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Rsa: Fedriga, ottimo lavoro Governo-Regioni, ma occorre evitare le polemiche
(fermo immagine della videoconferenza)
Le dichiarazioni del Presidente della Conferenza delle Regioni dell'8 e del 9 maggio
(Regioni.it 4066 - 10/05/2021) Sabato “l’ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza ha dato finalmente il via libera alle visite, in condizioni di sicurezza, nelle residenze sanitarie per anziani. È il coronamento – sottolinea il Presidente Massimiliano Fedriga - di un importante e costante lavoro istituzionale della Conferenza delle Regioni”. “Ringrazio per il lavoro fatto – prosegue Fedriga - gli assessori delle Regioni e il gruppo di lavoro Emergenza Covid che hanno scritto le Linee Guida, senza le quali questo risultato non sarebbe stato possibile.
Anche in questa occasione abbiamo dimostrato – sottolinea il Presidente della Conferenza delle Regioni - quanto sia importante procedere in un’ottica di condivisione istituzionale e per questo proseguiremo a collaborare con il ministero della Salute e in generale con il Governo per continuare a proporre tutte le altre linee guida necessarie per far riaprire progressivamente e in condizioni di sicurezza tutte le attività. Dobbiamo – conclude Fedriga - uscire dalla crisi e ridare slancio e fiducia al Paese”.
Ieri poi il commento del Presidente della Conferenza delle Regioni " all’indomani dell’ottimo lavoro congiunto Governo-Regioni per tornare a consentire in condizioni di sicurezza le visite nelle residenze sanitarie per anziani, riconosciuto pubblicamente da Roberto Speranza", Fedriga si dice dispiaciuto nel "leggere le dichiarazioni del consulente del ministro della salute, Sandra Zampa, che accusa le Regioni di non aver lavorato in questi mesi per riaprire le Rsa” . “Come è noto il sistema previsto del rischio epidemiologico ed i conseguenti provvedimenti del Governo e delle Regioni – spiega Fedriga – hanno, in un’ottica di prevenzione, fortemente limitato l’accesso alle strutture: di fatto non era possibile far visita ai pazienti delle Rsa se non in pochissime eccezioni. E’ stato grazie ai passi avanti compiuti grazie al piano vaccinale, con la raggiunta copertura del 100% degli ospiti e degli operatori delle Rsa, e la progressiva copertura della popolazione, che ci auguriamo possa ulteriormente accelerare nelle prossime settimane, che è stato possibile lavorare ad un protocollo di riapertura delle visite nelle Rsa con regole cogenti ed omogenee per tutto il territorio nazionale. Un protocollo – sottolinea Fedriga - che ha avuto il contributo di tutte le Regioni, senza distinzioni, né geografiche, né politiche. Un lavoro confluito nell’ordinanza di ieri e raggiunto proprio grazie ad una forte collaborazione a livello tecnico fra le Regioni, l’Istituto Superiore di Sanità ed il ministero. Personalmente sono davvero soddisfatto del lavoro portato avanti con il ministro della Salute e resto convinto che la collaborazione istituzionale – conclude Fedriga - tracci una strada obbligata ed efficace che va percorsa evitando sempre di lasciarsi andare ad inutili polemiche”.
“Finalmente potremo cominciare a colmare quel vuoto affettivo e di relazioni imposto dal Covid per gli anziani delle Rsa e per le persone con disabilità che vivono nelle strutture. La possibilità, da parte di genitori e parenti, di tornare a vedere in presenza i propri cari rappresenta uno dei passi più importanti per il ritorno alla normalità delle relazioni umane dall’inizio della pandemia”. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessora alle politiche sociali Serena Spinelli esprimono la loro soddisfazione per l'odinanza con cui il ministero della salute ha reso di nuovo possibili le visite in residenze assistite e strutture di lungodegenza. Un provvedimento che renderà effettivo tutto questo dopo il che saranno recepite le linee guida ministeriali. “Fin dalle prossime ore - sottolineano Giani e Spinelli - lavoreremo per un corretto recepimento di queste linee guida, ma oggi salutiamo questo passaggio, sostenuto e accompagnato con determinazione dalla Regione Toscana, che in queste settimane ha sollecitato il ministero anche attraverso una nostra proposta, oltre che col suo lavoro al documento comune approvato dalle Regioni sulle modalità di accesso e di uscita di ospiti e visitatori presso le strutture residenziali. L'ordinanza firmata oggi dal ministro Speranza individua un punto d’equilibrio e fissa un quadro normativo e di regole operative che permettono di riprendere le visite e i rientri in famiglia in sicurezza. Il tutto, avendo ben presente la delicatezza di questo passaggio che avviene in un contesto in cui il numero dei contagi, in Toscana e nel nostro Paese, è ancora significativo". Il sistema individuato da una parte garantisce la possibilità di visite e rientri in famiglia a cadenza periodica, dall'altra indica le misure che devono essere adottate per la sicurezza degli ospiti, dei visitatori e degli operatori, mettendo quindi in condizione anche i responsabili delle strutture di utilizzare strumenti e protocolli chiari e condivisi per la loro gestione. La possibilità delle visite è certamente connessa all'andamento della campagna vaccinale. Oggi in Toscana gli ospiti Rsa vaccinabili sono tutti vaccinati, gli operatori lo saranno presto in virtù dell’obbligo vaccinale stabilito a livello nazionale.
