(Regioni.it 4133 - 03/09/2021) “La collaborazione fra la Conferenza delle Regioni e il Governo è sicuramente un elemento molto positivo”, evidenzia più volte il ministro per gli Affari Regionali, Mariastella Gelmini, nel corso della conferenza stampa del Governo dopo il Consiglio dei ministri del 2 settembre che approva tra l’altro i provvedimenti su infrastrutture e incendi boschivi.
"Come ha detto il Presidente Draghi – evidenzia Gelmini - 78 milioni di dosi inoculati 38 milioni di persone totalmente immunizzate sono il frutto da un lato di una scelta che gli italiani hanno compiuto di credere nella scienza e di tutelare la propria salute e quella dei più fragili facendo il vaccino, però sicuramente nella gestione della pandemia un fattore positivo è stata la collaborazione che noi abbiamo avuto fra la struttura commissariale del Commissario Figliuolo da un lato, il sistema sanitario nazionale e le Regioni”.
“Siamo convinti – spiega Gelmini - che questa collaborazione, anche con la Protezione Civile e la struttura commissariale possa portarci all'obiettivo del superamento dell'80/85% di persone vaccinate".
Nella gestione della pandemia è stato quindi determinante “la collaborazione tra la struttura commissariale e le regioni. La collaborazione fra la Conferenza delle Regioni è un elemento positivo. – ribadisce Gelmini - Ringrazio il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga e tutti i presidenti di regione di tutti i colori politici”. “Il green pass e' stato salutato dalla Conferenza – rileva Gelmini - come elemento decisivo per evitare a tornare a chiudere e tutelare attivita' economiche. Le divisioni non sono mai esistite, c'e' stata assoluta collaborazione e un clima di reale collaborazione”.
Per il ministro agli Affari regionali “questa collaborazione fra la Conferenza delle Regioni e il Governo è un elemento positivo e dimostra che quando le Regioni ricevono dallo Stato indicazioni chiare alle quali improntare la campagna vaccinale sono sicuramente un fattore positivo”.
“Ci siamo dati il metodo – spiega Gelmini - di discutere di tutti i provvedimenti prima della loro approvazione in Consiglio dei ministri, è successo col Green Pass, strumento per tutelare la salute individuale ma anche collettiva e per tutelare le attività economiche. E' capitato con i tanti provvedimenti che abbiamo assunto, anche accogliendo le richieste delle Regioni”.
“Abbiamo superato divisioni - afferma Gelmini - che forse non sono mai esistite, sicuramente è una priorità del presidente Draghi ma anche dei governatori, quella di riaprire la scuola in sicurezza. Diceva il presidente della massiccia adesione dei giovani alla campagna vaccinale, la scelta di alcuni governatori poi appoggiata dal commissario di favorire la vaccinazione dei giovani senza prenotazione è stato un fatto estremamente positivo”.
Il green pass è stato salutato come uno strumento per tutelare da un lato la salute individuale e anche quella collettiva, ma dall'altro anche come un elemento decisivo per evitare di tornare a chiudere quindi per tutelare le attività economiche”. Gelmini pensa ad esempio “ai nuovi parametri, sono il frutto di un confronto molto serrato e credo costruttivo”
Si citano anche le linee guida su scuola e trasporti, “anche questi provvedimenti sono stati discussi” con la Conferenza delle Regioni e “devo dire - afferma Gelmini - che abbiamo superato divisioni che non sono mai esistite perché è sicuramente una priorità del Presidente Draghi e del Governo ma lo è anche dei governatori quello di garantire una riapertura della scuola in sicurezza e soprattutto in presenza e quindi c’è stato anche su questo fronte una assoluta collaborazione”.

Conferenza stampa del Presidente Draghi - 02.09.2021