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Nuovo piano vaccinale e risposte su vaccini
(Regioni.it 4033 - 25/03/2021) Nuove linee guida sulla campagna vaccinale con punti che saranno aperti 12 ore al giorno per somministrare una dose ogni 10 minuti. L'obiettivo è portare il ritmo delle vaccinazioni a 500 mila al giorno. Si lavora anche ad una revisione delle percentuali di ripartizione dei vaccini nelle Regioni, da calcolare in base alla popolazione residente.
E' quanto è stato anticipato sulla 'Proposta su nuove percentuali di ripartizione dei vaccini', che sarà trasmessa alle Regioni dal Commissario Straordinario per l'Emergenza Covid, Francesco Figliuolo. Dal calcolo della popolazione residente nelle Regioni sarebbe esclusa la popolazione under 16 e over 80. Finora invece la ripartizione è ancora calcolata sulla base di liste della popolazione target.
Si prevede inoltre che "task force" saranno inviate dal Commissario per l'emergenza Figliolo ad alcune regioni e in particolare saranno operative nelle regioni Molise e Basilicata per supportare strutture già operative nella campagna di vaccinazione. Le task force saranno composte da un medico e due infermieri e utilizzate per le vaccinazioni nei paesi e nei luoghi più isolati.
Il presidente della regione Liguria e vicepresidente della Conferenza delle Regioni, Giovanni Toti, auspica un decreto legge che renda obbligatorio il vaccino anticovid come requisito di sicurezza per chi lavora negli ospedali: “auguro un decreto legge che renda obbligatorio il vaccino anti covid come requisito di sicurezza per chi lavora negli ospedali, luogo dove si recano i cittadini fragili". “Non è una cosa stravagante - spiega Toti -, l'obbligo di vaccinazione ce l'abbiamo anche in altri casi nel nostro Paese, si è discusso della Legge Lorenzin per almeno un anno e mezzo".
Secondo Toti comunque il provvedimento “deve arrivare dal Parlamento nazionale, perché noi non possiamo costringere al trattamento sanitario obbligatorio del vaccino, è una cosa che può fare solo il Governo centrale". Infine Toti interviene sulla questione del piano di vaccinazione: “ stato fatto dal Governo nazionale, non è stato fatto dalle Regioni. Il Governo avrebbe benissimo potuto, ove l'avesse voluto, chiederci di sospendere le categorie prioritarie".
"Se qualche Regione - aggiunge Toti - ha interpretato o dato una priorità all'una o all'altra categoria, il piano votato dal Parlamento il 7 febbraio e reiterato dal Governo il 12 marzo non dice alle Regioni - sottolinea Toti - di interrompere le somministrazioni alla categorie prioritarie".
“Non cerchino il capro espiatorio, Le Regioni avranno anche fatto sbagli, ma la madre di tutti gli errori è la programmazione nazionale", ribadisce Toti.
“Colpa delle Regioni proprio no”, afferma Luca Zaia, presidente della regione Veneto, mentre il presidente del Friuli Venezia-Giulia, Massimiliano Fedriga, non ha nessuna intenzione di essere "sul banco degli imputati”.
"Abbiamo finito da poco la Conferenza delle Regioni. – annuncia il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga - Manderemo un documento molto chiaro e credo anche netto e forte al Governo, dove sottolineiamo le criticità che ci sono state. Non si può fare scaricabarile sulle Regioni che sono le uniche e le quali con le loro forze, e rimboccandosi le maniche, sono andate avanti”.
Alla fine della settimana saranno 88 milioni le dosi anti-Covid distribuite nell'Ue annuncia Bruxelles. Di queste 62 milioni già inoculate, con 18,2 milioni di europei che hanno ricevuto le due iniezioni, pari al 4,1% del totale. Sono 77 milioni le dosi esportate dall'Ue dallo scorso primo dicembre, fra le quali 31 milioni consegnati in 54 Paesi nel quadro del piano Covax.
La Commissione minaccia di ricorrere alle vie legali contro AstraZeneca se non si riterrà soddisfatta dal rispetto del contratto. La Germania sosterrebbe la possibilità di verificare se lo Sputnik V può fare parte della strategia Ue. Il vertice potrebbe decidere di "portare avanti con urgenza" il piano del Covid pass, per tornare a viaggiare, quando le condizioni lo permetteranno.
++ Da Figliuolo proposta ripartizioni vaccini su base residenti
++ Vaccini: task force Commissario in Molise e Basilicata ++
Vaccini: Toma, oggi in Molise 4 unità task force
VACCINO: TOTI "MI AUGURO DL CON OBBLIGO PER SANITARI, SI FA IN 2 ORE"
==Covid: Toti, polemiche su Regioni? E' scaricabarile
VACCINO. TOTI: CATEGORIE PRIORITARIE? MAI STOPPATE DA GOVERNO
Covid: Fedriga, da Regioni documento a Governo con criticita'
COVID: ZAIA A DRAGHI, 'REGIONI NON SCELGONO CHI VACCINARE, SEGUITE INDICAZIONI PIANO' =
++ Germania per avvio esplorazioni Ue sul vaccino Sputnik ++
++ Ue, esportate 77 milioni di dosi da dicembre a oggi ++
E' quanto è stato anticipato sulla 'Proposta su nuove percentuali di ripartizione dei vaccini', che sarà trasmessa alle Regioni dal Commissario Straordinario per l'Emergenza Covid, Francesco Figliuolo. Dal calcolo della popolazione residente nelle Regioni sarebbe esclusa la popolazione under 16 e over 80. Finora invece la ripartizione è ancora calcolata sulla base di liste della popolazione target.
