(Regioni.it 4035 - 29/03/2021) Sul fronte ristori si affronta la questione di inserire nel prossimo decreto "sostegni" degli elementi 'selettivi' per accompagnare le attività economiche ancora penalizzate dalla pandemia e che continueranno a restare chiuse fino a maggio.

E’ la stessa impostazione data dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso del suo discorso di insediamento in Parlamento, quando il premier sottolineò la necessità di procedere con sovvenzioni mirate e non più a pioggia.

Il nuovo decreto, che dovrebbe essere varato a metà settimana, comprende anche una parte, allo studio del ministro della Giustizia Marta Cartabia, sull'obbligo vaccinale per il personale sanitario: per chi non rispetta l'obbligo di vaccinarsi sarebbero previste sanzioni crescenti, dallo spostamento ad altro incarico fino alla la sospensione dello stipendio.

“La sostenibilità dei debiti dipende molto da ciò che finanziano: - dichiara  il commissario Ue all'Economia, Paolo Gentiloni -  Se il debito finanzia il futuro, vale a dire l'istruzione, la ricerca, la transizione verde, gli ospedali, le infrastrutture sostenibili, allora è 'buon debito', per riprendere l'espressione di Mario Draghi, capace di generare una crescita più forte e inclusiva. Un tale debito è sostenibile”.

L’Unione europea non è preoccupata dalla decisione della Corte Suprema tedesca di sospendere la ratifica del Recovery Fund. "Siamo convinti che il piano di ripresa sarà lanciato come previsto e il nostro obiettivo resta di completare il processo di ratifica da qui alla fine del secondo trimestre di quest'anno”. L’Ue "è convinta della legittimità della decisione su risorse proprie" necessaria per avviare il Recovery Fund. "Siamo fiduciosi che la Corte tedesca deciderà rapidamente sul caso". Finora 16 Stati membri hanno completato la ratifica.

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