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Regioni.it

n. 3905 - venerdì 11 settembre 2020

Sommario3
- Conferenza delle Regioni il 14 settembre
- Fondamentale la leale collaborazione Governo-Regioni
- Dibattito su Recovey fund
- Consiglio dei ministri su sanificazione scuole e leggi regionali
- Terzo Settore: raggiunta intesa su registro unico, una richiesta per Bolzano
- I Report della Conferenza Unificata e della Conferenza Stato-Regioni del 10 settembre

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Conferenza delle Regioni il 14 settembre

(Regioni.it 3905 - 11/09/2020) E' convocata una riunione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in seduta straordinaria per lunedì 14 settembre 2020, alle ore 9.30.
L' Ordine del giorno è il seguente:
1) Comunicazioni del Presidente;
2) Esame questioni all’o.d.g. della Conferenza Stato-Regioni straordinaria;
3) Varie ed eventuali.
L'ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni sarà pubblicato non appena disponibile nella specifica sezione http://www.regioni.it/conferenze/conferenza-stato-regioni/ del sito www.regioni.it.

14/09/2020 - Conferenza Regioni e Province Autonome



( red / 11.09.20 )

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Fondamentale la leale collaborazione Governo-Regioni

(Regioni.it 3905 - 11/09/2020) E' fondamentale la leale collaborazione Governo-Regioni. A sottolinearlo su temi diversi il presidente della Camera, Roberto Fico, e il ministro della Sanità, Roberto Speranza.
“Se le forze politiche e il Governo avranno una interlocuzione importante e' possibile”, afferma il presidente della Camera, Roberto Fico, sull'ipotesi di portare in Parlamento nei prossimi mesi la legge sull'Autonomia. "Io penso – rileva Fico - che anche sull'autonomia il lavoro debba essere fatto insieme. Su provvedimenti importanti grazie alla sinergia tra Stato e Regioni e con il Parlamento si puo' ipotizzare sicuramente una strada; non so se sara' ottobre, ma e' importante che forze politiche e maggioranza arrivino preparati in aula”.
Anche per il ministro Speranza “Regioni e Stato devono lavorare insieme. Io insisterò sempre su questo punto: di fronte ad un'epidemia e ad una crisi ci si può chiudere in una stanza e discutere anche per 10 ore, come anche abbiamo fatto, ma poi le istituzioni devono marciare tutte nella stessa direzione".
"La partita del covid – ricorda Speranza - non è chiusa. Come abbiamo detto più volte, siamo fuori dalla tempesta e la tempesta c'è stata nei mesi più difficili di febbraio, marzo e aprile, ma non siamo ancora in un porto sicuro. Lo saremo soltanto quando avremo un vaccino sicuro per tutti e quando avremo delle cure efficaci capaci di rispondere in maniera definitiva a questo problema. Fino ad allora, penso che sia corretto tenere altissimo livello di attenzione, continuare a rispettare le regole fondamentali: il distanziamento di un metro, l'utilizzo delle mascherine, il lavaggio delle mani e poi intervenire qualora ce ne sia bisogno, in tutte le occasioni possibili”.
Infine il ministro per le Infrastrutture e trasporti, Paola De Micheli, spiega che “per rispondere all'accresciuto bisogno di trasporto pubblico locale che si determinera' con la riapertura delle scuole, ci sara' necessita' di implementare i mezzi, soprattutto su gomma e abbiamo gia' autorizzato con il decreto 111 le Regioni a utilizzare una parte di 400 milioni che avevamo destinato nel decreto legge Agosto per fare l'implementazione. Poi quella risorse verranno riconosciute con la legge di bilancio”.

