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Emergenza Covid-19, parametri e ristori: prosegue il dialogo Stato-Regioni
(Regioni.it 3955 - 20/11/2020) Dopo il confronto di ieri (19 novembre) fra le Regioi, il Ministro della Salute, Roberto Speranza, con il Ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, e il Direttore dell'Istituto Superiore di sanità, Silvio Brusaferro, si sono susseguite diverse valutazioni positive.
“Quella con il Governo appena conclusa – ha spiegato il Presidente della Liguria, Giovanni Toti (vedi anche la notizia precedente) – è stata una riunione proficua, in cui sono state affrontati diversi temi ancora da sciogliere, a partire quelli più tecnici come il riconoscimento dei tamponi antigenici rapidi come strumento di diagnostica al pari di quelli molecolari tradizionali. Ci auguriamo che il Governo già nelle prossime ore possa varare un provvedimento che ci consenta un uso migliore di questo strumento che già utilizziamo in modo molto diffuso”. “È stato inoltre deciso – aggiunge Toti - di insediare un tavolo tecnico con l’Istituto Superiore di Sanità e il Comitato scientifico, il Ministero della Salute e i tecnici delle regioni con l’obiettivo, da qui al 3 dicembre quando scadrà il Dpcm, di aver rianalizzato i 21 criteri di definizione del rischio e i 3 scenari basati sull’Rt, che oggi sono il cruscotto di comando delle decisioni che dividono l’Italia in 3 colori, per arrivare possibilmente ad avere un cruscotto più rapido, che ci consenta di prendere decisioni in tempi più stretti”. “
"Valuto con favore la disponibilità data dal Governo ad accogliere la richiesta, avanzata all'unanimità dalla Conferenza delle Regioni, di rivedere i parametri di classificazione dei territori nel prossimo Dpcm: il supporto dei tecnici è essenziale per delineare il quadro della situazione, ma la responsabilità finale delle scelte deve essere assunta dagli organi politici"., ha detto il Presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga. In merito ai ristori, Fedriga ha ribadito la necessità di sospendere i tributi per le categorie penalizzate dalle restrizioni: "una misura essenziale - ha chiarito - per garantire ossigeno al tessuto produttivo e alle famiglie". Fedriga ha infine sottolineato l'importanza del processo di condivisione "che non può essere confinato alle sole istituzioni, ma che deve essere invece allargato alle categorie economiche al fine di stimolare la massima partecipazione attorno a ogni scelta strategica relativa alla lotta al Coronavirus".
"Ringrazio i ministri Speranza e Boccia per aver accolto le richieste delle Regioni di estendere il diritto ai ristori anche alle attività colpite da restrizioni adottate da ordinanze regionali. Era un tema che per primo avevo sollevato al ministro Gualtieri e successivamente riproposto, trovando il consenso unanime di tutti i colleghi. Speranza e Boccia hanno garantito l'apertura di un confronto nel Governo e in Parlamento, anche utilizzando gli emendamenti presentati da diversi gruppi politici. Ho chiesto al Governo di sfruttare la conversione del decreto legge 'Ristori' per arrivare più rapidamente all'obiettivo", ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
Il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, durante l'incontro ha spiegato che le misure dell'ultimo Dpcm e i parametri del monitoraggio non cambiano fino al 3 dicembre e fino a fine mese ci sarà un tavolo tecnico tra il presidente dell'Istituto superiore di sanita' Silvio Brusaferro, i tecnici dell'Istituto Superiore di Sanità, quelli del ministero della Salute e del ministero delle Regioni per valutare le "ulteriori ponderazioni e proposte delle Regioni". In vista del prossimo Dpcm si lavorera' poi a un coordinamento politico ha spiegato ancora Boccia. La riunione si e' conclusa "con la massima collaborazione tra Regioni e Governo" e con l'appuntamento per la prossima Conferenza Stato-Regioni che si terra' lunedi' dalla sede della regione Calabria presso la cittadella della Regione.
