(Regioni.it 3975 - 23/12/2020) Controllare adeguatamente le merci che entrano nei nostri confini: è questo l'obiettivo di due decreti legislativi che hanno registrato l'intesa nella Conferenza Stato-Regioni del 3 dicembre. Si tratta di due provvedimenti che receciscono adempimenti europei relativi proprio ai controlli  sugli animali e sulle merci che entrano nell'Unione e istituzione dei posti di controllo frontalieri.
Il primo decreto legislativo riguarda l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (Ue) 2017/625 in materia di controlli sanitari ufficiali sugli animali e sulle merci che entrano nell'unione e istituzione dei posti di controllo frontalieri del ministero della salute. Le Regioni hanno condizionato l'intesa ad una serie di emendamenti che sono stati recepiti dal Governo permettendo così di sancire l'intesa.
Analogamente anche l'intesa sul secondo decreto in materia di controlli sugli animali e le merci provenienti dagli altri stati membri dell'Unione e delle connesse competenze degli uffici veterinari per gli adempimenti comunitari del ministero della salute è stato condizionata all'accoglimento di specifici emendamenti. Avendo acquisito l'assenso del Governo sulle proposte emendative in sede di Conferenza Stato-Regioni è stata sancita l'intesa.
Si riportano di seguito i link ai documenti contenenti gli emendameneti proposti dalla Conferenza delle Regioni e i link agli atti della Conferenza Stato-Regioni.

Link al documento approvato della Conferenza delle Regioni del 3 dicembre: Posizione sullo schema di decreto legislativo recante l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (ue) 2017/625 in materia di controlli sanitari ufficiali sugli animali e sulle merci che entrano nell'unione e istituzione dei posti di controllo frontalieri del ministero della salute, in attuazione della delega contenuta nell'articolo 12, comma 3, lett. H) ed i) della legge 4 ottobre n. 2019, n. 117