 
Autonomia: Fico, possibile in Aula se sinergia Regioni-Governo

Coronavirus: Speranza,Regioni e Stato devono lavorare insieme


TRASPORTI. DE MICHELI: REGIONI AUTORIZZATE A IMPLEMENTARE I MEZZI MINISTRO A BARI A INCONTRO CGIL, "RISORSE RICONOSCIUTE IN L.BILANCIO"





( gs / 11.09.20 )

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Dibattito su Recovey fund

(Regioni.it 3905 - 11/09/2020) Il presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, interviene sulla mancata partecipazione delle Regioni "alla programmazione delle risorse del piano per la ripresa europea Next generation Eu".
“Non e' accettabile – evidenzia Fedriga - che nell'ambito della programmazione per gli interventi del Recovery Fund il Governo stia coinvolgendo le articolazioni dello Stato escludendo di fatto le Regioni, e con esse i territori”.
Per Fedriga sono tre le questioni fondamentali da approfondire con il Governo: 1) "La prima è relativa alla necessita' che la stessa Autorita' centrale quantifichi l'entita' delle risorse da destinare ai progetti proposti dalle Regioni- spiega fedriga -; 2) “in secondo luogo, va prevista l'inclusione dell'Istituzione regionale nei processi di programmazione anche quando essi riguardano in primo luogo altri Enti statali". 3) "E' necessario il coinvolgimento delle Regioni nei progetti di valenza nazionale che verranno individuati. In tal senso – rileva Fedriga - la stessa Conferenza si configura come il soggetto istituzionale attraverso il quale i territori possono assolvere a questa importante funzione".
Mentre il vicepresidente della Regione siciliana e assessore all'Economia, Gaetano Armao, è intervenuto per sottolineare la necessità che nella redazione dei Recovery plan gli Stati membri pongano la massima attenzione alle questioni dell'insularità. "E ciò vuol dire per l'Italia l'inserimento prioritario del Ponte sullo Stretto di Messina tra i progetti strategici", dice Armao per il quale "parimenti urgente" è il riconoscimento del ruolo centrale che le Regioni debbono avere nella programmazione delle risorse stanziate nell'ambito dei progetti relativi al Next generation Eu.
"Dopo la pubblicazione delle scarne linee guida - aggiunge Armao - si attendono ancora le matrici per definire gli investimenti da pare del Governo centrale che sembra, finora, voler procedere senza uno strutturale coinvolgimento delle Regioni”.

 
Recovery fund: Fedriga, Regioni partecipino a piano interventi
 
UE: ASSESSORE SICILIA 'IN REDAZIONE RECOVERY PLAN PRIORITA' A REGIONI' = ‘Inserire Ponte sullo Stretto tra i progetti strategici per Italia’


( gs / 11.09.20 )

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Consiglio dei ministri su sanificazione scuole e leggi regionali