Si prevede inoltre che "task force" saranno inviate dal Commissario per l'emergenza Figliolo ad alcune regioni e in particolare saranno operative nelle regioni Molise e Basilicata per supportare strutture già operative nella campagna di vaccinazione. Le task force saranno composte da un medico e due infermieri e utilizzate per le vaccinazioni nei paesi e nei luoghi più isolati.
Il presidente della regione Liguria e vicepresidente della Conferenza delle Regioni, Giovanni Toti, auspica un decreto legge che renda obbligatorio il vaccino anticovid come requisito di sicurezza per chi lavora negli ospedali: “auguro un decreto legge che renda obbligatorio il vaccino anti covid come requisito di sicurezza per chi lavora negli ospedali, luogo dove si recano i cittadini fragili". “Non è una cosa stravagante - spiega Toti -, l'obbligo di vaccinazione ce l'abbiamo anche in altri casi nel nostro Paese, si è discusso della Legge Lorenzin per almeno un anno e mezzo".
Secondo Toti comunque il provvedimento “deve arrivare dal Parlamento nazionale, perché noi non possiamo costringere al trattamento sanitario obbligatorio del vaccino, è una cosa che può fare solo il Governo centrale". Infine Toti interviene sulla questione del piano di vaccinazione: “ stato fatto dal Governo nazionale, non è stato fatto dalle Regioni. Il Governo avrebbe benissimo potuto, ove l'avesse voluto, chiederci di sospendere le categorie prioritarie".
"Se qualche Regione - aggiunge Toti - ha interpretato o dato una priorità all'una o all'altra categoria, il piano votato dal Parlamento il 7 febbraio e reiterato dal Governo il 12 marzo non dice alle Regioni - sottolinea Toti - di interrompere le somministrazioni alla categorie prioritarie".
“Non cerchino il capro espiatorio, Le Regioni avranno anche fatto sbagli, ma la madre di tutti gli errori è la programmazione nazionale", ribadisce Toti.
“Colpa delle Regioni proprio no”, afferma Luca Zaia, presidente della regione Veneto, mentre il presidente del Friuli Venezia-Giulia, Massimiliano Fedriga, non ha nessuna intenzione di essere "sul banco degli imputati”.
"Abbiamo finito da poco la Conferenza delle Regioni. – annuncia il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga - Manderemo un documento molto chiaro e credo anche netto e forte al Governo, dove sottolineiamo le criticità che ci sono state. Non si può fare scaricabarile sulle Regioni che sono le uniche e le quali con le loro forze, e rimboccandosi le maniche, sono andate avanti”.
Alla fine della settimana saranno 88 milioni le dosi anti-Covid distribuite nell'Ue annuncia Bruxelles. Di queste 62 milioni già inoculate, con 18,2 milioni di europei che hanno ricevuto le due iniezioni, pari al 4,1% del totale. Sono 77 milioni le dosi esportate dall'Ue dallo scorso primo dicembre, fra le quali 31 milioni consegnati in 54 Paesi nel quadro del piano Covax.
La Commissione minaccia di ricorrere alle vie legali contro AstraZeneca se non si riterrà soddisfatta dal rispetto del contratto. La Germania sosterrebbe la possibilità di verificare se lo Sputnik V può fare parte della strategia Ue. Il vertice potrebbe decidere di "portare avanti con urgenza" il piano del Covid pass, per tornare a viaggiare, quando le condizioni lo permetteranno.
++ Da Figliuolo proposta ripartizioni vaccini su base residenti
++ Vaccini: task force Commissario in Molise e Basilicata ++
Vaccini: Toma, oggi in Molise 4 unità task force
VACCINO: TOTI "MI AUGURO DL CON OBBLIGO PER SANITARI, SI FA IN 2 ORE"
==Covid: Toti, polemiche su Regioni? E' scaricabarile
VACCINO. TOTI: CATEGORIE PRIORITARIE? MAI STOPPATE DA GOVERNO
Covid: Fedriga, da Regioni documento a Governo con criticita'
COVID: ZAIA A DRAGHI, 'REGIONI NON SCELGONO CHI VACCINARE, SEGUITE INDICAZIONI PIANO' =
++ Germania per avvio esplorazioni Ue sul vaccino Sputnik ++
++ Ue, esportate 77 milioni di dosi da dicembre a oggi ++
( gs / 25.03.21 )
Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
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