(Regioni.it 3908 - 16/09/2020) “Siamo un Paese molto differente, ma siamo tutti sulla stessa barca e se ne uscirà insieme, non divisi”.

Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, interviene sull’impugnazione da parte del Governo delle ultime ordinanze per il controllo della pandemia delle regioni Piemonte e Sardegna.

“Può succedere che tra una singola Regione e il Governo non vi sia coincidenza di vedute su alcune questioni", ma "quando c'è qualche scontro è più un'eccezione che conferma la regola".

In questi mesi di emergenza, sottolinea Bonaccini, sono state prodotte “centinaia di ordinanze su tutte le materie dello scibile umano". E però, prosegue, "oltre il 95% delle centinaia di ordinanze che le regioni e province autonome hanno emanato in questi mesi è stato giudicato dal Governo conforme, in piena linea coi decreti”.

Anche sulla scuola nel suo complesso la situazione è sostanzialmente positiva: "Questi primi tre giorni tutto sommato danno l'idea di una situazione che sta reggendo poi è chiaro che bisogna essere pronti a intervenire dove c'è qualche problema". “In Emilia-Romagna la quasi totalità degli studenti è rientrata nelle

scuole dove prima andava -spiega Bonaccini- e poi c'è lo straordinario caso della fiera di Bologna dove, invece di un ospedale, sono state allestite 75 aule".

“Tutto sommato – ribadisce Bonaccini - le cose vanno abbastanza bene, è evidente che bisogna monitorare giorno per giorno la situazione sia per quello che riguarda gli istituti, sia per i trasporti”.

GOVERNO: BONACCINI, 'SCONTRI CON REGIONI SU ORDINANZE SONO ECCEZIONI'

SCUOLA. BONACCINI: IN EMILIA-R. REGGE, MA PRONTI A INTERVENIRE