(Regioni.it 3905 - 11/09/2020) Il Consiglio dei Ministri del 10 settembre ha esaminato diversi provvedimenti, tra questi le disposizioni urgenti per la pulizia e la disinfezione dei locali adibiti a seggio elettorale e per il regolare svolgimento dei servizi educativi e scolastici gestiti dai comuni (decreto-legge)
E’ previsto un fondo con una dotazione di 39 milioni di euro per l’anno 2020, destinato a interventi di sanificazione dei locali sedi di seggio elettorale in occasione delle consultazioni elettorali e referendarie del mese di settembre 2020.
Il Consiglio dei Ministri ha inoltre deliberato la dichiarazione per dodici mesi dello stato di emergenza in conseguenza degli eventi meteorologici che si sono verificati nel mese di agosto 2020 nel territorio delle province di Belluno, di Padova, di Verona e di Vicenza. Per consentire alla regione di far fronte alle prime necessità legate all’emergenza, è stato quindi deliberato lo stanziamento di 6.800.000 euro a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.
Infine sono state esaminate alcune leggi regionali, e il Consiglio dei Ministri ha quindi deliberato:
di impugnare
  1. la legge della Regione Marche n. 30 del 09/07/2020, recante “Modifica alla legge regionale 20 giugno 2003, n. 13 “Riorganizzazione del Servizio Sanitario Regionale””, in quanto l’articolo 1, commi 3 e 4, riguardanti la nomina dei direttori di dipartimento, invade la competenza concorrente statale in materia di tutela della salute, ponendosi in contrasto con i principi fondamentali della legislazione statale in materia di governance delle aziende sanitarie, in violazione dell’ articolo 117, terzo comma, della Costituzione;
  2. la legge della Regione siciliana n. 16 del 20/07/2020, recante “Norme per il funzionamento del Corpo Forestale della Regione siciliana. Disposizioni varie”, in quanto l’articolo 1, comma 10, e l’articolo 1, comma 11, lettera b), in materia di trattamento economico del personale del Corpo forestale regionale, eccedono dalle competenze statutarie, e violano le competenze attribuite allo Stato dall’articolo 117, secondo comma, lettera l), della Costituzione, in materia di ordinamento civile, nonché dal terzo comma, in materia di coordinamento della finanza pubblica;
  3. la legge della Regione Veneto n. 29 del 24/07/2020, recante “Misure attuative per la definizione della capacità assunzionale della Regione del Veneto”, in quanto l’articolo 1, commi 1, 2 e 3, riguardando la spesa del personale della Giunta e del Consiglio regionale, invade la competenza statale in materia di ordinamento civile e si pone in contrasto con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica, in violazione dell’articolo 117, secondo comma, lettera l), e terzo comma, della Costituzione;
  4. la legge della Regione Toscana n. 69 del 24/07/2020, recante “Inquadramento del personale giornalista assunto a tempo indeterminato. Modifiche alla l.r. 43/2006 e alla l.r. 9/2011”, in quanto alcune disposizioni, in materia di ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, in merito all’inquadramento del personale giornalista assunto a tempo indeterminato, violano l’articolo 117, secondo comma, lettera l), in materia di ordinamento civile, l’articolo 117, terzo comma, in materia di coordinamento della finanza pubblica, e il principio di uguaglianza di cui all’articolo 3 della Costituzione;
  5. la legge della Regione Toscana n. 73 del 24/07/2020, recante “Disposizioni in materia di occupazioni del demanio idrico da parte dei gestori del servizio idrico integrato e in materia di geotermia”, in quanto l’articolo 2, che reca la disciplina delle aree non idonee per l'installazione di impianti di produzione di energia geotermica si pone in contrasto con l'articolo 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione, che attribuisce allo Stato la potestà esclusiva in materia di tutela del paesaggio, nonché con l’articolo 9 della Costituzione, risultando altresì in contrasto con previsioni di principio in materia di “produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia”, violando così l’articolo 117, terzo comma, della Costituzione;
di non impugnare
  1. la legge della Regione Liguria n. 17 del 13/07/2020, recante “Modifiche alla legge regionale 2 gennaio 2007, n. 1. (Testo Unico in materia di commercio)”;
