(Regioni.it 4036 - 30/03/2021) Superata la soglia dei 3milioni di vaccinati con la seconda dose in Italia. Per l’esattezza il numero di persone immunizzate ha raggiunto quota 3.037.122, mentre sono 9.658.927 le somministrazioni totali pari all'85,8% di quelle finora distribuite alle regioni pari a 11.247.180.

E il premier Draghi e la moglie si sono sottoposti questa mattina alla vaccinazione anti-Covid con Astrazeneca nell'hub della stazione Termini a Roma, come previsto dal calendario della campagna vaccinale regionale.

Intanto si discute su come e quando programmare le nuove aperture per dare dei segnali di fiducia al Paese sulla ripartenza delle attività.

Il nuovo decreto con le misure anti-contagio dovrebbe approdare domani in Consiglio dei ministri e conterrà le nuove norme restrittive dopo il 6 aprile, quando scadranno quelle attualmente in vigore e sarà in vigore fino alla fine del mese.

Niente zone "gialle", le riaperture per ora interessano solo la scuola, con la didattica in presenza che dovrebbe riprendere - anche in zona rossa - fino alla prima media.

Bonaccini commenta così la possibilità di vacanze all'estero: “anche questi giorni di Pasqua saranno difficili, diversi da come siamo abituati a vivere questa festività. Trovo però curioso che mentre a cittadini e attività economiche vengono chiesti ulteriori sforzi rispettando le restrizioni e le limitazioni, come giusto per fermare il contagio, siano permessi i viaggi di vacanza all'estero”.
E il ministro della Salute, Roberto Speranza, firma un'ordinanza che dispone, per arrivi e rientri da Paesi dell'Unione Europea, il tampone in partenza e la quarantena di 5 giorni e ulteriore tampone alla fine dei 5 giorni. La quarantena è già prevista per tutti i Paesi extra Ue.
Il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, annuncia di aver chiesto che “ogni Ulss abbia dalla prossima settimana un punto vaccinale aperto fino a mezzanotte e non chiuderemo ne' a Pasqua e ne' a Pasquetta perché non possiamo perdere neppure un giorno. Il nostro obiettivo è quello di arrivare, vaccini permettendo, a 50mila vaccinazioni al giorno”, evidenziando che "se arriveranno i vaccini promessi a quel punto avremo anche bisogno di personale in più, come ci è stato più volte promesso, ma ad oggi non è necessario”.
Il Lazio è concentrato “sulle fasce a rischio – spiega il Presidente Nicola Zingaretti - e la mortalità infatti comincia a calare. Ma ora tutti sanno che è importante l'arrivo dei vaccini. La struttura per arrivare alle persone c'è, manca benzina nel motore”.
“Il piano di vaccinazione non può essere raccontato come uno scontro tra Governo e Regioni – afferma il presidente della regione Liguria e vicepresidente della Conferenza delle Regioni, Giovanni Toti - “Non è così e questa narrazione scredita tutte le istituzioni. Il piano è cambiato tante volte, tante volte le Regioni si sono rimboccate le maniche per realizzarlo. Andiamo avanti con una grande unità di intenti”.
“Bisogna coinvolgere tutti nella vaccinazione, - aggiunge Toti – come abbiamo fatto in Liguria, dove, con il Commissario Generale Figliuolo e il Capo della Protezione civile, Curcio, abbiamo inaugurato il primo hub vaccinale gestito con la collaborazione e il personale della sanità privata convenzionata”.

L'ordinanza firmata dal Ministro Speranza


Covid-19, il Presidente Draghi vaccinato con AstraZeneca all’hub di Roma Termini - 30.03.2021

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