Sommario
(Foto Ufficio Stampa)
+T
-T
Pnrr: in arrivo un pacchetto di misure per accelerare i progetti
Oggi audizione della Corte dei Conti ed alcuni interventi pubblici dei ministri Bianchi e Franco
(Regioni.it 4170 - 27/10/2021) Si tiene oggi alle 15 il Consiglio dei Ministri sul Dl Recovery. Intorno alle 17 terminata la riunione si dovrebbe tenere la cabina di regia con i capi delegazione della maggioranza in vista del prossimo Consiglio dei Ministri. Domani, infatti, i ministri torneranno a riunirsi per esaminare la legge di bilancio e probabilmente anche il ddl Concorrenza.
Nel Dl Recovery, che invece dovrebbe essere approvato oggi dal Consiglio dei Ministri (cfr. ordine del giorno) , vedrà il via libera un pacchetto di misure per accelerare i progetti del piano nazionale di ripresa e resilienza. E poi norme sul digitale (il Cloud della pa), risorse a favore delle borse di studio e una serie di fondi per spingere la ripresa: uno su tutti quello a supporto delle imprese legate al turismo. In arrivo un Fondo di garanzia per i finanziamenti per la nascita e il consolidamento delle pmi del turismo. Lo stabilisce la bozza del dl Recovery atteso sul tavolo del Cdm che con molta probabilità si riunira' oggi. Nello specifico la bozza di provvedimento - i cui contenuti sono stati anticipati dall'agenzia Public Policy - punta a istituire, nell'ambito dei fondi del Pnrr, una 'Sezione speciale Turismo' per la concessione di garanzie a imprese alberghiere, strutture che svolgono attivita' agrituristica, strutture ricettive all'aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici e a giovani under 35 che intendono avviare un'attivita' nel settore turistico. La dotazione ammonta a 100 milioni di euro per il 2021, 58 milioni per il 2022, 100 milioni per il 2023 e 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025. La garanzia per singola impresa, concessa a titolo gratuito, e' riconosciuta per una massimo di 5 milioni. Rientrano nella misura le imprese con meno di 499 dipendenti.
Il PNRR è stato al centro di un'audizione in commissione Federalismo fiscale, di rappresentanti della Corte dei conti (dalla WebTv della Camera dei Deputati) secondo i quali il Piano "rappresenta un'occasione molto importante per migliorare la capacità amministrativa degli enti territoriali, ampliando l'intervento pubblico e stimolando il partenariato economico e sociale sulla base del principio di sussidiarietà orizzontale. L'intervento pubblico veicolato attraverso il Pnrr è necessario per colmare il divario territoriale. Il riequilibrio strutturale puo' favorire il consolidamento della macchina amministrativa, rendere la spesa piu' efficace ed efficiente e favorire forme associative tra soggetti pubblici e privati. E per superare la frammentazione - hanno aggiunto - possono essere adottati interventi appropriati, privilegiando le Unioni di comuni, che potrebbero essere rafforzate e ridisegnate. D'altra parte, lo stesso Piano prevede per i piccoli Comuni momenti di aggregazione. Per garantire una governance adeguata le attuali strutture di supporto alla cabina di regia potrebbero attivare un coordinamento dedicato per gli interventi decentrati sul territorio, da integrare con quelli gia' esistenti. Una struttura tecnica potrebbe dare supporto per l'assegnazione delle risorse semplificando le regole ordinarie della programmazione multilivello".
Il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi a margine della cerimonia regionale d'inaugurazione dell'anno scolastico 2021/2022 a Trani, ha sottolineato che il mondo della scuola ha, nel PNRR, moltissime risorse: "abbiamo 18 miliardi e mezzo di cui 13 sono per le infrastrutture e 5,4 per lo sviluppo delle attività. Di queste, il 40% deve andare al Mezzogiorno, sia delle infrastrutture per un verso sia delle altre misure. Tra le altre misure c'è per esempio un intervento specifico per la riduzione dei divari Nord-Sud. Quindi l'abbiamo previsto, lo abbiamo indicato, lo stiamo definendo nella maniera specifica". Il ministro ha spieganto che "usciranno a novembre già i primi 5 miliardi di bandi di cui essenzialmente 3 miliardi per gli asili nido, che voi sapete per noi sono assolutamente una priorità, 400 milioni per le mense, 300 milioni per le palestre e il resto fino a 5 miliardi per la ristrutturazione delle scuole. Il 40% sarà per il Sud". "Cogliamo questo momento - ha concluso Bianchi - per trovare una nuova eccellenza che però abbia tre caratteri: la riduzione dei divari Nord-Sud, la riduzione delle dispersioni e l'inclusione di tutti. Oggi ho visto la scuola Garrone, è una scuola davvero molto bella che fa da riferimento".
Il ministro dell'Economia, Daniele Franco, è invece intervenuto all'inaugurazione della nuova Accademia della Guardia di Finanza a Bergamo e alla cerimonia per l'inaugurazione dell'anno accademico, sottolineando che in Italia"Cresciamo poco perché non sappiamo valorizzare i giovani". Il nostro Paese "mostra risultati inadeguati per quantità e qualità di istruzione. I giovani - ha aggiunto - emigrano perché li valorizziamo poco e non valorizziamo il loro talento, soprattutto nelle regioni meridionali. Dobbiamo cambiare passo tramite i fondi del Pnrr, con il raddoppio degli investimenti annui nella pubblica amministrazione. L'obiettivo primario del governo è rimuovere gli ostacoli che hanno frenato l'attività produttiva e la valorizzazione dei giovani".
Infine alcuni contenuti del PNRR vanno incontro a specifiche esigenze della regione Toscana ad annunciarlo è il presidente della Regione, Eugenio Giani, a margine di una conferenza stampa a Firenze:"Sono molto contento che stamani, dopo aver vissuto numerose riunioni al Ministero, nei tratti informali dell'elenco delle opere che il Pnrr prevede sono previste le due tramvie, con un investimento di 220 milioni di euro sulla tramvia per Campi Bisenzio e di 150 milioni su quella di Bagno a Ripoli".
Documenti di riferimentodal sito della Corte dei conti: Audizione sul federalismo fiscale della Sezione delle Autonomie della Corte dei conti [1,116 MB PDF]
( red / 27.10.21 )
Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03