I risultati sono evidenti: in Toscana a dicembre, in piena pandemia, eravamo arrivati sino a duemila contagi nelle Rsa. Attualmente siamo a poco più di 100 casi su 12.500 ospiti. "In questo nuovo scenario si apre quindi una nuova fase - concludono Giani e Spinelli - in cui tante persone fragili potranno ricevere quella che possiamo definire come una terapia davvero importante: quella degli incontri, degli affetti, delle relazioni". La Regione nei mesi scorsi ha cercato il più possibile di limitare le sofferenze dovute al distanziamento, favorendo anche questo riavvicinamento graduale e finanziando una misura che ha permesso di migliorare la dotazione tecnologica delle Rsa e, in molti casi (in 103 strutture) ha consentito la realizzazione di stanze degli abbracci. Presto nelle strutture, seguendo precise regole di prevenzione, questi incontri potranno avvenire in sicurezza, ma finalmente in presenza.
“Bene l’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza per l'apertura delle Rsa per i possessori di Green pass. È un altro passo verso il ritorno alla normalità. Le nuove regole nazionali sono un segnale positivo, che segue l’apertura delle nostre strutture in Liguria già dal 28 aprile grazie alle linee guida diffuse da Alisa per garantire gli accessi dei familiari degli ospiti, in piena sicurezza”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti ha commentato l’ordinanza del governo sugli accessi nelle Rsa. Rispetto Green pass necessario per l’accesso alle residenze sanitarie assistenziali, il Presidene ricorda che “pochi giorni fa – ricorda Toti – ho firmato l’ordinanza che stabilisce la validità dei certificati di vaccinazione, di tampone negativo o di guarigione dal Covid rilasciati dalle Asl”.
domenica 9 maggio 2021
RSA: Fedriga, ottimo lavoro congiunto con il Governo, ma vanno evitate inutili polemiche
sabato 8 maggio 2021
RSA: Ordinanza Speranza è coronamento lavoro istituzionale della Conferenza delle Regioni
[Toscana] Visite in Rsa, Giani e Spinelli: "Presto possibili grazie al via libera del ministro"
[Friuli Venezia Giulia] Covid: Fedriga, lavoro Regioni su riapertura visite case di riposo
[Liguria] CORONAVIRUS: PRESIDENTE TOTI, “BENE ORDINANZA GOVERNO SU RSA, SEGUE LINEE GUIDA LIGURIA DEL 28 APRILE PER APERTURA IN SICUREZZA”
Ieri poi il commento del Presidente della Conferenza delle Regioni " all’indomani dell’ottimo lavoro congiunto Governo-Regioni per tornare a consentire in condizioni di sicurezza le visite nelle residenze sanitarie per anziani, riconosciuto pubblicamente da Roberto Speranza", Fedriga si dice dispiaciuto nel "leggere le dichiarazioni del consulente del ministro della salute, Sandra Zampa, che accusa le Regioni di non aver lavorato in questi mesi per riaprire le Rsa” . “Come è noto il sistema previsto del rischio epidemiologico ed i conseguenti provvedimenti del Governo e delle Regioni – spiega Fedriga – hanno, in un’ottica di prevenzione, fortemente limitato l’accesso alle strutture: di fatto non era possibile far visita ai pazienti delle Rsa se non in pochissime eccezioni. E’ stato grazie ai passi avanti compiuti grazie al piano vaccinale, con la raggiunta copertura del 100% degli ospiti e degli operatori delle Rsa, e la progressiva copertura della popolazione, che ci auguriamo possa ulteriormente accelerare nelle prossime settimane, che è stato possibile lavorare ad un protocollo di riapertura delle visite nelle Rsa con regole cogenti ed omogenee per tutto il territorio nazionale. Un protocollo – sottolinea Fedriga - che ha avuto il contributo di tutte le Regioni, senza distinzioni, né geografiche, né politiche. Un lavoro confluito nell’ordinanza di ieri e raggiunto proprio grazie ad una forte collaborazione a livello tecnico fra le Regioni, l’Istituto Superiore di Sanità ed il ministero. Personalmente sono davvero soddisfatto del lavoro portato avanti con il ministro della Salute e resto convinto che la collaborazione istituzionale – conclude Fedriga - tracci una strada obbligata ed efficace che va percorsa evitando sempre di lasciarsi andare ad inutili polemiche”.