  2. la legge della Regione Liguria n. 18 del 21/07/2020, recante “Disposizioni in materia di elezione del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale – Assemblea legislativa della Liguria”;
  3. la legge della Regione Toscana n. 62 del 20/07/2020, recante “Promozione dei prodotti dell’artigianato artistico e tradizionale toscano. Modifiche alla l.r. 53/2008 e alla l.r. 22/2016”;
  4. la legge della Regione Umbria n. 7 del 16/07/2020, recante “Ulteriori modificazioni ed integrazioni della legge regionale 6 marzo 1998, n. 9 (Norme sulla istituzione e disciplina dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (A.R.P.A.))”;
  5. la legge della Regione Valle Aosta n. 9 del 22/07/2020, recante “Finanziamento di interventi di investimento urgenti in ambito di edilizia scolastica e di viabilità e altre disposizioni urgenti”;
  6. la legge della Regione Piemonte n. 17 del 22/07/2020, recante “Disposizioni concernenti l’istituzione dell’elenco regionale degli operatori socio-sanitari e degli enti accreditati per la formazione”;
  7. la legge della Regione Sardegna n. 22 del 23/07/2020, recante “Legge quadro sulle azioni di sostegno al sistema economico della Sardegna e a salvaguardia del lavoro a seguito dell'emergenza epidemiologica da Covid-19.”;
  8. la legge della Regione Puglia n. 24 del 20/07/2020, recante “Censimento e mappatura degli impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili a servizio degli edifici pubblici”;
  9. la legge della Regione Puglia n. 25 del 22/07/2020, recante “Valorizzazione antropologica-storica-culturale mar Piccolo di Taranto”;
  10. la legge della Regione Toscana n. 63 del 152107/2020, recante “Disposizioni in materia di decorrenza degli incarichi dirigenziali, commissioni di concorso, termini di validità delle graduatorie concorsuali e azioni positive. Modifiche alle leggi regionali 1/2009, 38/2019 e 4/2008;
  11. la legge della Regione Veneto n. 28 del 24/07/2020, recante “Modifiche della legge regionale 9 novembre 2001, n. 31 “Istituzione dell’Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura””;
  12. la legge della Regione Veneto n. 30 del 24/07/2020, recante “Rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2019”;
  13. la legge della Regione Veneto n. 31 del 27/07/2020, recante “Modifiche alla legge regionale 3 agosto 2001, n. 16 “Norme per il diritto al lavoro delle persone disabili in attuazione della legge 12 marzo 1999, n. 68 e istituzione servizio integrazione lavorativa presso le aziende ULSS””;
  14. la legge della Regione Veneto n. 32 del 27/07/2020, recante “Norme in materia di recupero, gestione e valorizzazione del demanio armentizio, disciplina delle vie del pascolo e per la valorizzazione della transumanza, riconosciuta quale patrimonio culturale immateriale della umanità”;
  15. la legge della Regione Veneto n. 33 del 27/07/2020, recante “Incremento delle risorse destinate alla remunerazione del personale dipendente impegnato nell’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
  16. la legge della Regione Trentino Alto Adige n. 2 del 27/07/2020, recante “Rendiconto generale della Regione autonoma Trentino–Alto Adige/Südtirol per l’esercizio finanziario 2019”;
  17. la legge della Regione Trentino Alto Adige n. 3 del 27/07/2020, recante “Assestamento del bilancio di previsione della Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol per gli esercizi finanziari 2020-2022”;
  18. la legge della Regione Toscana n. 64 del 21/07/2020, recante “Disposizioni in materia di sistema regionale di istruzione e formazione, tirocini, lavoro e composizione del comitato di coordinamento istituzionale. Modifiche alla l.r. 32/2002”;
  19. la legge della Regione Toscana n. 65 del 22/07/2020, recante “Norme di sostegno e promozione degli enti del Terzo settore toscano”;
  20. la legge della Regione Toscana n. 66 del 23/07/2020, recante “Disposizioni in materia di funzioni di ente Terre regionali toscane. Modifiche alla l.r. 80/2012”;
  21. la legge della Regione Toscana n. 67 del 23/07/2020, recante “Disposizioni in materia di attività e di pagamento delle prestazioni rese dalla società Sviluppo Toscana spa. Modifiche alla l.r. 28/2008”;
  22. la legge della Regione Toscana n. 68 del 23/07/2020, recante “Ulteriori disposizioni in materia di commercio. Modifiche alla l.r. 62/2018”;
  23. la legge della Regione Toscana n. 70 del 24/07/2020, recante “Disposizioni in materia di cedole librarie. Modifiche alla l.r. 32/2002”;
