(Regioni.it 3882 - 15/07/2020) Il reintegro immediato dei 1.090 docenti sui posti comuni per riportare il contingente per l’anno scolastico 2020-2021 ai livelli del corrente anno scolastico, la garanzia del mantenimento dello stesso numero di autonomie scolastiche (eliminando temporaneamente l’automatismo del dimensionamento) e la convocazione tempestiva di un incontro con gli Assessori regionali per condividere i criteri di riparto e l’assegnazione dell’organico di emergenza, docenti ed ATA. Sono queste le tre principali richieste contenute in un documento approvato dalla Conferenza delle Regioni il 9 luglio e trasmesso al Governo (che si riporta di seguito) e su cui si era registrato l'impegno della Ministra Lucia Azzolina (in occasione del parere reso in Conferenza Unificata il 26 giugno) .

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome esprime preoccupazione in merito al fatto che ad oggi non sono pervenute da parte del Ministero dell’Istruzione risposte su alcune delle principali richieste presentate dalle Regioni in occasione del parere reso sul Piano Scuola nella seduta della Conferenza Unificata dello scorso 26 giugno.

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ribadisce pertanto la necessità di avere garanzie in materia di risorse e di organico e certezza in merito alle regole sul distanziamento.

Nello specifico la Conferenza chiede:
- il reintegro immediato dei 1.090 docenti sui posti comuni per riportare il contingente per l’anno scolastico 2020-2021 ai livelli del corrente anno scolastico, annullando così la riduzione effettuata sull’organico di diritto dei posti comuni.
- La garanzia del mantenimento per l’anno scolastico 2020-2021 dello stesso numero di autonomie scolastiche del corrente anno scolastico, eliminando in via temporanea l’automatismo del dimensionamento.
- La convocazione tempestiva di un incontro con gli Assessori regionali per condividere i criteri di riparto e l’assegnazione dell’organico di emergenza, docenti ed ATA. I parametri di riferimento dovranno essere trasparenti ed oggettivi.
- L’interpretazione immediata delle misure di distanziamento (statico/dinamico) che consenta di definire operativamente ed in modo univoco la capienza degli spazi.
- La rimozione delle esclusioni di affitti/gazebo/imbiancature rispetto agli interventi ammissibili sul bando PON per gli Enti locali.
- La definizione di regole e risorse certe per il trasporto scolastico.
Roma, 9 luglio 2020

Documento della Conferenza delle Regioni del 9 luglio:Posizione sul Piano Scuola 2020-2021

Atto della Conferenza Unificata del 9 luglio:  Parere, ai sensi dell'articolo 1, comma 64, della legge 13 luglio 2015, n. 107, sullo schema di decreto del Ministro dell'istruzione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro per la pubblica amministrazione, relativo all'organico del personale docente per l’anno scolastico 2020/2021

Per approfondire

Regioni.it: N. 3879 venerdì 10 luglio 2020
Grieco: Governo rispetti impegni presi con approvazione "Piano scuola", a partire dall'organico

Regioni.it: N. 3871 martedì 30 giugno 2020
Piano Scuola 2020-21: lavoro complesso Regioni-Governo per "far vincere il Paese"
Piano Scuola 2020-21: l'impegno per un testo condiviso

Piano Scuola 2020-2021: testo “linee guida” migliorato, ma serve un approfondimento. Poste tre questioni pregiudiziali: risorse, personale e trasporti

Piano Scuola 2020-21: Bonaccini, ruolo determinante delle Regioni