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Regioni.it

n. 4116 - mercoledì 21 luglio 2021

Sommario3
- Fedriga: da Conferenza delle Regioni proposte su indicatori zone rischio e uso Green Pass
- Vaccinazioni per aprire le scuole in presenza
- Pnrr: utilizzare al meglio i fondi europei
- Pandemia: guariti dal virus, estesa oltre sei mesi unica dose vaccino
- Autobus a metano: le raccomandazioni per l'intesa sul decreto che stanzia 600 milioni
- Unioncamere: Andrea Prete eletto presidente

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Fedriga: da Conferenza delle Regioni proposte su indicatori zone rischio e uso Green Pass

(Regioni.it 4116 - 21/07/2021) “La Conferenza delle Regioni – dichiara il Presidente Massimiliano Fedriga - ha elaborato alcune proposte sull’uso del Green Pass in un’ottica positiva, ovvero per permettere la ripresa in sicurezza di attività fino ad oggi non consentite o limitate. Ad esempio grandi eventi sportivi e di spettacolo, discoteche, fiere e congressi.
Inoltre abbiamo anche condiviso una proposta per la revisione degli indicatori delle zone di rischio, formulando l’ipotesi di portare, per la zona bianca, il limite massimo di occupazione dei posti letto in area medica al 30% e quello delle terapie intensive al 20%.
Si tratta – conclude il Presidente della Conferenza delle Regioni - di proposte che facciamo al Governo, in un’ottica di collaborazione istituzionale, anche alla luce dell’attuale contesto epidemiologico - caratterizzato da un aumento dell’incidenza ma da una bassa occupazione dei posti letto ospedalieri - e dalla progressione intensa della campagna vaccinale”.



( red / 21.07.21 )

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Vaccinazioni per aprire le scuole in presenza

(Regioni.it 4116 - 21/07/2021) “Bisogna andare oltre le ipotesi sul green pass a scuola”. L'Associazione Nazionale Presidi delle scuole chiedono quindi l'obbligo del vaccino ai professori per riaprire gli istituti in presenza.
“Non si può immaginare di dover di nuovo ricorrere alla Didattica a Distanza all'insorgere dei primi focolai nelle scuole. Gli alunni, i docenti, le stesse famiglie sono stanchi dei continui ‘stop and go’ dello scorso anno”.
Per riaprire in sicurezza serve l'obbligo del vaccino per il personale scolastico. In questo modo, spiegano i presidi, non bisognerebbe applicare il distanziamento, che necessita invece della disponibilità di spazi.
Per il presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, “bisogna potenziare quello che è possibile, vaccinare più possibile, io sono favorevole all'obbligo vaccinale per gli insegnanti. Il governo avanzerà la proposta, obiettivo di tutti è garantire la presenza”.
Anche per Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, l'obiettivo “per i prossimi due mesi è aprire le scuole tutte in presenza. Abbiamo già fatto il primo passo vaccinando tutto il personale scolastico con due dosi”.
Intanto nella regione Lazio la variante Delta è superiore al 60% e l'incidenza dei casi negli over 50 è di 10 volte inferiore i dati complessivi. L'Unità di crisi della regione Lazio sottolinea che “ciò significa che il virus sta circolando soprattutto tra i giovani ed è indispensabile che si vaccinino”.
"È un rischio concreto, - dichiara il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario per l'emergenza Covid - specie per l'elevata contagiosità che ha mostrato la variante Delta. L'antidoto più efficace, come indicato dalla comunità scientifica, consiste nella vaccinazione completa, cioè con entrambe le dosi. Completare il ciclo vaccinale per tutte le classi, anche dei più giovani, rende la vita difficile al virus e alle sue mutazioni, impedendo conseguenze gravi e rendendolo un fenomeno sicuramente più gestibile”.


( gs / 21.07.21 )

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Pnrr: utilizzare al meglio i fondi europei

