(Regioni.it 4014 - 26/02/2021) "Le sinergie tra Fondi Strutturali e altri programmi di finanziamento UE”. Sui Fondi Ue c’è un nuovo vademecum, nella "versione febbraio 2021", per gli enti regionali e nazionali presentato nel corso di un incontro fra il Gruppo informale uffici di rappresentanza italiani per la ricerca e l'innovazione (Giuri) e dal Coordinamento delle Regioni e delle Province autonome italiane a Bruxelles.

Il vademecum spiega riferimenti legislativi, regole e le possibili sinergie nei programmi europei. E’ uno strumento di lavoro a disposizione di enti regionali e nazionali impegnati nella programmazione delle risorse che provengono da fondi europei.

Ci sono indicazioni sullo stato di avanzamento dei negoziati sui diversi programmi in sede Ue e 22 esempi di sinergie realizzate da autorità pubbliche regionali e provinciali, nazionali e universitarie tra fondi strutturali: 1) Sinergie tra i Fondi strutturali e il Programma Horizon Europe; 2) Sinergie tra i Fondi strutturali e il Programma Erasmus; 3) Sinergie tra i Fondi strutturali e il Programma Digital Europe; 4) Sinergie tra i Fondi strutturali e il Programma InvestEU; 5) Sinergie tra i Fondi strutturali e Next Generation EU.

Per quanto riguarda le “Sinergie tra i Fondi strutturali e Next Generation EU”, si spiega che il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato il 17 dicembre 2020 il Regolamento che stabilisce il Quadro finanziario pluriennale 2021-2027 e il pacchetto di ripresa europeo post Covid-19 (Next Generation EU) per il periodo 2021-2024. L’accordo assegna risorse pari a 1.074,3 miliardi di euro al Quadro Finanziario pluriennale 2021-2027 (ossia il Bilancio UE) e 750 miliardi di euro al Next Generation EU, di cui 390 miliardi sovvenzioni (grants) e fino a 360 miliardi prestiti (loans) per un totale di 1824,3 miliardi di euro.

All’interno del Next Generation EU, il Recovery and Resilience Facility (Meccanismo per la Ripresa e la Resilienza ) è il pilastro più importante con oltre l’80% del totale ed è dedicato alla ripresa degli Stati Membri. E’ dotato di 672,5 miliardi di euro, di cui 312,5 miliardi sono sovvenzioni e fino a 360 miliardi sono prestiti.

Queste cifre emendano la Proposta per la ripresa presentata dalla Commissione europea il 27 maggio 2020 a seguito di un’iniziativa franco-tedesca. L’adozione definitiva del regolamento del Recovery and Resilience Facility con obiettivi, finanziamento e regole di accesso è del 12 febbraio 2021 da parte del Parlamento Europeo in plenaria e dal Consiglio dell’UE e la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’UE del 18 febbraio 202122. Per quanto concerne la complementarietà tra i diversi strumenti - a livello dell’Unione, a livello nazionale e, se del caso, regionale - l’articolo 22 del Regolamento promuove le sinergie delle misure finanziate da fondi dell’Unione, sia nella fase di pianificazione che durante l’attuazione oltre ad un’ottimizzazione dei meccanismi di coordinamento per evitare la duplicazione degli sforzi e promuovere la collaborazione tra i responsabili dell’attuazione ai tre livelli.

Fondi Ue: nuovo vademecum per gli enti regionali e nazionali

Bilancio a lungo termine dell'UE 2021-2027 e pacchetto per la ripresa - 26.02.2021

The Recovery and Resilience Facility