“Quella con il Governo appena conclusa – ha spiegato il Presidente della Liguria, Giovanni Toti (vedi anche la notizia precedente) – è stata una riunione proficua, in cui sono state affrontati diversi temi ancora da sciogliere, a partire quelli più tecnici come il riconoscimento dei tamponi antigenici rapidi come strumento di diagnostica al pari di quelli molecolari tradizionali. Ci auguriamo che il Governo già nelle prossime ore possa varare un provvedimento che ci consenta un uso migliore di questo strumento che già utilizziamo in modo molto diffuso”. “È stato inoltre deciso – aggiunge Toti - di insediare un tavolo tecnico con l’Istituto Superiore di Sanità e il Comitato scientifico, il Ministero della Salute e i tecnici delle regioni con l’obiettivo, da qui al 3 dicembre quando scadrà il Dpcm, di aver rianalizzato i 21 criteri di definizione del rischio e i 3 scenari basati sull’Rt, che oggi sono il cruscotto di comando delle decisioni che dividono l’Italia in 3 colori, per arrivare possibilmente ad avere un cruscotto più rapido, che ci consenta di prendere decisioni in tempi più stretti”. “
"Valuto con favore la disponibilità data dal Governo ad accogliere la richiesta, avanzata all'unanimità dalla Conferenza delle Regioni, di rivedere i parametri di classificazione dei territori nel prossimo Dpcm: il supporto dei tecnici è essenziale per delineare il quadro della situazione, ma la responsabilità finale delle scelte deve essere assunta dagli organi politici"., ha detto il Presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga. In merito ai ristori, Fedriga ha ribadito la necessità di sospendere i tributi per le categorie penalizzate dalle restrizioni: "una misura essenziale - ha chiarito - per garantire ossigeno al tessuto produttivo e alle famiglie". Fedriga ha infine sottolineato l'importanza del processo di condivisione "che non può essere confinato alle sole istituzioni, ma che deve essere invece allargato alle categorie economiche al fine di stimolare la massima partecipazione attorno a ogni scelta strategica relativa alla lotta al Coronavirus".
"Ringrazio i ministri Speranza e Boccia per aver accolto le richieste delle Regioni di estendere il diritto ai ristori anche alle attività colpite da restrizioni adottate da ordinanze regionali. Era un tema che per primo avevo sollevato al ministro Gualtieri e successivamente riproposto, trovando il consenso unanime di tutti i colleghi. Speranza e Boccia hanno garantito l'apertura di un confronto nel Governo e in Parlamento, anche utilizzando gli emendamenti presentati da diversi gruppi politici. Ho chiesto al Governo di sfruttare la conversione del decreto legge 'Ristori' per arrivare più rapidamente all'obiettivo", ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
Il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, durante l'incontro ha spiegato che le misure dell'ultimo Dpcm e i parametri del monitoraggio non cambiano fino al 3 dicembre e fino a fine mese ci sarà un tavolo tecnico tra il presidente dell'Istituto superiore di sanita' Silvio Brusaferro, i tecnici dell'Istituto Superiore di Sanità, quelli del ministero della Salute e del ministero delle Regioni per valutare le "ulteriori ponderazioni e proposte delle Regioni". In vista del prossimo Dpcm si lavorera' poi a un coordinamento politico ha spiegato ancora Boccia. La riunione si e' conclusa "con la massima collaborazione tra Regioni e Governo" e con l'appuntamento per la prossima Conferenza Stato-Regioni che si terra' lunedi' dalla sede della regione Calabria presso la cittadella della Regione.
[Liguria] CORONAVIRUS, PRESIDENTE TOTI: “DATI CONFERMANO RALLENTAMENTO DEL VIRUS. RT SOTTO QUOTA 1. PROFICUO INCONTRO CON IL GOVERNO. AL LAVORO PER RIANALIZZARE I 21 CRITERI DI DEFINIZIONE DEL RISCHIO. LIGURIA DA ZONA GIALLA, MA SAGGIO RESTARE IN ARANCIONE” GENOVA.
[Friuli Venezia Giulia] Covid: Fedriga, bene cambio parametri, necessarie decisioni politiche
[Abruzzo] MARSILIO:DIRITTO AI RISTORI,SI' A CONFRONTO PER L'ESTENSIONE
Covid: Boccia, misure e parametri invariati fino a 3 dicembre
( red / 20.11.20 )
Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
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