(Regioni.it 4116 - 21/07/2021) “Cercheremo di utilizzare al meglio i fondi europei”, dichiara  il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, spiegando di voler sconfiggere così “da un verso la palude burocratica, dall'altro la tentazione di portare risorse sempre al Nord a spese del Sud, perché anche l'equilibrio attuale nel riparto delle risorse ha visto qualche passo in avanti ma siamo ancora lontani da quel che serve per avviare un grande programma di investimenti per il Sud”.
“Comunque nessuna lamentela – aggiunge De Luca - dobbiamo abituarci a combattere anche nelle condizioni difficili”.
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, evidenzia di condividere l'indicazione della Corte dei Conti “circa il ruolo fondamentale delle Regioni nell'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sia nel fornire adeguato supporto al sistema locale, sia nel realizzare in prima persona gli interventi correlati alle funzioni di competenza. Condivido e ringrazio la Corte che ha giudicato il nostro piano straordinario degli investimenti come una anticipazione del Pnrr”, rileva Fontana al termine dell'udienza della Corte dei Conti di Milano per il Giudizio di parificazione 2020 sul Rendiconto generale della Regione Lombardia.
Tutto ciò “genererà investimenti che attiveranno opere per un valore complessivo di oltre 9 miliardi di euro”. Il Piano Lombardia mette a disposizione 4,5 miliardi per la ripartenza dopo la pandemia, 760 milioni di euro destinati alla Cassa in Deroga regionale, 362 milioni per fare fronte alle spese emergenziali per acquisto di apparecchiature e materiali sanitari utilizzati in concomitanza con la diffusione del coronavirus.
Pur nella situazione emergenziale dovuta alla pandemia, “grazie ad una sana ed efficiente gestione finanziaria, - spiega Fontana - Regione Lombardia non ha rinunciato alla realizzazione di uno stock consistente di investimenti”.


( gs / 21.07.21 )

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Pandemia: guariti dal virus, estesa oltre sei mesi unica dose vaccino

(Regioni.it 4116 - 21/07/2021) Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, annuncia un provvedimento per estendere "oltre i sei mesi" il limite temporale per poter fornire una sola dose di vaccino alle persone che sono state già colpite dal virus. Mentre l’attuale norma prevede un'unica dose somministrata entro i sei mesi dall'infezione, superati i quali ne vanno fatte due.
Se l'immunizzazione veniva quindi effettuata a sei mesi e 1 giorno, ad esempio, il sistema non riconosceva l'unica dose come ciclo completo - come è previsto che sia per i soggetti che hanno già contratto Covid-19 - ma classificava in automatico quella vaccinazione come incompleta e necessitante di una seconda dose ai fini del green pass. Questo, afferma Costa, "è un problema che riguarda già qualche migliaia di cittadini e che ora risolveremo".
Quello che è accaduto, spiega Costa, è che "molti cittadini che hanno contratto Covid-19 e che facevano una dose di vaccino, avevano poi difficoltà ad ottenere il green pass, e ciò perchè in alcune regioni la dose era somministrata magari dopo i sei mesi previsti. Quindi, la piattaforma del sistema non faceva generare il green pass dal momento che l'algoritmo prevedeva la vaccinazione per i guariti entro i sei mesi".


( red / 21.07.21 )

Documento della Conferenza delle Regioni del 20 luglio luglio

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Autobus a metano: le raccomandazioni per l'intesa sul decreto che stanzia 600 milioni

L' intesa - rinviata nella Conferenza Unificata dell'8 luglio - è stata sancita nella riunione del 21 luglio

