(Regioni.it 3932 - 20/10/2020) In questi giorni “il pensiero non può che andare alle vittime del coronavirus, ai tanti che sono morti in servizio per prestare cure e assistenza a chi era malato. E' un ricordo che non deve abbandonarci, una riconoscenza che deve essere mantenuta nel tempo”, dichiara il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della cerimonia di consegna delle onorificenze ai cittadini che si sono distinti durante l'emergenza covid-19.

Quindi Mattarella evidenzia che serve ancora la responsabilità collettiva: “comportamenti diffusi, tutti siamo chiamati a contribuire e a sconfiggere la pandemia, con i comportamenti, le mascherine, il distanziamento”.

Questo significa - è l’esortazione del Capo dello Stato - che “ciascuna istituzione certamente comprende e comprenderà che non deve attestarsi a difesa della propria sfera di competenza" ma "cercare il coordinamento e la collaborazione, l'accordo positivo" perche' "solo il coro sintonico delle nostre istituzioni e delle loro attivita' puo' condurci a superare queste difficoltà”.

Mattarella quindi aggiunge che “ogni ambiente professionale deve evitare di trincerarsi nel difendere una nicchia di interesse, non c'è nessun interesse particolare se prima non prevale l'interesse generale”.

“Sembra avvicinarsi – rileva Mattarella - una nuova fase di emergenza e questo richiede fiducia nella possibilità che il paese possa superarla. Questo momento difficile ci rammenta che quanto è avvenuto in passato non è stato una parentesi ma questa fase va affrontata con terapie, impegno, organizzazione sapendo che abbiamo maggior preparazione rispetto a marzo e aprile quando il fenomeno era sconosciuto. Dobbiamo affrontare questa fase con senso di responsabilità ma anche maggior fiducia”.
 
CORONAVIRUS: MATTARELLA, 'DA TUTTI COMPORTAMENTI RESPONSABILI PER SCONFIGGERE PANDEMIA' = 'ricordare per non tornare a condizione marzo ed aprile'
 
= Covid: Mattarella, riconoscenza per chi e' morto in servizio