Sommario
Documento della Conferenza delle Regioni del 9 luglio
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Sanità: sancito l'accordo sulle linee di indirizzo per il governo del percorso del paziente chirurgico programmato
(Regioni.it 3885 - 20/07/2020) Il 9 luglio la Conferenza Stato-Regioni ha raggiunto l'accordo sulle "linee guida di indirizzo per il governo del percorso del paziente chirurgico programmato" . Il via libera delle Regioni è sttao però condizionato all'accoglimento di due proposte emendative (contenute in un documento della Conferenza delle Regioni che è stato trasmesso al Governo).
Nel corso della riunione (come si legge negli atti) il Ministero della salute ha accolto le richieste di emendamenti proposte dalle Regioni.
"La continua crescita nella domanda di prestazioni chirurgiche legata a ragioni demografiche (il cosiddetto Silver Tsunami) e l'incremento di innovazioni tecnologiche disponibili in chirurgia (ad esempio la chirurgia robotica), a fronte di una disponibilità di risorse economiche e umane non sempre adeguate al fabbisogno e in rapido mutamento - si legge nella premessa alle linee guida - rendono non più rinviabile un'efficiente gestione dell'intero percorso chirurgico al fine di contribuire alla sostenibilità economica del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), alla sicurezza del paziente e degli operatori sanitari, ponendo attenzione all'equità di accesso alle cure per tutti i cittadini".
Del resto occorre considerare che "la chirurgia è certamente una delle attività più complesse dal punto di vista organizzativo che si svolgono all'interno degli Ospedali; costituisce elemento caratterizzante e di alto valore di una struttura sanitaria, rappresentando il centro di costo più rilevante e l'attività potenzialmente a maggiore rischio per il paziente".
Il percorso delle linee guda è finalizzata ad una "gestione efficiente del percorso chirurgico " che "deve essere vista nella prospettiva del governo clinico, che identifica un approccio globale alla gestione dei servizi sanitari attraverso politiche di programmazione e gestione dei servizi che devono avere come elemento fondante il miglioramento della qualità e della sicurezza, mettendo al centro i bisogni degli utenti". L'obiettivo si legge sempre nella premessa - è quello di "garantire un appropriato, equo e tempestivo accesso del cittadini a tale percorso", migliorando i "livelli di efficienza e sicurezza delle cure". Insomma "le Linee di indirizzo pongono al centro del processo il paziente, con l'obiettivo di generare valore per esso in modo equo e sostenibile".
Si riporta di seguito l'indice delle "Linee guida", il documento con gli emendamenti richiesti dalle Regioni e l'atto della Conferenza Stato-Regioni (che contiene anche il testo dell'accordo sulle linee guida)
Sommario delle linee guida di indirizzo per il governo del percorso del paziente chirurgico programmato
Premessa; Introduzione; Obiettivo; Osservatorio Nazionale; Rilevanza del percorso chirurgico; Background e definizione del contesto di riferimento; Evidenze di letteratura; Normativa di riferimento in Italia; Livelli di responsabilità e organizzazione; Programmazione Regionale; Organlzzazione Aziendale; Gruppo Strategico; Gruppo dì Programmazione; Gruppo Operativo; Regolamento di sala operatoria; Il percorso peri-operatorio; Fase pre-operataria; Presa in carico del paziente e inserimento in Lista di Attesa; Il pre-ricovero; Programmazione Blocco Operatorio; Pianificazione Risorse; Indicatori fase pre-operatoria; Fase intra..operatoria; Mappatura del Percorso intra-operatorio; Indicatori fase intra-operatoria; La sicurezza nel processo; Fase post-operatoria; Recovery Room; Terapia intensiva Postoperatoria; Il Bed Management; Dimissione e presa in carico dei primi 30 giorni: il ruolo del territorio; Indicatori fase post-operatoria; Formazione; Audit e Accreditamento; Gestione Operativa; Lean System; Gruppo Tecnico di Redazione; Riferimenti bibliografici.
Documento della Conferenza delle Regioni del 9 luglio 2020
Posizione sul documento recante “linee di indirizzo per il governo del percorso del paziente chirurgico programmato” Accordo, ai sensi dell’articolo 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano
Nel corso della riunione (come si legge negli atti) il Ministero della salute ha accolto le richieste di emendamenti proposte dalle Regioni.
"La continua crescita nella domanda di prestazioni chirurgiche legata a ragioni demografiche (il cosiddetto Silver Tsunami) e l'incremento di innovazioni tecnologiche disponibili in chirurgia (ad esempio la chirurgia robotica), a fronte di una disponibilità di risorse economiche e umane non sempre adeguate al fabbisogno e in rapido mutamento - si legge nella premessa alle linee guida - rendono non più rinviabile un'efficiente gestione dell'intero percorso chirurgico al fine di contribuire alla sostenibilità economica del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), alla sicurezza del paziente e degli operatori sanitari, ponendo attenzione all'equità di accesso alle cure per tutti i cittadini".
