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Istat: gli effetti sociali della crisi economica da pandemia
(Regioni.it 3893 - 30/07/2020) Nell’arco di un anno calano in misura consistente le persone in cerca di lavoro (-11,5%, pari a -286mila unità), mentre aumentano gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+6,8%, pari a +899mila).
L'Istat rileva che a giugno il tasso di disoccupazione in Italia risale all'8,8%, +0,6 punti rispetto a maggio. Sono più di 149 mila le persone in cerca di lavoro, soprattutto uomini. Rispetto alla fase pre-covid, sono stati persi 600 mila occupati, le persone in cerca di lavoro sono diminuite di 160 mila, a fronte di un aumento di inattivi di oltre 700 mila unità. In un anno si conta la perdita di 752 mila occupati, unica eccezione gli over 50 (+102 mila).
Per quanto riguarda i giovani, a giugno la disoccupazione aumenta al 27,6%, +1,9 punti rispetto al mese precedente.
Inoltre un focus di Censis-Confcooperative analizza i dati Istat e Svimez su occupazione e reddito. Per effetto dovuto alla crisi da covid: si stima che siano 2,1 milioni le famiglie italiane in più a rischio povertà assoluta.
Sono 2,1 milioni le famiglie con almeno un componente che lavora in maniera non regolare, e di queste un milione e 59 mila vivono esclusivamente di lavoro irregolare spiegano i dati. Tra i lavoratori, 2,9 milioni di 'working poor', gli irregolari "sono più di 3,3 milioni".
Comunque la Bce, la Banca centrale europea, vede segni di ripresa dell' economia dell'Eurozona, ma l'attività è ancora ben al di sotto dei livelli pre-covid, e le prospettive restano incerte e con rischi di ribasso. Nel bollettino economico di luglio l'Eurotower ribadisce il massimo impegno per sostenere i cittadini dell'area euro, se necessario con un adeguamento degli strumenti a disposizione per spingere l'inflazione.
OCCUPATI E DISOCCUPATI (DATI PROVVISORI) - 30.07.2020
++ Bce: disoccupazione Italia al 25% con Cig a zero ore ++
== COVID, BARATRO POVERTÀ ASSOLUTA PER OLTRE 2 MILIONI DI FAMIGLIE ==
( gs / 30.07.20 )
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