziativa nella sede della Giunta a Catanzaro. "I commissari delle aziende - ha proseguito - verranno valutati, noi faremo scelte di merito. Riunirò i consiglieri regionali di maggioranza subito dopo la formazione della Giunta e dirò loro che valuterò anche i consiglieri regionali di maggioranza in ordine alla loro capacità di tenere fuori la politica dal governo della sanità. La politica – ha sottolineato - dev'essere fuori, deve poter dare legittimamente dei suggerimenti ma la gestione della sanità, ha ribadito, dev'essere zona franca". 
Tra i primi obiettivi  - ha sostenuto Occhiuto – ci sarà il rafforzamento della capacità amministrativa, perché se non si rafforza la capacità amministrativa non si possono spendere in maniera produttiva le risorse che l'Europa ci mette a disposizione".
"Sarà importante evitare la frammentazione degli interventi non solo sulla spesa delle risorse che l'Europa ci mette a disposizione, ma anche su quelle del bilancio della Regione. Il mio governo concentrerà l'attività su obiettivi strategici, senza parcellizzare il riparto di queste risorse come troppo spesso è stato fatto al Sud e anche in Calabria", ha poi detto Roberto Occhiuto, in apertura della seduta del Comitato di Sorveglianza del Por Calabria, nella sede della Giunta a Catanzaro.
“Credo che questo Tavolo possa rappresentare l’inizio di una nuova Calabria. Il partenariato economico e sociale ha un ruolo chiave. Oggi siamo tutti insieme con la stessa dignità e la stessa responsabilità, consapevoli del compito che ognuno di noi deve svolgere per rendere produttivo l’impiego delle risorse che l’Europa ci mette a disposizione”
Alla riunione prendono parte i rappresentanti della Commissione europea, dell’Agenzia per la coesione e del dipartimento per le Politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri, delle amministrazioni centrali e regionali.“L’Ue – ha aggiunto Occhiuto – pone cinque obiettivi politici alle Regioni: la ricerca e l’innovazione, il clima e l’energia, la mobilità e la connettività, i diritti sociali, e le politiche territoriali. In queste sfide c’è il nostro futuro, il nostro impegno per le nuove generazioni. Sono obiettivi che dovremmo approcciare in una logica complessiva e di complementarietà. La Calabria nelle prossime settimane sarà impegnata nella definizione della propria strategia di specializzazione intelligente per il periodo di programmazione 2021-2027”.“Sarà importante – ha dichiarato ancora il presidente – evitare la frammentazione degli interventi non solo sulla spesa delle risorse che l’Europa ci mette a disposizione, ma anche su quelle del bilancio della Regione. Il mio governo concentrerà l’attività su obiettivi strategici, senza parcellizzare il riparto di queste risorse come troppo spesso è stato fatto al Sud e anche in Calabria. E sarà importante mettere a sistema le politiche di ricerca e di innovazione, favorendo un utilizzo più efficiente dei fondi, tenendo conto del posizionamento strategico territoriale e delle prospettive di sviluppo".“In altri termini – ha detto ancora Occhiuto – occorrerà costruire un vantaggio competitivo che sia durevole e strutturale. Per fare questo bisogna essere capaci di costruire un’offerta pubblica che sia in grado di seguire, e in alcuni casi di anticipare in maniera adeguata, i bisogni delle imprese e degli altri beneficiari coprotagonisti della spesa dei fondi comunitari. Due sono le grandi questioni su cui dovremmo fare una programmazione attenta e in complementarietà con il Pnrr: l’ambiente e le politiche sociali. Considero patologico che su 913 agglomerati di procedimenti di infrazione per il trattamento delle acque reflue urbane in Italia, 174 si trovino in Calabria. Su questo dovremo lavorare con grande impegno e determinazione. Bisogna ripartire da queste debolezze e mettere mano alle procedure di infrazione in materia ambientale. Il mio governo regionale vuole essere un governo che si segnala per un cambio di passo rispetto al passato”.
“Sul profilo sociale - ha sottolineato infine il presidente Occhiuto - la Calabria si colloca in fondo tra le 281 Regioni europee negli indicatori aggregati del disagio. È una cosa che il governo regionale che rappresenta i calabresi non può più tollerare”.

 



( red / 05.11.21 )
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