(Regioni.it 4116 - 21/07/2021) La Conferenza Unificata ha dato il via libera per 600 milioni di euro per il rinnovo del parco autobus, che dovranno essere ecologici e accessibili a tutti. Lo ha annunciato Enrico Giovannini, ministro per le Infrastrutture e per i Trasporti, interpellato dalla Dire in conferenza stampa sulla presentazione del CUDE, la piattaforma per il Contrassegno Unificato Disabili Europeo, per facilitare la mobilità delle persone con disabilità.
Il decreto del ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per il riparto delle risorse per gli anni dal 2022 al 2026, destinate all'acquisto di autobus alimentati a metano e relative infrastrutture di alimentazione, adibiti al trasporto pubblico locale extraurbano è fra l'altro - sottolinea la Ministra Mariastella Gelmini - il "primo provvedimento di riparto a favore delle Regioni delle risorse complementari del Piano nazionale di ripresa e resilienza, rese disponibili dal governo per potenziare ed ampliare gli investimenti del Pnrr. Dal fondo complementare verranno dunque distribuiti risorse per l'acquisto di autobus ad alimentazione a metano, elettrica o ad idrogeno e per le relative infrastrutture di alimentazione da parte delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano. Il tutto sarà destinato al trasporto pubblico extraurbano e suburbano, in coerenza con le disposizioni del Piano Strategico Nazionale per la mobilità sostenibile".
I 600 milioni di euro - si legge in una nota dell Mims - dovranno essere spesi negli anni dal 2022 al 2026 per l’acquisto di autobus a basso impatto ambientale adibiti al trasporto pubblico extraurbano e suburbano, con alimentazione a metano, elettrica o a idrogeno, e per le relative infrastrutture di alimentazione. È possibile destinare fino al 15% delle risorse per interventi di riconversione a gas naturale dei mezzi a gasolio euro 4 e euro 5. Il 50% dei fondi è destinato alle Regioni del Sud. “Per la prima volta non si finanziano più autobus diesel”, ha sottolineato il Ministro Enrico Giovannini esprimendo soddisfazione per il provvedimento che fa del Mims il primo Ministero a realizzare gli interventi previsti dal piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr. “Con questo decreto – ha aggiunto – intendiamo dare due segnali importanti: il primo è che abbiamo la capacità di realizzare tempestivamente i progetti; il secondo è che le risorse sono destinate a interventi che vanno nella direzione della sostenibilità, per rendere le città più vivibili, meno inquinate, in grado di offrire servizi migliori ai cittadini. Il trasporto pubblico locale è un elemento importante che influisce sulla qualità della vita delle persone, lavoratori, studenti, famiglie. Auspico che le Regioni e le Province Autonome si attivino in tempi rapidi per utilizzare al meglio le risorse messe a disposizione. Nella ripartizione dei fondi abbiamo tenuto conto delle particolari esigenze delle Regioni del Sud, dove il problema della vetustà del parco autobus è maggiormente sentito”.
La Regione con la quota maggiore di assegnazione di risorse è la Campania con oltre 64 milioni di euro, seguono la Lombardia con circa 61 milioni, la Sicilia con 56,5 milioni, la Puglia con 47,4 milioni, il Lazio con 47 milioni. Gli autobus da acquistare con le risorse del Fondo complementare, oltre ad essere ecologici, dovranno disporre delle attrezzature idonee per l’accesso e il trasporto delle persone a mobilità ridotta, del sistema ‘conta-passeggeri’ attivo indipendentemente dalla rilevazione con validazione elettronica dei biglietti, dei dispositivi per la localizzazione, di videosorveglianza e dispositivi di protezione del conducente. Sono ammessi al finanziamento anche gli acquisti di altre attrezzature, tra cui quelle per il trasporto delle biciclette, fin al massimo del 5% del costo complessivo del veicolo.
La Conferenza delle Regioni nell'esprimere l'intesa, ha formulato alcune richieste relative ai termini previsti all’art. 3 del decreto, il cui mancato rispetto comporta la decadenza dal finanziamento. In ogni caso - si legge in un documento approvato dalla Conferenza ieri 20 luglio (che si riporta di seguito ) -  le Regioni chiedono di non far discendere dal mancato rispetto di tali termini la decadenza automatica dal contributo, ma di prevedere una possibilità di proroga dello stesso termine per ragioni motivate.
Si riporta di seguito il docuemtno della conferenza delle Regoni (unitamente al link ad un precedente docuemnto sullo setsso tema)
Posizione sullo schema di decreto del ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per il riparto delle risorse per gli anni dal 2022 al 2026, destinate all'acquisto di autobus alimentati a metano e relative infrastrutture di alimentazione, adibiti al trasporto pubblico locale extraurbano, di cui all'art. 1, comma 2, lettera c), punto 1 del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito in legge 1° luglio 2021, n. 101
Intesa, ai sensi dell'articolo 1, comma 615, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e dell'articolo 5 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 aprile 2019
Punto 2) O.d.g. Conferenza Unificata 
La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome esprime l’intesa sulla nuova versione del provvedimento, con le seguenti richieste non condizionanti, relative ai termini previsti all’art. 3 del decreto, il cui mancato rispetto comporta la decadenza dal finanziamento:
al comma 6, posticipare il termine previsto per la sottoscrizione dei contratti relativi alle infrastrutture di supporto dal 30 settembre 2022 al 31 dicembre 2023, tenuto conto delle tempistiche necessarie alla realizzazione di una adeguata rete di alimentazione (metano, elettrica o ad idrogeno);- al comma 7, posticipare il termine previsto per la realizzazione del 50% del programma di forniture, dal 31 dicembre 2024 al 31 dicembre 2025, tenuto conto delle possibili difficoltà della filiera produttiva nel rispondere in modo compatibile a tali tempistiche.
In subordine, si chiede di non far discendere dal mancato rispetto di tali termini la decadenza automatica dal contributo, ma prevedere una possibilità di proroga dello stesso termine per ragioni motivate.
Roma, 20 luglio 2021

