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Corte dei Conti: impegno nella semplificazione normativa
Inaugurazione dell'anno giudiziario 2021
(Regioni.it 4009 - 19/02/2021) “Bisogna agire sul versante del rafforzamento della qualità dell'azione amministrativa, a partire dalle competenze delle persone. E’ un diritto innegabile dei cittadini e le imprese di ricevere servizi puntuali, efficienti e di qualità. E’ un dovere delle Pubbliche Amministrazioni attrezzarsi perché ciò avvenga”, dichiara il presidente del Consiglio Mario Draghi alla cerimonia d'inaugurazione dell'anno giudiziario 2021 della Corte dei Conti.
"Il ruolo della Corte - spiega Draghi - è ancora più cruciale. Il Recovery and Resilience Facility riconosce all'Italia risorse imponenti con una chiara linea di indirizzo: investire sul futuro. Sta a chi governa fare le scelte strategiche, sta a chi amministra eseguirle in maniera efficace ed efficiente e a chi controlla verificare che le risorse siano impiegate correttamente".
"Il ruolo della Corte - spiega Draghi - è ancora più cruciale. Il Recovery and Resilience Facility riconosce all'Italia risorse imponenti con una chiara linea di indirizzo: investire sul futuro. Sta a chi governa fare le scelte strategiche, sta a chi amministra eseguirle in maniera efficace ed efficiente e a chi controlla verificare che le risorse siano impiegate correttamente".
Per il Presidente della Corte dei Conti, Guido Carlino, “l'azione di contrasto ai fenomeni di dispersione delle risorse pubbliche si confronta con un sistema normativo costituito da disposizioni stratificate nel tempo e con la complessità delle procedure amministrative, che spesso determinano aggravi per il cittadino e deficit di trasparenza”. Pertanto “è necessario un rinnovato impegno nella semplificazione della normativa, nello snellimento delle procedure, nella prevenzione e nel contrasto dei conflitti di interesse nella gestione pubblica”.
Per Carlino l’architettura istituzionale è coerente “con il percorso normativo sviluppatosi a seguito delle riforme costituzionali, che da un lato hanno delineato un nuovo assetto dei livelli di governo in senso autonomistico e, dall’altro, hanno attribuito rilevanza costituzionale al principio dell’equilibrio del bilancio, correlato a un vincolo di sostenibilità del debito dell’intero aggregato delle pubbliche amministrazioni”.
Con riferimento ai controlli sulla finanza regionale e locale, si presenta l’attività svolta dalla Sezione delle Autonomie della Corte dei Conti “attraverso le due caratteristiche linee di intervento, quella del referto al Parlamento e quella del coordinamento delle Sezioni regionali di controllo. Queste ultime esercitano il controllo finanziario sulle regioni, sugli enti locali e sugli enti del servizio sanitario nazionale, oltre a quello sul funzionamento del sistema dei controlli interni delle regioni e degli enti locali e alla funzione consultiva. Si tratta di attività pienamente coerenti con il vigente quadro costituzionale che non consente di demandare ad apparati dell’amministrazione centrale i controlli sulle autonomie territoriali, i quali vanno invece svolti dalla Corte dei conti in ragione della posizione di indipendenza e neutralità”.
Il controllo di regolarità contabile sui bilanci – spiega Carlino – “presenta caratteristiche ascrivibili al controllo di legittimità con peculiarità che lo avvicinano al sindacato giurisdizionale, tanto che le Sezioni regionali di controllo possono sollevare questioni di legittimità costituzionale - oltre che in sede di giudizio di parificazione e di controllo preventivo di legittimità - anche nel controllo relativo all’attuazione dei piani di riequilibrio e, in generale, nell’ambito del controllo finanziario sugli enti locali (Corte cost., sentenza n. 18 del 2019)”.
“L’attenzione delle Sezioni regionali – aggiunge Carlino - si è concentrata, anche nello scorso anno, su aspetti che hanno un diretto impatto sul tessuto socioeconomico territoriale. Mi riferisco, in particolare, alle analisi condotte sulla capacità di gestione dei fondi europei, ai controlli sulla gestione effettuati con riferimento alla realizzazione delle opere pubbliche, ma anche alla verifica sul rispetto dei tempi di pagamento, particolarmente importante in questo frangente, laddove i ritardi della pubblica amministrazione potrebbero incidere sfavorevolmente sul sistema delle imprese”.
CERIMONIA INAUGURAZIONE ANNO GIUDIZIARIO 2021 E INSEDIAMENTO PRESIDENTE CARLINO
( red / 19.02.21 )
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