“Finalmente potremo cominciare a colmare quel vuoto affettivo e di relazioni imposto dal Covid per gli anziani delle Rsa e per le persone con disabilità che vivono nelle strutture. La possibilità, da parte di genitori e parenti, di tornare a vedere in presenza i propri cari rappresenta uno dei passi più importanti per il ritorno alla normalità delle relazioni umane dall’inizio della pandemia”. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessora alle politiche sociali Serena Spinelli esprimono la loro soddisfazione per l'odinanza con cui il ministero della salute ha reso di nuovo possibili le visite in residenze assistite e strutture di lungodegenza. Un provvedimento che renderà effettivo tutto questo dopo il che saranno recepite le linee guida ministeriali. “Fin dalle prossime ore - sottolineano Giani e Spinelli - lavoreremo per un corretto recepimento di queste linee guida, ma oggi salutiamo questo passaggio, sostenuto e accompagnato con determinazione dalla Regione Toscana, che in queste settimane ha sollecitato il ministero anche attraverso una nostra proposta, oltre che col suo lavoro al documento comune approvato dalle Regioni sulle modalità di accesso e di uscita di ospiti e visitatori presso le strutture residenziali. L'ordinanza firmata oggi dal ministro Speranza individua un punto d’equilibrio e fissa un quadro normativo e di regole operative che permettono di riprendere le visite e i rientri in famiglia in sicurezza. Il tutto, avendo ben presente la delicatezza di questo passaggio che avviene in un contesto in cui il numero dei contagi, in Toscana e nel nostro Paese, è ancora significativo". Il sistema individuato da una parte garantisce la possibilità di visite e rientri in famiglia a cadenza periodica, dall'altra indica le misure che devono essere adottate per la sicurezza degli ospiti, dei visitatori e degli operatori, mettendo quindi in condizione anche i responsabili delle strutture di utilizzare strumenti e protocolli chiari e condivisi per la loro gestione. La possibilità delle visite è certamente connessa all'andamento della campagna vaccinale. Oggi in Toscana gli ospiti Rsa vaccinabili sono tutti vaccinati, gli operatori lo saranno presto in virtù dell’obbligo vaccinale stabilito a livello nazionale.
I risultati sono evidenti: in Toscana a dicembre, in piena pandemia, eravamo arrivati sino a duemila contagi nelle Rsa. Attualmente siamo a poco più di 100 casi su 12.500 ospiti. "In questo nuovo scenario si apre quindi una nuova fase - concludono Giani e Spinelli - in cui tante persone fragili potranno ricevere quella che possiamo definire come una terapia davvero importante: quella degli incontri, degli affetti, delle relazioni". La Regione nei mesi scorsi ha cercato il più possibile di limitare le sofferenze dovute al distanziamento, favorendo anche questo riavvicinamento graduale e finanziando una misura che ha permesso di migliorare la dotazione tecnologica delle Rsa e, in molti casi (in 103 strutture) ha consentito la realizzazione di stanze degli abbracci. Presto nelle strutture, seguendo precise regole di prevenzione, questi incontri potranno avvenire in sicurezza, ma finalmente in presenza.
“Bene l’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza per l'apertura delle Rsa per i possessori di Green pass. È un altro passo verso il ritorno alla normalità. Le nuove regole nazionali sono un segnale positivo, che segue l’apertura delle nostre strutture in Liguria già dal 28 aprile grazie alle linee guida diffuse da Alisa per garantire gli accessi dei familiari degli ospiti, in piena sicurezza”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti ha commentato l’ordinanza del governo sugli accessi nelle Rsa. Rispetto Green pass necessario per l’accesso alle residenze sanitarie assistenziali, il Presidene ricorda che “pochi giorni fa – ricorda Toti – ho firmato l’ordinanza che stabilisce la validità dei certificati di vaccinazione, di tampone negativo o di guarigione dal Covid rilasciati dalle Asl”.
domenica 9 maggio 2021
RSA: Fedriga, ottimo lavoro congiunto con il Governo, ma vanno evitate inutili polemiche
sabato 8 maggio 2021
RSA: Ordinanza Speranza è coronamento lavoro istituzionale della Conferenza delle Regioni
[Toscana] Visite in Rsa, Giani e Spinelli: "Presto possibili grazie al via libera del ministro"
[Friuli Venezia Giulia] Covid: Fedriga, lavoro Regioni su riapertura visite case di riposo
[Liguria] CORONAVIRUS: PRESIDENTE TOTI, “BENE ORDINANZA GOVERNO SU RSA, SEGUE LINEE GUIDA LIGURIA DEL 28 APRILE PER APERTURA IN SICUREZZA”
( red / 10.05.21 )
Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
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Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
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