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Accordo Governo-Regioni su minori entrate
(Regioni.it 3886 - 21/07/2020) “C’è l’accordo con il Governo per recuperare le risorse che sono venute meno nei bilanci regionali a causa della pandemia e della conseguente crisi economica”, afferma Donato Toma, che ha presieduto oggi la Conferenza delle Regioni. Si tratta dell’Accordo – ratificato in Conferenza Stato-Regioni, anch’essa svoltasi in modalità videoconferenza- per “assicurare le risorse necessarie per l’espletamento delle funzioni regionali per l’anno 2020 in relazione alle competenze istituzionali in conseguenza della perdita di entrate connesse all’emergenza Covid-19”.
“Sono risorse indispensabili – spiega Toma – per garantire servizi essenziali ai cittadini, dalla sanità all’istruzione, dal trasporto pubblico locale all’assistenza.
Il rischio era di far saltare i bilanci regionali e quindi i servizi resi. E’ un rischio che non possiamo correre in momento così delicato per il nostro Paese.
L’accordo coinvolge sia le Regioni a statuto ordinario che le Regioni a statuto speciale e le Province autonome. E’ pertanto previsto il riparto del fondo nella proporzione di 1/3 per le Regioni a statuto ordinario e 2/3 per le Autonomie speciali.
Viene così ripartita la quota già assegnata dal decreto legge 34 di 1,5miliardi per il 2020, assegnando 0,5 miliardi alle Regioni a statuto ordinario per la compensazione delle minori entrate e il restante miliardo alle Autonomie speciali.
Il Governo ha nel contempo preso atto che si tratta di uno stanziamento del tutto insufficiente rispetto alla effettiva perdita delle entrate regionali, stimate il 1,7 miliardi solo per le regioni ordinarie nel 2020.
Si dovrà quindi continuare a definire nel corso del 2020 e del 2021 l’entità effettiva delle mancate entrate.
Nell’accordo pertanto è stabilito, per continuare a garantire gli equilibri di bilancio, di prevedere l’inserimento in un prossimo provvedimento utile dell’integrazione di 1,2 miliardi di compensazione di minori entrate per le Regioni a statuto ordinario e di 1,6 miliardi per le Autonomie speciali.
Sono anche da considerare le minori entrate tributarie, circa un miliardo, derivanti dalla lotta per l’evasione fiscale. Pertanto Governo e Regioni concordano che i rapporti finanziari siano definiti sulla base degli effettivi andamenti dei gettiti.
Infine preoccupano i meccanismi di finanza pubblica che bloccano gli investimenti regionali. E’ paradossale infatti che, dopo aver dato un contributo fondamentale alla ripartenza, le Regioni non possano anche farsi carico del rilancio economico del nostro Paese, non potendo fare investimenti perché costrette al rispetto dell’equilibrio di bilancio. Quindi le Regioni non possono finanziare spesa corrente per non indebitarsi e sono l’unico comparto pubblico che deve rispettare sia gli equilibri di bilancio che contribuire a precisi obiettivi finanziari già prefissati”.
Regioni a Statuto Ordinario |
Riparto della quota delle RSO del fondo di compensazione per le minori entrate previsto all’articolo del DL 34/2020 |
Abruzzo |
15.812.894,74 |
Basilicata |
12.492.894,74 |
Calabria |
22.302.894,74 |
Campania |
52.699.210,53 |
Emilia-Romagna |
42.532.894,74 |
Lazio |
58.516.578,95 |
Liguria |
15.503.947,37 |
Lombardia |
87.412.631,58 |
Marche |
17.411.842,11 |
Molise |
4.786.052,63 |
Piemonte |
41.136.052,63 |
Puglia |
40.763.421,05 |
Toscana |
39.086.578,95 |
Umbria |
9.810.263,16 |
Veneto |
39.731.842,11 |
Totale |
500.000.000,00 |
Regioni a Statuto Ordinario |
Riparto dell’integrazione del fondo delle Regioni a Statuto Ordinario |
Abruzzo |
- 37.950.947 |
Basilicata |
- 29.982.947 |
Calabria |
- 53.526.947 |
Campania |
- 126.478.105 |
Emilia-Romagna |
- 102.078.947 |
Lazio |
- 140.439.789 |
Liguria |
- 37.209.474 |
Lombardia |
- 209.790.316 |
Marche |
- 41.788.421 |
Molise |
- 11.486.526 |
Piemonte |
- 98.726.526 |
Puglia |
- 97.832.211 |
Toscana |
- 93.807.789 |
Umbria |
- 23.544.632 |
Veneto |
- 59.356.421 |
Totale |
- 1.200.000.000 |
Regioni a Statuto Speciale |
Importo (in mln di euro) |
Valle d’Aosta |
32.31 |
Provincia di Trento |
136.54 |
Provincia di Bolzano |
142.31 |
Friuli Venezia Giulia |
206.92 |
Sicilia |
300.00 |
Sardegna |
181.92 |
Totale |
1.000 |
Regioni a Statuto Speciale |
Importo (in mln di euro) |
Valle d’Aosta |
51.69 |
Provincia di Trento |
218.46 |
Provincia di Bolzano |
227.69 |
Friuli Venezia Giulia |
331.08 |
Sicilia |
480.00 |
Sardegna |
291.08 |
Totale |
1.600 |
Accordo Governo-Regioni su minori entrate
( gs / 21.07.20 )
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Soddisfazione Governo su accordo minori entrate Regioni