Del resto occorre considerare che "la chirurgia è certamente una delle attività più complesse dal punto di vista organizzativo che si svolgono all'interno degli Ospedali; costituisce elemento caratterizzante e di alto valore di una struttura sanitaria, rappresentando il centro di costo più rilevante e l'attività potenzialmente a maggiore rischio per il paziente".
Il percorso delle linee guda è finalizzata ad una "gestione efficiente del percorso chirurgico " che "deve essere vista nella prospettiva del governo clinico, che identifica un approccio globale alla gestione dei servizi sanitari attraverso politiche di programmazione e gestione dei servizi che devono avere come elemento fondante il miglioramento della qualità e della sicurezza, mettendo al centro i bisogni degli utenti". L'obiettivo si legge sempre nella premessa - è quello di "garantire un appropriato, equo e tempestivo accesso del cittadini a tale percorso", migliorando i "livelli di efficienza e sicurezza delle cure". Insomma "le Linee di indirizzo pongono al centro del processo il paziente, con l'obiettivo di generare valore per esso in modo equo e sostenibile".
Si riporta di seguito l'indice delle "Linee guida", il documento con gli emendamenti richiesti dalle Regioni e l'atto della Conferenza Stato-Regioni (che contiene anche il testo dell'accordo sulle linee guida)
Sommario delle linee guida di indirizzo per il governo del percorso del paziente chirurgico programmato
Premessa; Introduzione; Obiettivo; Osservatorio Nazionale; Rilevanza del percorso chirurgico; Background e definizione del contesto di riferimento; Evidenze di letteratura; Normativa di riferimento in Italia; Livelli di responsabilità e organizzazione; Programmazione Regionale; Organlzzazione Aziendale; Gruppo Strategico; Gruppo dì Programmazione; Gruppo Operativo; Regolamento di sala operatoria; Il percorso peri-operatorio; Fase pre-operataria; Presa in carico del paziente e inserimento in Lista di Attesa; Il pre-ricovero; Programmazione Blocco Operatorio; Pianificazione Risorse; Indicatori fase pre-operatoria; Fase intra..operatoria; Mappatura del Percorso intra-operatorio; Indicatori fase intra-operatoria; La sicurezza nel processo; Fase post-operatoria; Recovery Room; Terapia intensiva Postoperatoria; Il Bed Management; Dimissione e presa in carico dei primi 30 giorni: il ruolo del territorio; Indicatori fase post-operatoria; Formazione; Audit e Accreditamento; Gestione Operativa; Lean System; Gruppo Tecnico di Redazione; Riferimenti bibliografici.
Documento della Conferenza delle Regioni del 9 luglio 2020
Posizione sul documento recante “linee di indirizzo per il governo del percorso del paziente chirurgico programmato” Accordo, ai sensi dell’articolo 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano
Punto 1) Odg Conferenza Stato-Regioni
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome esprime avviso favorevole all’accordo sull’ultima stesura del provvedimento condizionato all’accoglimento delle seguenti proposte emendative:
Nel testo dello schema di Accordo:
- sostituire il punto 2, relativo all’istituzione di un Osservatorio Nazionale con il seguente punto relativo all’istituzione di un Tavolo di lavoro: “E’ istituito un Tavolo di lavoro tra Ministero, Regioni e Agenas ed esperti con il compito di monitoraggio, rilevazioni delle criticità e indirizzo volti a far fronte a disuguaglianze e rispondere in modo puntuale ai bisogni dei cittadini.”
Nell’Allegato 1:
- eliminare a pag. 5 il paragrafo recante: “Osservatorio nazionale”.
Roma, 9 luglio 2020
Link al documento approvato della Conferenza delle Regioni del 9 luglio: Posizione sul documento recante “linee di indirizzo per il governo del percorso del paziente chirurgico programmato”
Accordo, ai sensi dell’articolo 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano
Link all'atto della Conferenza Unificata del 9 luglio: Accordo, ai sensi dell'articolo 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante "Linee di indirizzo per il governo del percorso del paziente chirurgico programmato"
Link al documento approvato della Conferenza delle Regioni del 9 luglio: Posizione sul documento recante “linee di indirizzo per il governo del percorso del paziente chirurgico programmato”
Accordo, ai sensi dell’articolo 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano
Link all'atto della Conferenza Unificata del 9 luglio: Accordo, ai sensi dell'articolo 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante "Linee di indirizzo per il governo del percorso del paziente chirurgico programmato"
( red / 20.07.20 )
Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
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