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Pandemia: nuova circolare e nuove ordinanze del ministero della Salute
Circolare sulla diffusione nel mondo delle nuove varianti del Covid
(Regioni.it 3995 - 01/02/2021) Nuova circolare e nuove ordinanze firmate dal ministro della Salute, Roberto Speranza, rispetto alla gestione sanitaria della pandemia.
Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità l'emergenza di nuove varianti di SarsCov2 “sottolinea l'importanza, per chiunque, compresi coloro che hanno avuto l'infezione o che sono stati vaccinati, di aderire rigorosamente alle misure di controllo sanitarie e socio-comportamentali”, indica la nuova circolare del ministero della Salute sulla diffusione delle varianti. Inoltre il Centro europeo controllo malattie Ecdc ritiene “molto alta” la probabilità di introduzione e diffusione in comunità nei paesi Ue delle varianti e in particolare di quella 'inglese' e l'impatto dell'introduzione in comunità delle varianti in Ue è ritenuto “alto”.
Quindi la nuova circolare del ministero della Salute sulla diffusione nel mondo delle nuove varianti del Covid spiega che il Centro europeo per il controllo delle malattie ECDC, ai fini del monitoraggio delle varianti del virus SasrCov2, raccomanda di sequenziare “almeno circa 500 campioni selezionati casualmente ogni settimana a livello nazionale” seguendo delle priorità, a partire dagli “individui vaccinati contro SarsCov2 che successivamente si infettano nonostante una risposta immunitaria al vaccino”.
Bisogna dare priorità alla ricerca e alla gestione dei contatti di casi COVID-19 sospetti/confermati da variante e identificare tempestivamente sia i contatti ad alto rischio (contatti stretti) che quelli a basso rischio. Si ribadisce inoltre di eseguire un test molecolare ai contatti (ad alto e basso rischio) il prima possibile dopo l'identificazione e al 14ø giorno di quarantena, per un ulteriore rintraccio di contatti, “considerando la maggiore trasmissibilità delle varianti”, e di “non interrompere la quarantena al decimo giorno”.
Inoltre Speranza ha firmato altre due nuove Ordinanze il 29 gennaio 2021 - quelle delle indicazioni di fascia colore per ogni regione rispetto alla gravità dell'andamento epidemiologico - che sono in vigore dal primo febbraio, in base ai dati e alle indicazioni della Cabina di regia.
La prima classifica in area gialla le Regioni Calabria, Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto.
La seconda classifica in area arancione Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano, oltre a confermare sempre in area arancione Puglia e Umbria.
Pertanto la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle aree gialla, arancione e rossa è la seguente, a partire dal 1° febbraio:
- area gialla: Abruzzo, Calabria, Campania, Basilicata, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Trento, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto
- area arancione: Provincia Autonoma di Bolzano, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria.
- area rossa: nessuna Regione
Covid-19, Ordinanze 29.01.2021 Min. Salute Regioni Calabria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Puglia, Sicilia, Umbria e PA Bolzano: Gazzetta Ufficiale n. 25 del 31.01.2021
[Ministero Salute] Andamento della mortalità giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19 - 1 settembre 2020 - 19 gennaio 2021
Quindi la nuova circolare del ministero della Salute sulla diffusione nel mondo delle nuove varianti del Covid spiega che il Centro europeo per il controllo delle malattie ECDC, ai fini del monitoraggio delle varianti del virus SasrCov2, raccomanda di sequenziare “almeno circa 500 campioni selezionati casualmente ogni settimana a livello nazionale” seguendo delle priorità, a partire dagli “individui vaccinati contro SarsCov2 che successivamente si infettano nonostante una risposta immunitaria al vaccino”.
Bisogna dare priorità alla ricerca e alla gestione dei contatti di casi COVID-19 sospetti/confermati da variante e identificare tempestivamente sia i contatti ad alto rischio (contatti stretti) che quelli a basso rischio. Si ribadisce inoltre di eseguire un test molecolare ai contatti (ad alto e basso rischio) il prima possibile dopo l'identificazione e al 14ø giorno di quarantena, per un ulteriore rintraccio di contatti, “considerando la maggiore trasmissibilità delle varianti”, e di “non interrompere la quarantena al decimo giorno”.
Inoltre Speranza ha firmato altre due nuove Ordinanze il 29 gennaio 2021 - quelle delle indicazioni di fascia colore per ogni regione rispetto alla gravità dell'andamento epidemiologico - che sono in vigore dal primo febbraio, in base ai dati e alle indicazioni della Cabina di regia.
La prima classifica in area gialla le Regioni Calabria, Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto.
La seconda classifica in area arancione Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano, oltre a confermare sempre in area arancione Puglia e Umbria.
Pertanto la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle aree gialla, arancione e rossa è la seguente, a partire dal 1° febbraio:
- area gialla: Abruzzo, Calabria, Campania, Basilicata, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Trento, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto
- area arancione: Provincia Autonoma di Bolzano, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria.
- area rossa: nessuna Regione
Covid-19, Ordinanze 29.01.2021 Min. Salute Regioni Calabria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Puglia, Sicilia, Umbria e PA Bolzano: Gazzetta Ufficiale n. 25 del 31.01.2021
[Ministero Salute] Andamento della mortalità giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19 - 1 settembre 2020 - 19 gennaio 2021
( gs / 01.02.21 )
Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
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