Sommario
(foto us)
+T
-T
"Coprifuoco" e riaperture: le posizioni di Tesei, Emiliano, Giani e Moratti
(Regioni.it 4068 - 12/05/2021) Il coprifuoco alle 22 e la non riapertura ancora dei ristoranti al chiuso sono decisioni "ingiustificate" e che "non si comprendono" secondo la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, intervenenuta a Radio anch'io, trasmissione di Radio Rai 1. Sul coprifuoco, ha precisato Tesei, "la mia posizione è stata molto chiara fin dall'inizio". "Riapertura graduale sì - ha spiegato - però questo coprifuoco alle 22 è a mio avviso ingiustificato. Non permette infatti ad attività come la ristorazione di poter lavorare nel migliore dei modi. Sul coprifuoco non riesco a comprendere le ragioni e ho sempre detto che fino alle 23 sarebbe stato assolutamente normale poterci arrivare". In Conferenza delle Regioni, ha poi ricordato Tesei, "questa questione l'avevamo condivisa tutti e auspichiamo che si possa correggere". Così come si auspica, sempre Tesei, che si possa rivedere la situazione delle riaperture anche al chiuso dei ristoranti. "Abbiamo protocolli molto ferrei già dall'anno scorso - ha detto - quando le Regioni hanno lavorato per fornire misure di sicurezza per tutte le attività, compresa la ristorazione. Se per motivi di cautela si volevano rafforzare quei protocolli lo si poteva fare ma completamente negare la possibilità di aprire al chiuso questo effettivamente non si comprende anche perché ci sono attività che non hanno possibilità di lavorare con tavoli all'aperto".
Il presidente della Regione Puglia e vicepresidente della Conferenza della Regioni, Michele Emiliano, rispondendo alla domanda dei giornalisti sulla posizione delle Regioni sulla questione del coprifuoco, a margine di un sopralluogo al cantiere di un nuovo edificio in costruzione nel Policlinico di Bari, afferma che "Qualcuno fa la previsione che tra breve il coprifuoco non sarà più necessario, però non può essere tolto immediatamente perché, in questo momento, rischia di darci un colpo di coda sui contagi del quale proprio non abbiamo bisogno. Va fatto gradualmente. Tutti sanno che il coprifuoco, man mano che i contagi scendono e le vaccinazioni aumentano, si allungherà - spiega Emiliano - o addirittura sparirà nel tempo. Non credo che i presidenti delle Regioni e il Governo si debbano concentrare adesso su questa questione del coprifuoco. E' evidente che come tutte le misure che abbiamo adottato, il coprifuoco non è di per sé necessario per far scendere i contagi, serve ad evitare di dare occasione a coloro che violano le norme elementari di contenimento della curva, di poter fare queste violazioni. Più le persone si comportano bene e meno si contagiano, meno ci sarà bisogno di questo".
Il coprifuoco "lo avrei esteso anche alle 24 però probabilmente la soluzione di compromesso che il governo varerà da lunedì prossimo sarà quella delle 23. Intanto è un ulteriore boccata d'ossigeno", sottolinea il presidente della Toscana, Eugenio Giani, a margine di una conferenza a Firenze. "L'indice di contagio fa esattamente quello che ha fatto l'anno scorso - ha osservato Giani - decresce con costanza, ed è evidente che per dare respiro alle nostre attività economiche e sociali, sia per un bisogno dei nostri giovani di poter uscire, socializzare, a mio giudizio l'allentamento delle misure è importante. Io avrei preferito di più, ma anche se si arriva a un'ora è sempre qualcosa".
"Ci sono categorie come quella dei ristoratori che stanno pagando un prezzo elevato, quindi ci auguriamo che, anche con i dati che stanno migliorando e con l'aumento del tasso di vaccinati si possa arrivare ad avere una riduzione dell'orario del coprifuoco", afferma il vicepresidente e assessore al Welfare lombardo, Letizia Moratti, a margine di una visita istituzionale al Palazzo delle Scintille per la vaccinazione della nazionale femminile di pallavolo.
Nessuna linea dura contro il governo da parte della vicepresidente regionale, anzi: "Credo che quanto dice il presidente Draghi a proposito del rischio ragionato sia corretto, tutti vogliamo tornare alla normalita'", aggiunge. Tuttavia, un intervento sul coprifuoco per Moratti potrebbe consentire ai ristoratori "di tenere aperto fino a un orario normale" e che potrebbe sicuramente consentire alle persone "di tornare a casa con tranquillità".
"Ci sono categorie come quella dei ristoratori che stanno pagando un prezzo elevato, quindi ci auguriamo che, anche con i dati che stanno migliorando e con l'aumento del tasso di vaccinati si possa arrivare ad avere una riduzione dell'orario del coprifuoco", afferma il vicepresidente e assessore al Welfare lombardo, Letizia Moratti, a margine di una visita istituzionale al Palazzo delle Scintille per la vaccinazione della nazionale femminile di pallavolo.
Nessuna linea dura contro il governo da parte della vicepresidente regionale, anzi: "Credo che quanto dice il presidente Draghi a proposito del rischio ragionato sia corretto, tutti vogliamo tornare alla normalita'", aggiunge. Tuttavia, un intervento sul coprifuoco per Moratti potrebbe consentire ai ristoratori "di tenere aperto fino a un orario normale" e che potrebbe sicuramente consentire alle persone "di tornare a casa con tranquillità".
Tesei, decisione ingiustificate su coprifuoco e ristoranti
Covid: Giani, io avrei esteso coprifuoco alle 24
Covid: Emiliano, coprifuoco va tolto gradualmente
Covid: Moratti, speriamo in riduzione orario coprifuoco
( red / 12.05.21 )
Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03