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Marche e Basilicata: processi riorganizzativi in corso
(Regioni.it 4158 - 11/10/2021) La Regione Marche, con un atto di Giunta, si è dotata del nuovo assetto organizzativo che dovrà garantire il perseguimento degli obiettivi di governo definiti nel Piano programmatico quinquennale 2020-2025. “Passiamo da 12 servizi – ha commentato il presidente Francesco Acquaroli - a 6 dipartimenti. In sostanza una struttura più compatta, coordinata e fruibile che sappia essere all’altezza di un mondo sempre più competitivo.”.
“In particolare – ha aggiunto l’assessore al Personale e al Bilancio Guido Castelli - sotto il profilo della capacità di spesa, la Regione ritiene fondamentale fornire risposte certe e rapide alle famiglie, ai cittadini e alle imprese anche in relazione all’utilizzo delle risorse derivanti dalla programmazione comunitaria 2021/2027 e di quelle derivanti dal PNRR. Altrettanto importante è evitare un'eccessiva frammentazione delle strutture dirigenziali e la sovrapposizione delle competenze armonizzando e razionalizzando i processi e i procedimenti a livello regionale".
I sei dipartimenti sono:
1) Avvocatura regionale e Attività legislativa che meritano una sua autonoma collocazione per garantirne autonomia e indipendenza come prevede la legge
2) Programmazione integrata, Ue e risorse finanziarie, umane e strumentali
3) Infrastrutture, Territorio e Protezione Civile
4) Politiche sociali, Lavoro, Istruzione e Formazione
5) Salute
6) Sviluppo economico
A queste strutture si aggiungono:
- l’Ufficio speciale per la Ricostruzione. Quest’ultimo, con atto separato, approvato sempre dalla giunta, è stato ridefinito nelle sue competenze e nell’organizzazione amministrativa alla luce delle modifiche normative e delle competenze afferenti alla ricostruzione che nel corso del tempo si sono modificate.
Il Gabinetto del presidente della Giunta non costituirà una struttura dirigenziale, ma è chiamato a svolgere specifici compiti assegnati dal Presidente oltre a quelli di competenza. La Segreteria Generale è chiamata ad assicurare l’esercizio organico e integrato delle funzioni di competenza di tutte le strutture della giunta regionale.
Ora l’iter della riorganizzazione prosegue: entro 7 giorni dall’approvazione del provvedimento verrà attivato l’interpello della durata di 10 giorni per la raccolta delle manifestazioni di interesse al fine del conferimento degli incarichi di direzione dei Dipartimenti. A seguire poi gli altri incarichi.
La giunta regionale della Basilicata ha indicato i direttori generali delle direzioni (non più direttori generali di dipartimento), in base al nuovo ordinamento regionale. Il provvedimento prevede il conferimento di nuovi incarichi e una rotazione ai vertici, non tutti i precedenti direttori sono riconfermati.
"Si tratta di un primo segnale di cambiamento, come avevo promesso in Consiglio regionale'', dice il presidente Vito Bardi. Nel nuovo ordinamento non è più presente il dipartimento presidenza della giunta: al suo posto è stata istituita la direzione generale personale e organizzazione che sarà guidata da Maria Carmela Panetta. Per quanto riguarda le altre direzioni attestate alla presidenza della giunta, Alfonso Morvillo (attuale direttore dell'istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo del Cnr) è stato indicato per l'incarico di vertice della direzione generale per la programmazione eì la gestione delle risorse strumentali e finanziarie mentre al vertice della stazione unica appaltante della Regione Basilicata (SUA) è stato individuato Donato Del Corso.
Alla direzione generale per la salute e le politiche della persona è stato indicato Domenico Tripaldi. Emilia Piemontese è stata scelta per l'incarico di vertice della direzione generale per le politiche agricole, alimentari e forestali. Roberto Tricomi, dirigente dell'area tecnica del commissario delegato della presidenza del Consiglio dei ministri, rivestirà l'incarico di vertice della direzione generale per
le infrastrutture e la mobilità. Canio Alfieri Sabia, ricercatore del Cnr, è stato indicato per l'incarico di vertice della direzione generale per lo sviluppo economico il lavoro e i servizi alla comunità.
Infine Liliana Santoro, geologa e già direttrice della Sua, è stata nominata per l'incarico di vertice della direzione generale ambiente ed energia. Con un'altra delibera, è stata approvata la graduazione degli uffici dirigenziali delle direzioni generali della giunta ed è stato indetto l'interpello per i dirigenti regionali.
"La rotazione dei direttori generali, e in futuro di tutti i dirigenti regionali, va nella direzione della trasparenza, della legalità - dice ancora Bardi - e accoglie una best practice di una delibera Anac. La Regione Basilicata avrà nuove competenze, grazie anche ai concorsi, differenti sensibilità e un rinnovato know-how.
Sono elementi fondamentali in vista della sfida cruciale del Pnrr. Nel fine settimana, ci sarà una nuova giunta che continuerà il processo di riorganizzazione dell'ente, con ulteriori provvedimenti finalizzati ad aumentare efficienza ed efficacia della Regione''.
La giunta regionale della Basilicata ha anche deliberato l'istituzione di una struttura di missione che si occuperà del Pnrr. L'obiettivo è agevolare ''la realizzazione in Basilicata dei traguardi e degli obiettivi stabiliti dal Pnrr'' con ''la puntuale realizzazione degli interventi inclusi nei Piani e Programmi regionali, attraverso un impulso decisivo allo snellimento delle procedure amministrative in tutti i settori''.
( red / 11.10.21 )
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