Via libera del Governo al ristoro minori entrate per Covid
>ANSA-FOCUS/Altri 20 mld anti-Covid, poi piano per fondi Ue
CORONAVIRUS: BOCCIA "GOVERNO DI PAROLA CON REGIONI,ORA TOCCA A COMUNI" ROMA
Misiani: a Regioni ulteriori 2,8 miliardi per minori entrate
( gs / 21.07.20 )
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Fondi Ue per rilancio Europa
Per il presidente della regione Puglia, Michele Emiliano “l'Italia puo' ripartire, varare finalmente un piano nazionale per rilanciare l'economia, ridare fiducia dopo il buio del lockdown. La Puglia proporra' un piano di investimenti strategico per i prossimi cinque anni per rilanciare l'economia, le infrastrutture ed il mercato del lavoro”.
Il presidente della regione Toscana, Enrico Rossi, evidenzia la “svolta storica per l'Europa anche se raggiunta con molte trattative meschine e troppi egoismi da parte dei cosiddetti frugali che con il diritto di veto hanno condizionato il risultato”.
Il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, rileva che “l'Italia adesso ha le condizioni per potersi salvare. È tempo che con grande rapidita' si elaborino i piani di investimento e di utilizzo dei fondi europei”.
Il presidente altoatesino Arno Kompatscher evidenzia che “dal Recovery Fund ci aspettiamo alcune centinaia di milioni di euro per l'Alto Adige”, che prevede progetti per lo sviluppo sostenibile, “vogliamo attivarci da subito con progetti, da inserire nel Recovery Plan per ricevere fondi in modo diretto dall'Ue, per far ripartire la nostra economia e salvaguardare i nostri posti di lavoro”.
Infine per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l'Europa esce rafforzata dall'accordo raggiunto a Bruxelles e ora per l'Italia ci sono le condizioni per predisporre in tempi rapidi un piano di interventi per superare la crisi Covid. "Occorrono davvero occhi nuovi per affrontare la situazione che abbiamo davanti". Per Mattarella "la pandemia sta dimostrando a tutti che, nel mondo, siamo legati da una sorte comune, e che abbiamo dei pericoli comuni. Questa considerazione dovrebbe attribuire un sapore di futilità, che risulta tuttora difficile superare e abbandonare, ai motivi di contrasto che invece affannano il mondo".

++ Conte, all'Italia il 28% del Recovery, fondi aumentati ++
RECOVERY FUND, ACCORDO DA 750 MLD: 390 SARANNO SOVVENZIONI /FOTO
EMILIANO: DA CONTE OTTIMO LAVORO, ITALIA PUÒ RIPARTIRE "ORA RIMBOCCARSI LE MANICHE E PREDISPORRE PIANO INVESTIMENTI"
ROSSI: RECOVERY SVOLTA STORICA, PD DIA BATTAGLIA PER IL MES 'ITALIA OTTIENE SOLIDARIETÀ EUROPEA, DA INGRATI NON RICONOSCERLO'
Ue: Fedriga, speriamo che esultanze non nascondano fregature
Kompatscher, dal recovery fund centinaia di milioni Per far ripartire la nostra economia e garantire posti di lavoro
= Mattarella a Conte, Ue piu' forte, da Italia piano interventi
UE: CONTE, 'TASK FORCE PER RECOVERY DEVE PARTIRE AL PIU' PRESTO'

