Sommario
+T
-T
Teatri e cinema: la preoccupazione degli assessori regionali alla cultura per conseguenze Dpcm
(Regioni.it 3938 - 28/10/2020) La neo eletta assessore alla Cultura di Regione Liguria Ilaria Cavo, insieme agli assessori regionali alla Cultura, ringrazia la Conferenza delle Regioni "per essersi battuta contro la chiusura di teatri e cinema, e il presidente Bonaccini per le sue dichiarazioni al TG3, con le quali ribadisce la richiesta di riesame del provvedimento con cui il Governo, attraverso, l'ultimo Dpcm, ha deciso la chiusura di teatri e cinema".
Il Presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, che, nei giorni scorsi, ha incontrato in videoconferenza insieme all'Assessore alla Cultura Tiziana Gibelli i rappresentanti dei teatri e dei cinema regionali, ha sottolineato che "In questi mesi, teatri e cinema hanno dimostrato grande senso di responsabilità seguendo alla lettera le linee guida, investendo su dispositivi di sicurezza e prevenzione. I dati raccolti dall'Agis lo confermano, visto che da giugno ad oggi si è registrato un solo caso di contagio da Covid-19 su quasi 350mila spettacoli. Chiuderli senza alcuna evidenza scientifica significa non solo mettere in crisi un intero settore, ma anche privare i cittadini di quelle emozioni che solo uno spettacolo dal vivo può dare. La Regione Friuli Venezia Giulia è al fianco di teatri e cinema e si batterà affinché possano essere riaperti".
Dopo aver ribadito il ringraziamento alla Conferenza delle Regioni, Tiziana Gibelli - che è anche Coordinatrice della Commissione Beni e Attività Culturali della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome - ha sottolineato che quella delle Regioni è una "Richiesta ragionevole e motivata, perché teatri e cinema sono luoghi sicuri nei quali non risultano esserci stati sinora focolai d'infezione e che già da tempo consentono la tracciabilità degli spettatori. Per queste ragioni - conclude Gibelli - gli assessori regionali alla Cultura hanno aderito all'appello di CulturaItaliae, che ha raccolto sinora poco meno di 100.000 firme".
Contrariamente a chi la considera "parte del tempo libero, del mondo dei piaceri", la cultura "per decine di migliaia di persone è un lavoro, un'occupazione, è un'industria. Ed è l'unica industria che chiude, devo prenderne atto. E dispiace". Così l'assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna Mauro Felicori ai microfoni di E'Tv. Dopo il varo dell'ultimo Dpcm, aveva scritto, in un post su Facebook, che la chiusura dei teatri era un "errore", posizione ribadita ancora: "Capisco perfettamente la necessità del Governo di intervenire su questa epidemia, non faccio parte di quelli che ne sottovalutano i pericoli, anzi apprezzo le misure severe, rapide. Però ci sono misure che non sono ragionevoli, che sono sbagliate. Quella sui teatri è una misura sbagliata. Cosa chiudiamo? Non avevano neanche aperto tutti i teatri, sono stati praticamente chiusi tutta l'estate. Non possono - conclude l'assessore regionale - tecnicamente avere contribuito al contagio, sono luoghi gestiti bene, sicuri, con le distanze e con le mascherine".
Rispondendo poi in Assemblea legislativa aa un'interrogazione . l'assessore alla Cultura dell'Emilia-Romagna, ha detto di confidare "in una correzione del Dpcm. In ogni caso stiamo elaborando proposte di riparazione" delle attivita' danneggiate dalla chiusura, sapendo pero' che "la Regione non puo' sostituire il Governo"."Il presidente Bonaccini ha cercato, nel dialogo col Governo, di evitare la chiusura dei teatri e degli altri spazi culturali- sottolinea Felicori- anch'io mi sono impegnato personalmente, e da prima che ci fosse l'ipotesi di tornare a chiudere, per scongiurare questa decisione".
Si spera quindi in una correzione del Dpcm", ma in ogni caso, assicura Felicori, "stiamo elaborando proposte di riparazione" a sostegno del settore, "continueremo con il confronto ai tavoli" con tutti i soggetti del mondo della cultura e "adotteremo tutte le misure di flessibilita' nei nostri regolamenti" per andare incontro alle difficolta' delle attivita' culturali.
"Vorrei pero' lanciare un allarme e un monito- avverte Felicori- attenti a non guidare le speranze del settore nel vicolo cieco delle Regioni come sostituti del Governo. Noi abbiamo adottato diverse iniziative di pronto soccorso per il mondo culturale e artistico e confido che continueremo a farlo, vista questa seconda ondata. Ma non stampiamo moneta. Il Governo può accedere alle risorse del debito, la Regione invece lavora su marginalita' di bilancio". In poche parole, ribadisce l'assessore, "la Regione non puo' sostituire il Governo".
CULTURA. FELICORI (EMILIA-R.): CONFIDO IN UNA CORREZIONE DEL DCPM
Covid: Felicori, errore chiudere teatri, sono spazi sicuri
[Friuli Venezia Giulia] (ARC) Cultura:Fedriga-Gibelli, Fvg si batterà per riapertura teatri e cinema
[Liguria] CULTURA, REGIONI, ASSESSORE CAVO: GRAZIE A CONFERENZA REGIONI PER RICHIESTA AL GOVERNO DI REVOCARE CHIUSURA TEATRI E CINEMA.
( red / 28.10.20 )
Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03