Sommario
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Fedriga: la battaglia per le vaccinazioni si vince coinvolgendo i cittadini
(foto us/archivio)
Toccato al festival del giornalismo "Link" anche il tema dell'immigrazione
(Regioni.it
4134 - 06/09/2021) "E' chiaro che su specifiche categorie
servirà l'obbligo vaccinale e sono più che
disponibile a ragionarci, però l'obiettivo deve essere
quello di camminare coi cittadini". Lo ha detto il presidente del
Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni,
Massimiliano Fedriga, a margine del festival di giornalismo "Link" a
Trieste.
"Riteniamo che l'obbligo possa creare delle
distorsioni - ha sottolineato Fedriga - ovvero anche delle
radicalizzazioni di posizioni. Non a caso tra i sanitari, dove
c'è l'obbligo, purtroppo non abbiamo una partecipazione al
100%, quindi questa battaglia dobbiamo vincerla coinvolgendo i
cittadini".
"Abbiamo fatto un documento condiviso coi
governatori della Lega e il segretario Matteo Salvini - ha poi
ricordato - dove abbiamo detto con chiarezza che è
importantissimo partecipare alla campagna vaccinale e quindi
lavoreremo anche per informare i cittadini", ma "Da subito mi sono
dissociato dalle piazze ...
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G20 sulla Salute a Roma: vaccini anche ai paesi più fragili
(Regioni.it
4134 - 06/09/2021) Nel corso del G20 sulla Salute a Roma, il
ministro Roberto Speranza vede sia “le condizioni per
costruire il Patto di Roma, che garantirà vaccini anche ai
paesi più fragili” che un investimento
“nell'approccio One Health, ovvero guardando a esseri umani,
animali e ambiente come unico ecosistema per rispondere alle
emergenze sanitarie di oggi e di domani”.
Mentre la commissaria Ue alla Salute Stella
Kyriakides osserva come la resistenza agli antibiotici sia una
"pandemia silenziosa" e andrebbe inclusa in un accordo
internazionale sulla preparazione e risposta alle
pandemie.
Per Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore
generale dell'Oms, bisogna “aiutare ogni Paese a vaccinare
almeno il 10% della popolazione entro la fine di questo mese e
almeno il 40% entro la fine dell'anno", e arrivare al "70% della
popolazione mondiale" vaccinata "entro la metà del prossimo
anno". Questi gli obiettivi dell'Organizzazione ...
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Istat: con la pandemia l'aspettativa di vita cala più di un anno
(Regioni.it
4134 - 06/09/2021) Gli indicatori Istat indicano un notevole
calo dell’aspettativa di vita del Paese a causa della
pandemia nel 2020.
Il
maggior rischio di mortalità ha quindi comportato
l’interruzione del trend della speranza di vita alla nascita
e il suo arretramento dal 2019.
Nel 2020 la speranza di vita alla nascita si
è ridotta di 1,2 anni per la pandemia attestandosi a 82 anni
(79,7 per gli uomini e 84,4 per le donne).
Le
province più colpite sono quelle di Bergamo, Cremona e Lodi,
che registrano un calo per gli uomini di 4,3 e 4,5
anni.
Negli stessi territori le variazioni di
asepttativa di vita riscontrate per le donne sono: -3,2 anni
per Bergamo, -2,9 anni per Cremona e Lodi e - 2,8 anni per
Piacenza.
Istat: tavole di dati, Misure del Benessere dei ...
Istat: tavole di dati, Misure del Benessere dei ...
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Pandemia: Agenas, ultimo monitoraggio
(Regioni.it
4134 - 06/09/2021) Secondo l’ultimo monitoraggio della
pandemia effettuato dall’Agenas, l’Agenzia per i
servizi sanitari regionali, aumentano le terapie intensive
soprattutto in Sardegna, Sicilia, Campania e PA di Bolzano, e
invece diminuiscono in Calabria, Umbria e Veneto.
