(Regioni.it 4000 - 08/02/2021) E' iniziata la vaccinazione antiCovid degli over80 all’ospedale Spallanzani di Roma e in altri 49 punti di somministrazione nel Lazio, poco meno della metà nella capitale.

“Il Lazio – spiega l'assessore alla Sanità, Alessio D'Amato - è la prima regione a partire con la vaccinazione degli over 80, sono oltre 220 mila le persone già prenotate in una settimana e noi contiamo nei prossimi 60 giorni, dosi permettendo, di poter vaccinare un numero importante di questa popolazione che è la piu fragile e va tutelata”, e annuncia: “presto prenoteremo anche gli over 75”.

Arrivano notizie scientifiche sulla poca affidabilità del vaccino di Astrazeneca per la variante sudafricana, ma invece buone notizie sempre dall’Inghilterra sulla sicurezza dei vaccini finora inoculati, grazie ad uno studio pubblicato online dall'inglese Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (MHRA).
Sempre in base ai dati valutati dalla Mhra si conferma l'efficacia  della somministrazione del vaccino anti Covid Oxford/AstraZeneca anche sulle persone sopra i 65 anni.

Gli effetti collaterali dei vaccini finora registrati sono dolori, stanchezza e febbre, sintomi che riflettono la normale risposta immunitaria e tipici di molti vaccini antinfluenzali. Sono stati presi in esame gli effetti dei vaccini sviluppati da Pfizer/BioNTech e Oxford University/AstraZeneca, che hanno mostrato di offrire alti livelli di protezione contro Covid-19. "Sulla base dell'esperienza attuale, i benefici attesi di entrambi i vaccini Covid-19 nella prevenzione del nuovo coronavirus - sostiene l'Agenzia di regolamentazione britannica - superano di gran lunga gli effetti collaterali noti, che sono per la maggior parte lievi e in linea con la maggior parte dei vaccini antinfluenzali”.

Nell’elenco dei temi del confronto di oggi della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, con i commissari Ue che partecipano alla task force antiCovid, è prevista la collaborazione con “le aziende per espandere la produzione dei vaccini su larga scala; promuovere ulteriormente la ricerca con i fondi Ue; aumentare i sequenziamenti" dei test positivi "per rilevare nuove varianti".