  24. la legge della Regione Toscana n. 71 del 24/07/2020, recante “Governo collaborativo dei beni comuni e del territorio, per la promozione della sussidiarietà sociale in attuazione degli articoli 4, 58 e 59 dello Statuto”;
  25. la legge della Regione Toscana n. 72 del 24/07/2020, recante “Sostegno a singole società di gestione di infrastrutture per il trasferimento tecnologico e a società di servizi per il trasferimento tecnologico. Modifiche alla l.r. 57/2019”;
  26. la legge della Regione Campania n. 30 del 30/07/2020, recante “Variazione al Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2020-2022”;
  27. la legge della Regione Campania n. 31 del 30/07/2020, recante “Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a), del Decreto Lgs.vo 23 giugno 2011, n. 118 come modificato dal decreto Lgs.vo 10 agosto 2014, n. 126 e dal decreto legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito con modificazioni dalla legge 28 giugno 2019, n. 58. Delibera di Giunta regionale n. 335 del 30 giugno 2020. Importo complessivo euro 19.489,56”;
  28. la legge della Regione Campania n. 32 del 30/07/2020, recante “Riconoscimento della legittimità di debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 73, comma 1, lettera a), del Decreto Lgs.vo 23 giugno 2011, n. 118 come modificato dal decreto Lgs.vo 10 agosto 2014, n. 126 e dal decreto legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito con modificazioni dalla legge 28 giugno 2019, n. 58. Delibera di Giunta regionale n. 336 del 30 giugno 2020. Importo complessivo euro 993,69”;
  29. la legge della Regione Campania n. 33 del 30/07/2020, recante “Riconoscimento della legittimità di debito fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a), del Decreto Lgs.vo 23 giugno 2011, n. 118 come modificato dal decreto Lgs.vo 10 agosto 2014, n. 126 e dal decreto legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito con modificazioni dalla legge 28 giugno 2019, n. 58. Delibera di Giunta regionale n. 333 del 30 giugno 2020. Importo complessivo di euro 108.260,21”;
  30. la legge della Regione Campania n. 34 del 30/07/2020, recante “Riconoscimento della legittimità di debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 73, comma 1, lettera a), del Decreto Lgs.vo 23 giugno 2011, n. 118 come modificato dal decreto Lgs.vo 10 agosto 2014, n. 126 e dal decreto legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito con modificazioni dalla legge 28 giugno 2019, n. 58. Delibera di Giunta regionale n. 334 del 30 giugno 2020. Importo complessivo euro 2.589,16”;
  31. la legge della Regione Marche n. 31 del 23/07/2020, recante “Disposizioni in materia di partecipazione all’elaborazione e alla valutazione delle politiche pubbliche”;
  32. la legge della Regione Marche n. 32 del 23/07/2020, recante “Modifiche alla legge regionale 11 novembre 2013, n. 35 “Norme in materia di Unioni montane e di esercizio associato delle funzioni dei Comuni montani””;
  33. la legge della Regione Marche n. 33 del 23/07/2020, recante “Celebrazioni del V Centenario della nascita di Sisto V (1521-2021)”;
  34. la legge della Regione Emilia Romagna n. 2 del 31/07/2020, recante “Rendiconto generale della regione Emilia-Romagna per l’esercizio 2019”;
  35. la legge della Regione Emilia Romagna n. 3 del 31/07/2020, recante “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2020-2022”;
  36. la legge della Regione Emilia Romagna n. 4 del 31/07/2020, recante “Assestamento e prima variazione al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;
  37. la legge della Regione Emilia Romagna n. 5 del 31/07/2020, recante “Interventi urgenti per il settore agricolo ed agroalimentare. Modifiche alla legge regionale n. 4 del 2009”.
Infine, il Consiglio dei Ministri ha deliberato la rinuncia all’impugnativa della legge della Regione Piemonte n. 17 del 09/04/2019, recante: “Promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo”, in quanto la Regione, con successiva legge regionale, ha modificato le disposizioni impugnate adeguandole alla normativa statale di riferimento, nonché la rinuncia parziale all’impugnativa della legge della regione Basilicata n.11 pubblicata sul B.U.R n. 26 del 29/06/2018 recante “Collegato alla Legge di stabilità regionale 2018”, in quanto talune disposizioni impugnate sono state sostituite da una successiva legge della Regione.
 
Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n.63 del 10.09.2020
 


( gs / 11.09.20 )

Documento della Conferenza delle Regioni del 10 settembre

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Terzo Settore: raggiunta intesa su registro unico, una richiesta per Bolzano

(Regioni.it 3905 - 11/09/2020) Il 10 settembre la Conferenza Stato-Regioni ha sancito l'intesa sul decreto relativo al registro unico nazionale del terzo settore.Un fatto molto importante e tanto atteso, come ha sottolineato al termine della riunione il Presidente del Molise, Donato Toma, che irei ha presieduto la Conferenza delle Regioni.
Il decreto - sottolinea una nota della Conferenza delle Regioni - disciplina:
a) le procedure per l’iscrizione e per la cancellazione degli enti nel Registro Unico Nazionale del Terzo
settore, nonché i documenti da presentare ai fini dell’iscrizione, al fine di garantire l’uniformità di trattamento degli Enti del Terzo Settore sull’intero territorio nazionale;
b) le modalità di deposito degli atti;
c) le regole per la predisposizione, la tenuta, la conservazione e la gestione del Registro Unico;
d) le modalità di comunicazione dei dati tra il Registro Imprese e il Registro Unico di cui alla lettera a) con riferimento agli Enti del Terzo settore iscritti nel Registro delle imprese.
L'unica condizione posta dalle Regioni riguarda la richiesta di un impegno del Governo ad andare incontro alle esigenze della Provincia autonoma di Bolzano per un coinvolgimento dell'ente nella tenuta del registro con l'obiettivo di garatire fattivamente il bilinguismo sul territorio. La richiesta è contenuta in un documento che è stato consegnato al Govero e che si riporta di seguito. 
Posizione sullo schema di decreto del ministro del lavoro e delle politiche sociali riguardo al registro unico nazionale del terzo settore
Intesa, ai sensi dell'articolo 53, comma 1, del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117

Punto 2) Conferenza Stato Regioni
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome esprime l’Intesa a condizione che nel testo della stessa, sia espresso l’impegno da parte del Governo "a individuare le modalità operative che possano consentire alla Provincia Autonoma di Bolzano, in ragione della sua maggiore autonomia e dell’esigenza di garantire fattivamente il bilinguismo sul territorio, di rendersi parte attiva della tenuta del Registro unico nazionale del Terzo settore".
Roma, 10 settembre 2020
 

Terzo settore: Toma, intesa Stato-Regioni su Registro Unico Nazionale

Link al documento approvato della Conferenza delle Regioni del 10 settembre: Posizione sullo schema di decreto del ministro del lavoro e delle politiche sociali riguardo al registro unico nazionale del terzo settore

Link all'atto della Conferenza Stato-Regioni del 10 settembre: Intesa, ai sensi dell’articolo 53, comma 1, del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali riguardo al Registro unico nazionale del Terzo settore.: in attesa di pubblicazione

Vedi anche notizie on line da:
Redattore sociale: Registro unico del Terzo settore, arriva il via libera decisivo

cantiere terzosettore: 
Il Sole 24 oreRegistro unico per 336mila enti: il Terzo settore «vede» il traguardo

( red / 11.09.20 )

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I Report della Conferenza Unificata e della Conferenza Stato-Regioni del 10 settembre

(Regioni.it 3905 - 11/09/2020) Sono stati pubblicati i report della Conferenza Unificata e della Conferenza Stato-Regioni che si sono svolte il 10 settembre.
Per quanto riguarda la Conferenza Unificata, presieduta dal Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, sono stati esaminati i seguenti punti all’ordine del giorno con gli esiti indicati:
Approvazione dei report e dei verbali delle sedute del 31 luglio 2020, del 6 agosto 2020, del 6 agosto 2020 – Sessione speciale e del 28 agosto 2020 
APPROVATI
1. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 recante: “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia” (A.S. 1925). 
PARERE RESO
2. Presa d’atto, ai sensi dell’articolo 1, comma 89, della legge 23 agosto 2004, n. 239, sulla relazione di monitoraggio dello sviluppo degli impianti di generazione distribuita in Italia per l’anno 2018. 
PRESA D’ATTO 
3. Intesa ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto-legge 14 ottobre 2019, n.111, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n.141, sullo schema di decreto del Ministro dell’ambiente e tutela del territorio e del mare recante le modalità per la progettazione degli interventi e il riparto delle risorse per il finanziamento di un programma sperimentale di messa a dimora di alberi per la creazione di foreste urbane e periurbane nelle città metropolitane. 

RINVIO 
4. Parere, ai sensi dell’articolo 12, comma 2, del decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 155, sullo schema di decreto di modifica del decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 13 marzo 2013, recante “lndividuazione delle stazioni di calcolo dell’indicatore di esposizione media per il PM2,5”. 

