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Campania: ordinanza di chiusura scuole e università fino al 30 ottobre
Tabella ordinanze
(Regioni.it 3930 - 16/10/2020) In Campania il presidente Vincenzo De Luca chiude le scuole fino al 30 ottobre. E’ prevista solo la didattica a distanza, quindi niente lezioni in presenza nelle scuole primarie e secondarie.
Sono anche sospese le attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno.
Nella nuova ordinanza della Regione Campania si vietano le feste, anche conseguenti a cerimonie, civili o religiose, in luoghi pubblici, aperti pubblico e privati, al chiuso o all'aperto, con invitati estranei al nucleo familiare convivente. Sono sospese le attività di circoli ludici e ricreativi.
Inoltre è fatta raccomandazione agli Enti e Uffici competenti di differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale in presenza.
A tutti gli esercizi di ristorazione è fatto divieto di vendita con asporto dalle ore 21. Resta consentito il delivery, le consegne a domicilio, senza limiti di orario.
Dopo l'impennata di contagi in Campania "sono state adottate - si legge in una nota dell'unità di crisi - misure rigorose con il doppio obiettivo di limitare al massimo le circostanze di assembramenti pericolosi in ogni ambito, privato e pubblico, e con l'obiettivo di ridurre al massimo la mobilità difficilmente controllabile".
De Luca sottolinea "il livello di contagio altissimo registrato anche nelle famiglie e derivante da contatti nel mondo scolastico".
“La Campania e' ad oggi una delle regioni italiane col piu' alto numero di contagi. Quindi se il presidente Vincenzo De Luca ha deciso di chiudere le scuola, "avra' i suoi buoni motivi". Cosi' il presidente dell'Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini.
Peraltro, aggiunge Bonaccini, "De Luca e' stato appena rieletto con un plebiscito, quindi immagino che i cittadini lo abbiano valutato come una persona competente,affidabile e capace".
Infine il ministro per le Autonomie, Francesco Boccia, afferma che “tutti i presidenti hanno autonomia di fare ordinanze più restrittive nelle modalità che ritengono.
Ma se abbiamo condiviso che i due pilastri che dobbiamo tutelare sono scuola e lavoro e le ordinanze incidono su quegli ambiti, sarebbe opportuno un raccordo tra governo e regioni. Su scuola e lavoro ci sono già protocolli condivisi che stanno funzionando bene ma se, in questo caso, il presidente della Regione Campania ha deciso di emanare una sua ordinanza si assume la responsabilità degli effetti. Noi siamo sempre stati al fianco di tutte le Regioni con materiali, ventilatori e risorse”.
“Le mezze misure non servono più a niente, - afferma il presidente della regione Campania - prima prendiamo decisioni forti meglio è. Se tardiamo ci avviciniamo al momento in cui saremo costretti a prendere decisioni ancora più gravi ma con l'acqua alla gola. E' responsabile prendere oggi decisioni difficili senza attendere oltre”.
"La situazione demografica campana - spiega De Luca - è molto delicata, guai a noi se perdiamo controllo sull'area metropolitana di Napoli che è quella con maggior densità abitativa d'Europa. Perciò abbiamo preso e dobbiamo prendere decisioni di rigore prima degli altri. Obiettivo fondamentale è salvare le vite, non abbassare il numero dei contagiati.
Finora ci sono stati 487 decessi in Campania, enormemente meno di altre regioni; un miracolo tenuto conto della densità abitativa. Ma questa situazione può cambiare subito, nulla ci garantisce se non le scelte che prenderemo e la responsabilità nel rispettarle”.
[Campania] +++ COVID-19, DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DE LUCA IN RELAZIONE AL PROBLEMA DELLA SCUOLA +++
[Campania] COVID-19, ORDINANZA N.79: MISURE RIGOROSE CONTRO ASSEMBRAMENTI E MOBILITÀ INCONTROLLATA
++ Conte, chiudere le scuole non è la migliore soluzione ++
Coronavirus: Tabella relativa alle leggi e alle ordinanze regionali - aggiornata al 16.10.2020
“La Campania e' ad oggi una delle regioni italiane col piu' alto numero di contagi. Quindi se il presidente Vincenzo De Luca ha deciso di chiudere le scuola, "avra' i suoi buoni motivi". Cosi' il presidente dell'Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini.
Peraltro, aggiunge Bonaccini, "De Luca e' stato appena rieletto con un plebiscito, quindi immagino che i cittadini lo abbiano valutato come una persona competente,affidabile e capace".
Infine il ministro per le Autonomie, Francesco Boccia, afferma che “tutti i presidenti hanno autonomia di fare ordinanze più restrittive nelle modalità che ritengono.
Ma se abbiamo condiviso che i due pilastri che dobbiamo tutelare sono scuola e lavoro e le ordinanze incidono su quegli ambiti, sarebbe opportuno un raccordo tra governo e regioni. Su scuola e lavoro ci sono già protocolli condivisi che stanno funzionando bene ma se, in questo caso, il presidente della Regione Campania ha deciso di emanare una sua ordinanza si assume la responsabilità degli effetti. Noi siamo sempre stati al fianco di tutte le Regioni con materiali, ventilatori e risorse”.
“Le mezze misure non servono più a niente, - afferma il presidente della regione Campania - prima prendiamo decisioni forti meglio è. Se tardiamo ci avviciniamo al momento in cui saremo costretti a prendere decisioni ancora più gravi ma con l'acqua alla gola. E' responsabile prendere oggi decisioni difficili senza attendere oltre”.
"La situazione demografica campana - spiega De Luca - è molto delicata, guai a noi se perdiamo controllo sull'area metropolitana di Napoli che è quella con maggior densità abitativa d'Europa. Perciò abbiamo preso e dobbiamo prendere decisioni di rigore prima degli altri. Obiettivo fondamentale è salvare le vite, non abbassare il numero dei contagiati.
Finora ci sono stati 487 decessi in Campania, enormemente meno di altre regioni; un miracolo tenuto conto della densità abitativa. Ma questa situazione può cambiare subito, nulla ci garantisce se non le scelte che prenderemo e la responsabilità nel rispettarle”.
[Campania] +++ COVID-19, DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DE LUCA IN RELAZIONE AL PROBLEMA DELLA SCUOLA +++
[Campania] COVID-19, ORDINANZA N.79: MISURE RIGOROSE CONTRO ASSEMBRAMENTI E MOBILITÀ INCONTROLLATA
++ Conte, chiudere le scuole non è la migliore soluzione ++
Scuola: Bonaccini, stop di De Luca? Avrà suoi buoni motivi
++ Boccia a Regioni, chi chiude scuola assume responsabilità ++ Sarebbe opportuno raccordo con il Governo
++ De Luca, prendere decisioni forti, mezze misure inutili ++
Coronavirus: Tabella relativa alle leggi e alle ordinanze regionali - aggiornata al 16.10.2020
( gs / 16.10.20 )
Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
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