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Regioni.it

n. 4002 - mercoledì 10 febbraio 2021

Sommario
- Draghi incontra Bonaccini, de Pascale e Decaro
- Convocata la Conferenza delle Regioni per giovedì 11 febbraio
- Piano Vaccini: le criticità segnalate per l'attuazione della seconda fase
- Ue e vaccini: ritardi, troppo ottimisti e sicuri. Autocritica presidente Commissione
- Fase 2 vaccinazioni: raccomandazioni sui gruppi target
- Raccomandazioni ministero della Salute su vaccino AstraZeneca

+T -T
Fase 2 vaccinazioni: raccomandazioni sui gruppi target

Commissario Straordinario per l’emergenza COVID, AIFA, ISS, AGENAS e Consiglio Superiore di Sanità

(Regioni.it 4002 - 10/02/2021) Il ministero della Salute in collaborazione con la struttura del Commissario Straordinario per l’emergenza COVID, AIFA, ISS e AGENAS ha pubblicato le “Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19”, aggiornando le categorie di vaccinazione e l’ordine di priorità.  Il documento ha ricevuto anche  il parere positivo del Consiglio Superiore di Sanità.
Si concorda che “i vaccini con maggiori capacità protettive da malattia (vaccini che impiegano la tipologia dell’RNA messaggero) vengano riservati alle categorie di soggetti connotate da maggior rischio di letalità correlata al COVID-19”.
Per la seconda fase della campagna vaccinale si cerca così di individuare, l’ordine di priorità delle categorie di cittadini da vaccinare dopo quelle della fase 1 (operatori sanitari e sociosanitari, personale ed ospiti dei presidi residenziali per anziani, anziani over 80 anni).
Si spiega che l’ordine di priorità si basa su considerazioni di carattere sanitario correlato al criterio del maggior rischio di letalità.
Sono state indicate le aree di patologia da considerare:
Tabella 1
Aree di patologia
Malattie respiratorie
Condizioni neurologiche e disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva, psichica)
Diabete/altre endocrinopatie severe
Fiborsi cistica
HIV
Insufficienza renale/patologia renale
Ipertensione arteriosa
Malattie cerebrovascolari
Sindrome di down
Trapiato di organo solido e di cellule stamonali emopoietiche
Grave obesità

All’interno di questo gruppo di patologie è stato considerato un sottogruppo a maggior priorità rappresentato da patologie per le quali è possibile individuare persone estremamente vulnerabili, intese come affette da condizioni che per danno d’organo pre-esistente, o che in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a SARS-CoV-2 hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di COVID-19.
Di seguito le categorie da vaccinare prioritariamente:
- Categoria 1. Le persone estremamente vulnerabili, intese come affette da condizioni che per danno d’organo pre-esistente, o che in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a SARS-CoV-2 hanno un rischio particolarmente elevate di sviluppare forme gravi o letali di COVID-19, a partire dai 16 anni di età*;
- Categoria 2: Le persone di età compresa tra 75 e 79 anni;
- Categoria 3: Le persone di età compresa tra i 70 e i 74 anni;
- Categoria 4: Le persone con aumentato rischio clinico se infettate da SARS-CoV-2 a partire dai 16 anni di età fino ai 69 anni di età;
- Categoria 5: Le persone di età compresa tra i 55 e i 69 anni senza condizioni che aumentano il rischio clinico;-
- Categoria 6: Le persone di età compresa tra i 18 e 54 anni senza condizioni che aumentano il rischio clinico. *per i soggetti di 16 e 17 anni di età l’unico vaccino attualmente indicato è Comirnaty (Pfizer-Biontech)
“Nelle more di ulteriori informazioni derivanti da studi in corso e di una eventuale rettifica delle indicazioni da parte di AIFA, si ritiene opportuno offrire i vaccini a RNA alle categorie 1, 2, 3, 4 e 5, riservando il vaccino di AstraZeneca alla categoria 6. In caso di rettifica da parte di AIFA delle indicazioni di cui sopra tale ordine di priorità sarà soggetto ad opportuna e tempestiva modifica”.


 
[Ministero della Salute] Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19


( gs / 10.02.21 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
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