(Regioni.it 3986 - 21/01/2021) Sulle misure legate alla scuola per la pandemia il Tar del Veneto ha respinto l'istanza di sospensiva presentata da 17 genitori contro l'ordinanza del presidente Luca Zaia, che aveva bloccato la ripresa delle lezioni in presenza per le scuole secondarie superiori fino al 31 gennaio.

Il Tribunale amministrativo ha fissato un'udienza in camera di consiglio per il giudizio cautelare al 27 gennaio prossimo.

“E' una risposta di contenuto – afferma Zaia - ed è una bella notizia”.

“Le motivazioni che abbiamo addotto insieme all'Istituto Scolastico Regionale ai giudici del Tar sono alla base di questa vittoria. Non cantiamo vittoria – rileva Zaia - festeggeremo quando sarà la fine del Covid”.

Mentre Eugenio Giani, presidente della regione Toscana, sottolinea che “sono dieci giorni” che in Toscana sono ripartite le scuole superiori col 50% in presenza e “se ci fosse stato un effettivo pregiudizio" sulla curva dei contagi Covid "come molti in altre realtà dicono, il sussulto lo avremmo cominciato a vedere, e invece non lo abbiamo visto”.

“Vuol dire – aggiunge Giani - che nel momento in cui viene gestito bene il valore dell'istruzione, vale la pena fare scelte coraggiose come pensiamo di aver fatto noi”.

Lucia Azzolina, ministro dell'Istruzione, ha incontrato Giani e ha evidenziato come la Toscana” abbia fatto un grandissimo lavoro, e credo che la comunità, non solo quella scolastica, ma anche le famiglie possano essere orgogliose del lavoro fatto: si può fare”.

++ Vaccini: Zaia,dal Tar una risposta di contenuto ++

++ Scuola: Tar Veneto respinge richiesta sospensiva ++

[Toscana] Giani incontra Azzolina: "Istruzione diritto fondamentale della nostra comunità"

Scuola, Azzolina: la Toscana ha fatto un grandissimo lavoro