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Pandemia: preoccupazione per assembramenti e variante virus
(Regioni.it 4003 - 11/02/2021) Servono misure di prevenzione straordinarie anti-assembramenti, in particolare nel corso dei fine settimana. Ne è convinto il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca: “siamo alla vigilia di un fine settimana nel quale avremo il Carnevale e la festa di San Valentino. In un Paese nel quale i livelli di controllo sono ridotti a zero, è indispensabile che vi siano decisioni efficaci di contenimento degli assembramenti da parte del Ministero della Salute. Se in questi giorni avremo le strade e le piazze nelle condizioni dello scorso fine settimana, dovremo aspettarci nelle settimane successive una vera e propria esplosione di contagi nel nostro Paese. Riteniamo urgenti e indispensabili misure nazionali di prevenzione e contenimento”.
Anche il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, è preoccupato sia per la variante del virus che per gli assembramenti, in particolare dovuti ai giovani: “il tema della variante del virus preoccupa perché potrebbe girare i riflettori sui più giovani e il tema degli assembramenti non ci fa dormire sonni tranquilli, i giovani ci stanno molto a cuore”.
Infine il presidente della regione Umbria, Donatella Tesei, sottolinea la crisi sanitaria dovuta all’aver intercettato sul proprio territorio due varianti del Covid e della solidarietà ricevuta dalle altre regioni: “adesso stiamo combattendo a difesa dell'Italia intera, perché sconfiggere i nuovi virus qui da noi vorrebbe dire fermarli sul bagnasciuga. Ma dai contatti con i presidenti di altre Regioni ricevo quotidianamente tanta solidarietà e anche aiuti concreti. Nella prima fase emergenziale, quando eravamo meno colpiti, siamo stati noi ad aiutare gli altri. Ora per noi è giunto il momento di ricevere”.
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Infine il presidente della regione Umbria, Donatella Tesei, sottolinea la crisi sanitaria dovuta all’aver intercettato sul proprio territorio due varianti del Covid e della solidarietà ricevuta dalle altre regioni: “adesso stiamo combattendo a difesa dell'Italia intera, perché sconfiggere i nuovi virus qui da noi vorrebbe dire fermarli sul bagnasciuga. Ma dai contatti con i presidenti di altre Regioni ricevo quotidianamente tanta solidarietà e anche aiuti concreti. Nella prima fase emergenziale, quando eravamo meno colpiti, siamo stati noi ad aiutare gli altri. Ora per noi è giunto il momento di ricevere”.
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( gs / 11.02.21 )
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