(Regioni.it 4161 - 14/10/2021) Con l’obbligo del Green Pass nel lavoro si temono possibili blocchi per alcune attività, in particolare nei porti e nel settore dell'autotrasporto.

Si annuncia infatti uno sciopero dei lavoratori portuali di Trieste, che finora hanno chiesto proroghe.

"Oggi ci sono state interlocuzioni in Prefettura per quanto riguarda l'ordine pubblico: dobbiamo cercare di trovare soluzioni che non compromettano non solo l'economia di una città, ma di un'intero Paese”, afferma il presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga.

“Trieste è il primo porto italiano – spiega Fedriga -: serve un appello al buonsenso: stiamo uscendo dalla pandemia grazie alla campagna vaccinale. Dobbiamo avere consapevolezza che se dividiamo il paese e creiamo scontri tra fronti opposti facciamo del male a tutti. Lo sforzo di alcune aziende del porto di offrire tamponi gratuiti vuole abbassare la temperatura: spero che anche dall'altra parte si vada in questa direzione. Rischiamo di fare grossi danni. Spero che ci siano passi avanti anche da parte di chi protesta”.

“Come istituzione oggi non dobbiamo contestare una o l'altra norma. – ribadisce Fedriga - Dobbiamo creare un'alleanza nel Paese, non solo tra le istituzioni, ma con i cittadini per uscire da questa situazione. Oggi dobbiamo accompagnare il Paese senza continuare ad accendere fuochi. Se anche dall'altra parte, invece di cercare il dialogo, si comincia a fare il gendarme, non aiuta a risolvere la situazione”.

“Io capisco - aggiunge Fedriga - che siamo in mezzo alla campagna elettorale dei ballottaggi, e ci si divide tra chi è più gendarme da una parte e chi lo è più dall'altra. Però come istituzioni e come politica dobbiamo capire che dentro una pandemia e una economia ancora fragile non possiamo permetterci di strumentalizzare ogni dichiarazione”.