+++ ANSA: LE NOTIZIE DEL GIORNO ORE 7.00 +++
( gs / 21.07.20 )
Documento della Conferenza Regioni del 25 giugno
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Minori entrate: documento Regioni di proposta di accordo
Documento approvato nella Conferenza Regioni del 25 giugno propedeutico all'Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 20 luglio
Di seguito il documento approvato.
Proposta di accordo, ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra governo e regioni a statuto ordinario per assicurare le risorse necessarie per l’espletamento delle funzioni regionali per l’anno 2020 in conseguenza della perdita di entrate connesse all’emergenza pandemica da covid-19



5) di garantire gli importi relativi a Fondi perequativi e a compensazioni di minori entrate relative a legislazioni pregresse secondo i riparti già definiti, in particolare:
Roma, 25 giugno 2020
Link al documento dall Conferenza delle Regioni del 25 giungo: Proposta di accordo, ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra governo e regioni a statuto ordinario per assicurare le risorse necessarie per l’espletamento delle funzioni regionali per l’anno 2020 in conseguenza della perdita di entrate connesse all’emergenza pandemica da covid-19
Link all'atto della Conferenza Stato-Regioni del 20 luglio: Accordo, ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra Governo e Regioni a Statuto ordinario per assicurare le risorse necessarie per l'espletamento delle funzioni regionali per l'anno 2020 in conseguenza della perdita di entrate connessa all'emergenza pandemica da Covid-19
( red / 21.07.20 )
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Anticipo saldi estivi
Il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, annuncia: "abbiamo deciso di anticipare a questa mattina l’inizio dei saldi. Abbiamo ritenuto indispensabile partire prima possibile per dare respiro al mondo del commercio. Siamo Convinti che questo potrà consentire una ripresa dei consumi in un momento particolarmente difficile anche per questo comparto”.

[Friuli Venezia Giulia] Commercio: da Conferenza Regioni ok a inizio anticipato saldi

[Campania] DE LUCA: "DA OGGI VIA AI SALDI IN ANTICIPO PER DARE RESPIRO AL COMMERCIO"
( red / 21.07.20 )
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Irap: accordo su recupero minori entrate
Si è concordato che al riparto del fondo provvederà un decreto del Ministro dell'economia e delle finanze. Il fondo è costituito da una quota destinata alle minori entrate delle Regioni a statuto ordinario e per la restante quota alle minori entrate delle Regioni a statuto speciale.
"Questo accordo - spiega la regione Friuli Venezia Giulia - permette quindi di arginare lo stato di difficoltà per la Regione dovuto sia alle maggiori uscite finanziarie derivanti dai rilevanti oneri per il contrasto al coronavirus, che hanno consentito di contenere la diffusione della pandemia, sia dalla riduzione delle entrate causata dalla contrazione delle attività produttive.
Come è stato precisato dall'assessore alle Finanze, ulteriori 79 milioni di euro saranno destinati al Friuli Venezia Giulia attraverso il fondo nazionale per ristorare le Regioni dal mancato gettito derivante dall'esenzione del pagamento del saldo dell'Irap.
Lo Stato ha inoltre assunto l'impegno di siglare un ulteriore Accordo in materia di finanza e risorse pubbliche per l'anno 2021 entro novembre 2020."
Il presidente altoatesino Arno Kompatscher evidenzia che “il risultato approvato ieri dalla Conferenza Stato-Regioni è stato raggiunto in pieno. Lo Stato si impegna al ristoro integrale delle somme perse sia per l'anno in corso che per il 2021", ha detto Kompatscher. Un acconto di 370 milioni di euro è previsto da qui a pochi mesi, il saldo arriverà nel 2021. "Questi non sono soldi in aggiunta - ha chiarito Kompatscher -, ma ci permettono di garantire l'attività ordinaria che altrimenti sarebbe stata compromessa”.
( gs / 21.07.20 )

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
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