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Recovery Fund tra ritardi Ue e condivisione strategie
(Regioni.it 3934 - 22/10/2020) Difficoltà nelle trattative tra il Consiglio ed il Parlamento europeo. Quindi da fonti europee arriva la notizia che il bilancio Ue e il Recovery fund subiranno un ritardo nella loro programmazione.
In particolare non sarà più possibile avere il Recovery Fund in funzione dal primo gennaio e anche il Bilancio europeo sarà ritardato. Questo ritardo potrebbe avere conseguenze anche sugli esborsi. E per calcolare il ritardo occorre aggiungere almeno due mesi e mezzo per la procedura delle ratifiche al momento dell'accordo tra le istituzioni europee.
Intanto si riscontrano difficoltà nelle trattative sull'aumento del budget e c’è stato un incontro della Conferenza delle Regioni con il ministro per gli Affari europei, Vincenzo Amendola (notizia precedente).
“Ho chiesto al ministro Amendola – afferma il presidente della regione Molise, Donato Toma - di fissare un metodo per confrontarci sui progetti del Recovery Fund. Se noi abbiamo da proporre opere strategiche per la regione dobbiamo avere la possibilità di interloquire attivamente con il Governo. Ossia un metodo di confronto e condivisione e relativo cronoprogramma”.
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dichiara che "la scuola e l'istruzione saranno un elemento chiave del nostro Piano nazionale di ripresa, in coerenza con i principali obiettivi della Next Generation Eu", mentre il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, afferma che non possiamo permetterci di perdere la biodiversità: "Ci stiamo spingendo in quella direzione, anche con i fondi del Recovery fund, ed è il momento che quella direzione salvaguardi anche la biodiversità e gli ecosistemi naturali".
Italia, Spagna e Polonia saranno i primi a ricevere i fondi di SURE: lo ha annunciato il presidente della Commissione Ue von der Leyen: “Facciamo tutto quello che possiamo per preservare l'occupazione. Con SURE sosteniamo gli schemi temporanei di sostegno al lavoro fino a 100 miliardi. I primi Paesi a ricevere il sostegno saranno Italia, Spagna e Polonia, colpiti duramente dalla crisi. Il denaro arriverà rapidamente. Siamo con voi”.
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dichiara che "la scuola e l'istruzione saranno un elemento chiave del nostro Piano nazionale di ripresa, in coerenza con i principali obiettivi della Next Generation Eu", mentre il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, afferma che non possiamo permetterci di perdere la biodiversità: "Ci stiamo spingendo in quella direzione, anche con i fondi del Recovery fund, ed è il momento che quella direzione salvaguardi anche la biodiversità e gli ecosistemi naturali".
Italia, Spagna e Polonia saranno i primi a ricevere i fondi di SURE: lo ha annunciato il presidente della Commissione Ue von der Leyen: “Facciamo tutto quello che possiamo per preservare l'occupazione. Con SURE sosteniamo gli schemi temporanei di sostegno al lavoro fino a 100 miliardi. I primi Paesi a ricevere il sostegno saranno Italia, Spagna e Polonia, colpiti duramente dalla crisi. Il denaro arriverà rapidamente. Siamo con voi”.
Recovery Fund: Toma,governo si confronti con Regioni
++ Fonti Ue, bilancio e Recovery Fund saranno ritardati ++
++ Recovery: fonti Pe, Consiglio si accorge ora dei ritardi ++
( gs / 22.10.20 )
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