La
percentuale di pazienti Covid nei reparti ospedalieri di 'area non
critica' rispetto al totale dei posti disponibili cresce, invece,
dell'1% in Basilicata (raggiungendo il 12%) e cala in Friuli
Venezia Giulia e Sardegna, mentre in Sicilia resta stabilmente al
23% e quindi oltre la soglia limite, in questo caso stabilita pari
al 15%.
Di
seguito i valori di occupazione dei posti Covid rispettivamente in
terapia intensiva e nei reparti di area medica in tutte le regioni
e province autonome:
Abruzzo (3% e 6%), Basilicata (3% e 12%), Calabria (8% e 18%), Campania (6% e 10%), Emilia Romagna (6% e 5%), Friuli Venezia Giulia (9% e 3%), Lazio (7% e 7%), Liguria (4% e 4%), Lombardia (4% e 6%), Marche ...
Abruzzo (3% e 6%), Basilicata (3% e 12%), Calabria (8% e 18%), Campania (6% e 10%), Emilia Romagna (6% e 5%), Friuli Venezia Giulia (9% e 3%), Lazio (7% e 7%), Liguria (4% e 4%), Lombardia (4% e 6%), Marche ...
Documento della Conferenza delle Regioni del 4 agosto
(foto us)
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Cybersicurezza: proposte per un confronto con il Governo
(Regioni.it
4134 - 06/09/2021) A seguito dei gravi eventi hacker che hanno
colpito la Regione Lazio, la Conferenza delle Regioni e delle
Province autonome, nella riunione del 4 agosto, ha affrontato la
tematica della cybersicurezza, approvando un documento che il
Presidente, Massimiliano Fedriga, ha inviato al
Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario
Draghi.
Si tratta di alcune prime proposte su cui sarebbe importante confrontarsi anche con riferimento agli investimenti nazionali previsti nell’ambito del PNRR che, ad avviso delle Regioni – scrive Fedriga - devono vedere un coinvolgimento del territorio per far sì che, oltre a salvaguardare il patrimonio informativo degli enti e degli utenti in rete, si possa anche garantire la continuità dei servizi pubblici e la competitività delle imprese.
Si riporta di seguito il testo del Documento della Conferenza delle Regioni.
Si tratta di alcune prime proposte su cui sarebbe importante confrontarsi anche con riferimento agli investimenti nazionali previsti nell’ambito del PNRR che, ad avviso delle Regioni – scrive Fedriga - devono vedere un coinvolgimento del territorio per far sì che, oltre a salvaguardare il patrimonio informativo degli enti e degli utenti in rete, si possa anche garantire la continuità dei servizi pubblici e la competitività delle imprese.
Si riporta di seguito il testo del Documento della Conferenza delle Regioni.
Posizione sul tema della
cybersicurezza
Punto 1) Odg Conferenza delle Regioni e
delle Province ...
Documenti della Conferenza delle Regioni del 4 e del 5 agosto
(foto us)
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Osservazioni e richieste sul Piano scuola 2021-2022
Sancita anche l'intesa sull'ordinanza relativa all’inizio delle lezioni per l’anno scolastico 2021/2022
(Regioni.it
4134 - 06/09/2021) La Conferenza Unificata del 5 agosto ha
espresso un parere favorevole sul documento recante “piano
scuola 2021- 2022”.
Le
Regioni hanno espresso avviso favorevole al provvedimento con
alcune richieste di modifica,
tutte accolte dal Governo – come si legge negli atti - ad
eccezione della richiesta di prevedere esplicitamente che, nel caso di focolai nelle
scuole, gli alunni vaccinati possano continuare l’attività in presenza, a fronte di
tampone negativo, senza obbligo di quarantena.
Anche l’Anci e l’Upi hanno espresso avviso favorevole al provvedimento, con delle osservazioni presentate al Governo.
Anche l’Anci e l’Upi hanno espresso avviso favorevole al provvedimento, con delle osservazioni presentate al Governo.
Si
riporta di seguito il documento con le richieste della Conferenza
delle Regioni e delle Province autonome (unitamente al link
all’atto della conferenza Unificata).
Osservazioni sulla bozza di documento
recante “piano scuola 2021- 2022”
Sulla bozza di documento, pervenuta stamattina,
la Conferenza propone le seguenti ...
Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
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