On line sul sito del ministero il riparto delle risorse per l'acquisto di bus ecologici


Link al documento approvato della Conferenza delle Regioni del 20 luglio: Posizione sullo schema di decreto del ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per il riparto delle risorse per gli anni dal 2022 al 2026, destinate all'acquisto di autobus alimentati a metano e relative infrastrutture di alimentazione, adibiti al trasporto pubblico locale extraurbano, di cui all'art. 1, comma 2, lettera c), punto 1 del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito in legge 1° luglio 2021, n. 101

Link al documento approvato della Conferenza delle Regioni dell'8 luglio: Posizione sullo schema del decreto del ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per il riparto delle risorse per gli anni dal 2022 al 2026, destinate all’acquisto di autobus alimentati a metano e relative infrastrutture di alimentazione, adibiti al trasporto pubblico locale extraurbano, di cui all’art.1, comma 2), lettera c), punto 1 del decreto-legge, 6 maggio 2021, n.59, convertito in legge 1° luglio 2021, n°101

[Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili] Pnrr: assegnati alle Regioni 860 milioni per l’acquisto di autobus ecologici extraurbani e suburbani e per il potenziamento delle ferrovie regionali - 21.07.2021


( red / 21.07.21 )

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Unioncamere: Andrea Prete eletto presidente

(Regioni.it 4116 - 21/07/2021) Carlo Sangalli conclude il mandato di presidente di Unioncamere e lascia il testimone ad Andrea Prete. L’Assemblea dei presidenti delle Camere di commercio ha eletto oggi all’unanimità alla guida dell’ente che rappresenta il sistema camerale italiano l’attuale presidente della Camera di commercio di Salerno.
“I tre anni del mio mandato sono stati molto impegnativi, segnati dal dramma della pandemia”, ha detto il presidente Carlo Sangalli. “Anche in questa situazione però le Camere di commercio hanno dimostrato di essere rapide ed efficienti, riuscendo a dare risposta ai bisogni più sentiti dalle nostre imprese".
“L’Italia dovrà affrontare e portare a termine nei prossimi anni una evoluzione dell’economia e della società che passerà attraverso una triplice transizione: digitale, ecologica e amministrativa”, ha sottolineato il nuovo presidente Andrea Prete. “In questo quadro dobbiamo costruire le Camere del futuro, puntando su alcune priorità: la valorizzazione dei nostri asset, come la rete sul territorio, quella telematica e gli osservatori economici, il rafforzamento delle Camere in una dimensione europea ed il partenariato con le associazioni imprenditoriali, le amministrazioni centrali e le Regioni. Ma la partita vera è che le Camere, da oggi al 2026, possono dare un contributo prezioso e concreto al Governo nell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, svolgendo funzioni di supporto alle piccole e medie imprese con programmi straordinari di affiancamento focalizzati sull’informazione, la formazione, l’assistenza tecnica. Le Camere possono, cioè, svolgere una funzione simile a quella della ‘Small Business Administration’ statunitense e risultare estremamente utili al Governo e alle Regioni perché sono una realtà autogovernata e autogestita, fortemente radicata sul territorio”.
L’Assemblea dei presidenti ha inoltre provveduto a nominare gli otto vice presidenti che affiancheranno Prete nei prossimi tre anni. I nuovi vice, tutti al vertice di una Camera di commercio, sono:
Klaus ALGIERI (Cosenza)
Leonardo BASSILICHI (Firenze)
Tommaso DE SIMONE (Caserta)
Giorgio MENCARONI (Umbria)
Antonio PAOLETTI vice presidente vicario (Venezia Giulia)
Mario POZZA (Treviso-Belluno)
Giuseppe RIELLO (Verona)
Gino SABATINI (Marche).
Andrea Prete, classe 1956, ingegnere, dirige da oltre trent’anni un’impresa specializzata nella produzione di cavi elettrici per automazione industriale e strumentazione. Vice presidente vicario di Unioncamere dal 2018, è presidente della Camera di commercio di Salerno. E’ stato componente della Giunta nazionale di Confindustria nel 2006-2009 e ha ricoperto l’incarico di Presidente di Confindustria Salerno (tra il 2003 e il 2007 e tra 2017 e il 2021).

Unioncamere: Carlo Sangalli conclude il mandato e lascia il testimone ad Andrea Prete - 21.07.2021


( red / 21.07.21 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
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Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
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