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Zaia: continui assunzione di responsabilità su pandemia
Boccia: sempre difeso la sanità gestita dalle Regioni
(Regioni.it 3923 - 07/10/2020) “Condivido le parole di Zaia – afferma il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia - quando dice che le Regioni conoscono i territori meglio e sono uno di quelli che ha sempre difeso la sanità gestita dalle Regioni. Detto questo senza la profilassi internazionale, senza le linee guida dello Stato e senza i muscoli dello Stato le Regioni sarebbero tutte più deboli. Lo sanno tutti".
Il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, non nega che "serva una visione nazionale del problema pandemia. Però, ricordo che in tema di sanità le Regioni hanno una competenza quasi esclusiva", e aggiunge: "Meno Stato dove ci vuole meno Stato".
Quindi Zaia rivendica “il diritto di garantire risposte pronte e adeguate secondo le esigenze dei territori che noi conosciamo meglio di chiunque altro”.
Per Zaia la parola d'ordine è “autonomia” che significa “assunzione di responsabilità. A Roma continuano a viverla come una sottrazione di potere”.
“Non sarebbe un bel segnale se il Governo non accogliesse le istanze delle Regioni”, afferma Zaia, che aggiunge: “Non c'è nessun atteggiamento guerrafondaio e nessuna prova muscolare al Governo le Regioni hanno mostrato assoluta lealtà. Oggi c'è da fare un percorso assieme”.
“Una regia nazionale minima ci vuole”, rileva Zaia in relazione al nuovo dpcm.
“Ci vuole una prevenzione minima generale per uscire da questa invernata". Rispetto a una possibile una modifica in senso restrittivo degli orari di apertura dei locali pubblici, per Zaia “chiudere prima significa applicare un mini lockdown".
Il presidente della regione Veneto pertanto chiede che i provvedimenti vengano presi “sulla base di una serie di parametri”, allineando i tamponi “per numero di abitanti”.
Infine Zaia si dice favorevole “alla riduzione del periodo di quarantena. I test rapidi ci permetterebbero di ridurla”.
Covid, Boccia: senza lo Stato Regioni sarebbero tutte più deboli
==Covid: Zaia, conosciamo meglio noi cosa serve ai territori 'No a dirigismo. Su sanità competenza quasi esclusiva Regioni'
“Non sarebbe un bel segnale se il Governo non accogliesse le istanze delle Regioni”, afferma Zaia, che aggiunge: “Non c'è nessun atteggiamento guerrafondaio e nessuna prova muscolare al Governo le Regioni hanno mostrato assoluta lealtà. Oggi c'è da fare un percorso assieme”.
“Una regia nazionale minima ci vuole”, rileva Zaia in relazione al nuovo dpcm.
“Ci vuole una prevenzione minima generale per uscire da questa invernata". Rispetto a una possibile una modifica in senso restrittivo degli orari di apertura dei locali pubblici, per Zaia “chiudere prima significa applicare un mini lockdown".
Il presidente della regione Veneto pertanto chiede che i provvedimenti vengano presi “sulla base di una serie di parametri”, allineando i tamponi “per numero di abitanti”.
Infine Zaia si dice favorevole “alla riduzione del periodo di quarantena. I test rapidi ci permetterebbero di ridurla”.
Covid, Boccia: senza lo Stato Regioni sarebbero tutte più deboli
==Covid: Zaia, conosciamo meglio noi cosa serve ai territori 'No a dirigismo. Su sanità competenza quasi esclusiva Regioni'
( gs / 07.10.20 )
Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
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