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Istat: non profit aumentano più al Sud e al Centro
(Regioni.it 4162 - 15/10/2021) Le istituzioni non profit aumentano di più nel Mezzogiorno e al Centro.
L’Istat, oltre a pubblicare gli ultimi dati sulla finanza locale e quelli sul commercio estero, ha fornito i numeri sulle istituzioni non profit attive in Italia: 362.634 nel 2019 e impiegavano nel complesso 861.919 dipendenti, sottolineando che c'è stato un aumento dello 0,9% tra il 2018 e il 2019 e del 2,6% tra il 2017 e il 2018.
Nel 2019, analogamente all’anno precedente, le istituzioni non profit crescono di più al Sud (1,8%), nelle Isole (+1,2%) e al Centro (+1,1%) rispetto al Nord (+0,3%). Nel dettaglio, le regioni che presentato gli incrementi maggiori sono il Molise (+4,7%), la Calabria (+3,2%), la provincia autonoma di Bolzano (+2,6%) e la Puglia (+2,6%) mentre quelle contrassegnate da una variazione negativa sono Basilicata (-1,1%), Friuli-Venezia Giulia (-0,3%), Piemonte (-0,3%) e Liguria (-0,1%).
Malgrado la maggiore crescita del Mezzogiorno, i divari regionali restano consistenti: il numero di istituzioni ogni 10 mila abitanti è molto più elevato nelle regioni del Nord-est (70,7), del Centro (68,2) e del Nordovest (63,0) rispetto a quello che si osserva nelle regioni del Sud (47,4) e delle Isole (52,6).
I dipendenti impiegati dalle istituzioni non profit crescono invece di più al Sud (+1,6%) e al Nord (+1,4%) mentre sono stabili al Centro e in lieve flessione nelle Isole (-0,3%).
Le regioni con l’incremento più sostenuto sono Sardegna (+6,3%), Valle d’Aosta (+3,8%) e Puglia (+3,5). Al contrario, si registra un calo degli occupati in Molise(- 7,0%), Sicilia (-3,9%), Abruzzo (-2,1%), Lazio (-0,9%), Marche (-0,6%), Basilicata (-0,6%) e Liguria (-0,3%). Circa un terzo dei dipendenti del settore non profit è impiegato nel Nord-ovest mentre le incidenze più basse si registrano al Sud (12,2%) e nelle Isole (7,3%).
Malgrado la maggiore crescita del Mezzogiorno, i divari regionali restano consistenti: il numero di istituzioni ogni 10 mila abitanti è molto più elevato nelle regioni del Nord-est (70,7), del Centro (68,2) e del Nordovest (63,0) rispetto a quello che si osserva nelle regioni del Sud (47,4) e delle Isole (52,6).
I dipendenti impiegati dalle istituzioni non profit crescono invece di più al Sud (+1,6%) e al Nord (+1,4%) mentre sono stabili al Centro e in lieve flessione nelle Isole (-0,3%).
Le regioni con l’incremento più sostenuto sono Sardegna (+6,3%), Valle d’Aosta (+3,8%) e Puglia (+3,5). Al contrario, si registra un calo degli occupati in Molise(- 7,0%), Sicilia (-3,9%), Abruzzo (-2,1%), Lazio (-0,9%), Marche (-0,6%), Basilicata (-0,6%) e Liguria (-0,3%). Circa un terzo dei dipendenti del settore non profit è impiegato nel Nord-ovest mentre le incidenze più basse si registrano al Sud (12,2%) e nelle Isole (7,3%).
( gs / 15.10.21 )
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