(Regioni.it 3891 - 28/07/2020) “Non sono un negazionista, sono un situazionista. Ma non credo che si possano usare gli stessi toni e le stesse misure che abbiamo usato fortunatamente tra marzo, aprile e maggio quando il Covid riempiva i nostri ospedali”, dichiara il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti.

“E' un'estate tranquilla, - rileva Toti - il Covid gira tra noi e quindi servono prudenza e misure di precauzione, ma senza drammatizzare. Se usiamo un tono monocorde diamo un messaggio sbagliato”.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ricorda che "siamo fuori dalla tempesta ma non in un porto sicuro".

“Siamo tra i pochi Paesi al mondo – aggiunge Speranza - che hanno imposto l'obbligo di quarantena di 14 giorni per chi proviene dai paesi extra Schengen e da due paesi europei: Bulgaria e Romania”.

Speranza ha quindi sottolineato la "collaborazione e sintonia" tra lo Stato e gli Enti Locali e tra questi ed i cittadini".

Per Speranza le indicazioni dello Stato in questi mesi sono state uguali per ciascuna regione. “Ora siamo in una fase diversa – spiega Speranza - dove ciascuno declina le norme in base alla situazione in cui si trova”.
“Continuiamo a seguire le regole per la sicurezza di tutti. Non disperdiamo i sacrifici che abbiamo fatto”, ribadisce il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti. Anche Vincenzo De Luca, presidente della regione Campania, sostiene che "dobbiamo tenere alta la guardia non abbiamo situazioni drammatiche ma se ci rilassiamo diventa insostenibile". 
Mentre il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa, rileva che “bisogna potenziare assolutamente la medicina del territorio ed e' una delle voci in cui investiremo di piu'. Chiederemo alle regioni di fare un grande sforzo in questa direzione. Piu' medicina di vicinanza. Le persone devono avere luoghi vicini, anche non ospedali, dove ottenere una serie di prestazioni di base”.