PARERE RESO
Per quanto riguarda invece la Conferenza Stato-Regioni, presieduta anch'essa dal Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, sono stati esaminati i seguenti punti all’ordine del giorno con gli esiti indicati: 
Approvazione del report e del verbale della seduta del 6 agosto 2020
1. Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2018/958 del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a un test della proporzionalità prima dell’adozione di una nuova regolamentazione delle professioni. 
PARERE RESO
2. Intesa, ai sensi dell’articolo 53, comma 1, del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali riguardo al Registro unico nazionale del Terzo settore. 
SANCITA INTESA
3. Acquisizione della designazione, ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lettera d) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, di un rappresentante delle Regioni e delle Province autonome in seno al Comitato tecnico di cui al comma 2, dell’articolo 66 bis del decreto legge 19 maggio 2020 n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020 n. 77.
DESIGNAZIONE ACQUISITA 
4. Intesa, ai sensi dell’articolo 24 quater, comma 3, del convertito decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante modifiche del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 febbraio 2019 «Assegnazione di risorse finanziarie di cui all’articolo 1, comma 1028 della legge 30 dicembre 2018 n. 145» e del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 4 aprile 2019 «Assegnazione di risorse finanziarie di cui all’articolo 24-quater del convertito decreto legge 23 ottobre 2018, n. 119». 
SANCITA INTESA
5. Intesa, ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto ministeriale recante: “Regolamento recante rimodulazione dell’Allegato 4 del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro della salute, 24 maggio 2018, n. 92, recante la correlazione tra le figure di Operatore e Tecnico del nuovo Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali di cui all’Accordo Stato-Regioni del 1° agosto 2019, Rep. Atti n. 155/CSR e gli indirizzi di istruzione professionale, nonché integrazione dei codici ATECO degli indirizzi di studi contenuti nell’Allegato 2 del suddetto decreto”. 
SANCITA INTESA
6. Accordo, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 sullo schema di accordo tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, per la rimodulazione dell’Accordo in Conferenza Stato-Regioni - Rep.Atti 100/CSR del 10 maggio 2018, recepito con decreto MIUR 22 maggio 2018, relativo alla definizione delle fasi dei passaggi tra i percorsi di istruzione professionale e i percorsi di istruzione e formazione professionale, compresi nel repertorio nazionale dell’offerta di istruzione e formazione professionale,  in applicazione di quanto sancito al punto 7. dell’Accordo in Conferenza Stato-Regioni - Rep.Atti n. 155/CSR del 1° agosto 2019, riguardante l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l’aggiornamento degli standard minimi formativi relativi alle competenze di base e dei modelli di attestazione intermedia e finale dei percorsi di istruzione e formazione professionale. 
SANCITO ACCORDO
7. Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 8, del decreto legislativo 3 aprile 2018, n. 34, recante “Testo unico in materia di foreste e filiere forestali”, sullo schema di decreto attuativo delle linee guida relative alla definizione dei criteri minimi nazionali per l’esonero dagli interventi compensativi conseguenti alla trasformazione del bosco. 
SANCITA INTESA
8. Intesa, ai sensi dell’articolo 222, comma 3, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali che modifica il D.M. del 23 luglio 2020, prot. n. 9021200, recante l’istituzione del “Fondo emergenziale per le filiere in crisi”. SANCITA INTESA 
Acquisizione della designazione, ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lett. d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, di sei componenti, in rappresentanza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, del Comitato nazionale zootecnico.
DESIGNAZIONI ACQUISITE
9. Acquisizione della designazione, ai sensi dell’articolo 40, comma 2, lettera c), della legge 12 dicembre 2016, n. 238, di un rappresentante delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, in sostituzione di precedente nomina, in seno al Comitato nazionale vini a Denominazione Origine di Produzione (DOP) e ad Indicazione Geografica di Produzione (IGP).                  
DESIGNAZIONE ACQUISITA
10. Intesa, ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali concernente proroga del termine per la presentazione della modifica relativa all’anno 2020 dei programmi operativi in corso delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli. 
SANCITA INTESA



( red / 11.09.20 )
Regioni.it

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