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(foto us)
Difficile "immaginare che questo Paese possa continuare con colorazioni che ogni due o tre settimane vanno dal miglioramento al peggioramento e viceversa"
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Emergenza Covid-19: incontro Bonaccini-Gelmini, rivedere modalità di comunicazione su decisioni per pandemia
Convergenza sulla necessità di un ampio coinvolgimento dele Regioni nell’elaborazione del Recovery Plan
(Regioni.it 4009 - 19/02/2021) il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Stefano Bonaccini ha incontrato ieri pomeriggio in via della Stamperia a Roma, Il ministro per gli Affari Regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini.
Nel corso della riunione - si legge in una nota diffusa da Dipartimento degli Affari regionali "è emersa piena sintonia sull’esigenza di introdurre elementi di rafforzamento delle modalità con le quali verranno presi e comunicati i provvedimenti sulla pandemia, e di favorire un ampio coinvolgimento delle Regioni nell’elaborazione del Recovery Plan".
"Una sintonia - si egge sempre nella nota - che era già emersa nel corso della riunione che si è tenuta lunedì scorso presso la Protezione Civile Nazionale con il Comitato Tecnico Scientifico e che riguarda anche la necessità di arrivare rapidamente alla emanazione del nuovo decreto relativo alle misure di ristoro per le attività più colpite dalle restrizioni.
Link alla pagina Facebook del Presidente Stefano Bonaccini
Nel corso della riunione - si legge in una nota diffusa da Dipartimento degli Affari regionali "è emersa piena sintonia sull’esigenza di introdurre elementi di rafforzamento delle modalità con le quali verranno presi e comunicati i provvedimenti sulla pandemia, e di favorire un ampio coinvolgimento delle Regioni nell’elaborazione del Recovery Plan".
"Una sintonia - si egge sempre nella nota - che era già emersa nel corso della riunione che si è tenuta lunedì scorso presso la Protezione Civile Nazionale con il Comitato Tecnico Scientifico e che riguarda anche la necessità di arrivare rapidamente alla emanazione del nuovo decreto relativo alle misure di ristoro per le attività più colpite dalle restrizioni.
Per Stefano Bonaccini è necessario "Fare presto e bene sui temi cruciali per il Paese: emergenza sanitaria e campagna vaccinale, Recovery Plan, aiuti rapidi alle attività economiche in difficoltà. Con le Regioni pronte a fare la loro parte, in piena collaborazione con il Governo del presidente Draghi". In un post pubblicato su Facebook in cui fa riferimento proprio all'incontro con la nuova ministra per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini. Un confronto - scrive Bonaccini - dedicato alle azioni di contrasto al Covid e alle misure da prendere con urgenza per alleviare le gravi difficoltà di molte categorie economiche. Una situazione, quella di tantissimi esercizi commerciali e aziende costrette a rallentare o fermarsi, che come presidente della Conferenza delle Regioni ho chiesto venga messa in cima all’agenda dell’Esecutivo. Con la ministra - spiega ancora il Presidente dell'Emilia-Romagna - c’è poi stata piena sintonia sull'esigenza di rivedere e rafforzare le modalità con le quali verranno presi e comunicati i provvedimenti sulla pandemia e di arrivare presto all’emanazione del nuovo Decreto ristori per le attività colpite dalle restrizioni. Lo stesso sulla necessità di un ampio coinvolgimento delle Regioni nell'elaborazione del Recovery Plan, con un massiccio piano di investimenti attraverso l’efficace utilizzo dei fondi stanziati dalla Commissione europea. Adesso più che mai - conclude - servono unità e concretezza. Rimettiamoci tutti al lavoro.
Oggi, nel giorno in cui l'Emilia-Romagna potrebbe tornare in zona arancione. "Il Governo dovrebbe porsi questa domanda": non conviene forse pensare a "due o tre settimane non dico di lockdown totale come l'abbiamo conosciuto, ma magari un arancione", magari 'scuro'. "E' una domanda che dovremo farci nelle prossime ore", ha detto il Presidente, Stefano Bonaccini, ieri sera a Piazza Pulita su La7. "Solo un lockdown serio può fermare le varianti? "Puo' darsi - ha risposto il presidente dell'Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni- ne ho parlato (ieri, ndr) con la neoministra agli Affari regionali Gelmini e l'ho fatto sapere anche al ministro Speranza, credo che una riflessione in tal senso vada fatta. Non sono uno scienziato, sono loro che devono dirci quale e' lo stato della diffusione e le conseguenze che potrebbe avere". Ma per Bonaccini, che cita le misure adottate in questo senso da altri paesi europei, è difficile "immaginare che questo Paese possa continuare con colorazioni che ogni due o tre settimane vanno dal miglioramento al peggioramento e viceversa e non dare una scadenza temporale un po' piu' certa alle categorie economiche che soffrono". Per quanto riguarda l'Emilia-Romagna, ribadisce il presidente, "temo seriamente che da domenica potremmo diventare arancione, non solo noi ma anche altre regioni". Sta "crescendo la diffusione delle cosiddette varianti, i 21 parametri determineranno la scelta che dovra' fare il ministro".
Oggi, nel giorno in cui l'Emilia-Romagna potrebbe tornare in zona arancione. "Il Governo dovrebbe porsi questa domanda": non conviene forse pensare a "due o tre settimane non dico di lockdown totale come l'abbiamo conosciuto, ma magari un arancione", magari 'scuro'. "E' una domanda che dovremo farci nelle prossime ore", ha detto il Presidente, Stefano Bonaccini, ieri sera a Piazza Pulita su La7. "Solo un lockdown serio può fermare le varianti? "Puo' darsi - ha risposto il presidente dell'Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni- ne ho parlato (ieri, ndr) con la neoministra agli Affari regionali Gelmini e l'ho fatto sapere anche al ministro Speranza, credo che una riflessione in tal senso vada fatta. Non sono uno scienziato, sono loro che devono dirci quale e' lo stato della diffusione e le conseguenze che potrebbe avere". Ma per Bonaccini, che cita le misure adottate in questo senso da altri paesi europei, è difficile "immaginare che questo Paese possa continuare con colorazioni che ogni due o tre settimane vanno dal miglioramento al peggioramento e viceversa e non dare una scadenza temporale un po' piu' certa alle categorie economiche che soffrono". Per quanto riguarda l'Emilia-Romagna, ribadisce il presidente, "temo seriamente che da domenica potremmo diventare arancione, non solo noi ma anche altre regioni". Sta "crescendo la diffusione delle cosiddette varianti, i 21 parametri determineranno la scelta che dovra' fare il ministro".
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Dal canale YouTube di Regioni.it: Incontro Bonaccini-Ministro Gelmini: primo confronto per un maggiore coinvolgimento delle Regioni
COVID. EMILIA-R. VERSO ARANCIONE, BONACCINI 'SDOGANA' LOCKDOWN "GOVERNO CI PENSI, DUE O TRE SETTIMANE DI CHIUSURA NAZIONALE"
[Affari regionali e Autonomie] Covid: incontro Gelmini-Bonaccini al Dipartimento per gli Affari regionali
( red / 19.02.21 )
Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
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