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Regioni.it

n. 3964 - giovedì 3 dicembre 2020

Sommario
- Decreti Emergenza Covid-19: Regioni, stupore e rammarico per il metodo seguito dal Governo
- Perché in Italia le opere pubbliche sono ferme? Webinar il 9 dicembre
- Arcuri: per terzo trimestre 2021 saremo in condizione di vaccinare tutta la popolazione
- Emergenza Covid-19: il Decreto Legge del 2 dicembre in Gazzetta Ufficiale
- Su decreto misure festività natalizie Governo scorretto
- Il programma di lavoro della Commissione europea per il 2021, il punto in un web talk del 1° dicembre

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Il programma di lavoro della Commissione europea per il 2021, il punto in un web talk del 1° dicembre

L'evento ha concluso l programma di formazione annuale sulle politiche europee promosso e porganizzato dal Cinsedo

(Regioni.it 3964 - 03/12/2020) Ben 250 funzionari provenienti da tutte le Regioni e le Province autonome si sono iscritti al web talk dedicato alla presentazione del Programma di lavoro 2021 della Commissione europea, con cui si è concluso il 1° dicembre, il programma di formazione annuale sulle politiche europee promosso e porganizzato dal Cinsedo (centro interregionale studi e documentazione).
Dopo aver annunciato priorità ambiziose per il mandato 2019–2024, prima fra tutte la neutralità climatica entro il 2050, ed aver affrontato una crisi senza precedenti, la Commissione europea ha presentato il Programma di lavoro 2021 lo scorso 19 ottobre. A seguito della pandemia, la transizione verde e digitale richiede un’accelerazione verso la ricostruzione di società ed economie che siano resilienti e giuste. Ed il programma di lavoro annuale tiene conto del nuovo scenario. Approfondire la conoscenza del programma consente agli Stati e alle Regioni di conoscere in anticipo l’evoluzione delle politiche, partecipare alla formazione delle decisioni europee in modo tempestivo, coeso, coerente ed efficace, creando le condizioni per rappresentare al meglio gli interessi dei territori, dove le disparità già esistenti rischiano ora di aggravarsi ulteriormente in esito alla crisi. Tanto più importanti - coesione, coerenza, efficacia dell’azione - proprio in questo momento di confronto con il Governo sulle priorità del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza - PNRR e di imminente entrata in vigore del nuovo Quadro finanziario Pluriennale – QFP.
In apertura dei lavori del seminario, Paola Agabiti, Assessore alla Programmazione europea della Regione Umbria, ha sottolineato come sia necessario anticipare il più possibile l’intervento regionale in rapporto al processo di formazione delle politiche europee, quando le decisioni devono ancora essere assunte. Ed ha messo in luce le parole chiave “Anticipazione” e “Conoscenza”, insieme alla parola “Futuro” che sempre più ricorre anche nei documenti della Commissione europea. Saper “fare squadra” in questo momento, tra tutti i soggetti coinvolti, è fondamentale.
Antonina Cipollone - Capo Unità al Segretariato Generale della Commissione europea - ha presentato i contenuti del programma di lavoro, ripercorrendo le sei grandi priorità e soffermandosi su alcune delle iniziative in arrivo, gli sviluppi, il contenuto, i prossimi passi che riguardano gli ambiti Green Deal, digitale, sociale, relazioni esterne, lo stile di vita europeo, la democrazia europea. Uno sguardo è stato dato anche al Programma REFIT e alla Better regulation europea, ora in corso di revisione.
Per quanto riguarda l’esame del Programma di lavoro 2021 in Italia, Daria Provvidenza Petralia – dirigente del Dipartimento per le Politiche europee, Presidenza del Consiglio - ha illustrato i lavori in corso per la predisposizione della Relazione programmatica, nella quale il Governo espliciterà le priorità italiane in riferimento al programma della Commissione, mettendo in evidenza il lavoro di coordinamento ed il contributo di tutte le amministrazioni per rispondere alle finalità informative previste dalla legge 234 del 2012.
Sull’esame del programma della Commissione europea a livello regionale, è intervenuta Cecilia Odone - esperta della partecipazione regionale al processo decisionale dell’Ue - ricordando come le Regioni italiane siano da tempo attrezzate per cogliere l’occasione di anticipare e partecipare strategicamente ai processi europei, a partire dall’esame del programma di lavoro fino alle osservazioni al Governo in fase ascendente, e che la sede della Conferenza delle Regioni si presenta come il luogo per rafforzare ancora di più l’efficacia di questa partecipazione. Un accenno infine è stato fatto alla rete RegHub del Comitato delle Regioni e alla sua importanza per contribuire in concreto e dal territorio ad una migliore regolamentazione europea. Andrea Ciaffi - dirigente Affari europei della Conferenza delle Regioni – ha moderato il web talk
e concluso i lavori, ricordando gli appuntamenti dell’anno e sottolineando come la pandemia e le regole sul distanziamento sociale, siano state colte come occasioni per un arricchimento, nei formati e nei contenuti, del programma di formazione in materia europea del Cinsedo.

Programma di lavoro della Commissione UE per il 2021, le priorità alla prova della crisi: web talk il 1° dicembre



( red / 03.12.20 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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