(Regioni.it 3877 - 08/07/2020) “I fondi secondo me ci saranno, se prenderemo tutti i fondi europei verrà davvero da chiederci come poterli spendere in tempi rapidi: speriamo che il commissariamento funzioni, sono estremamente favorevole", così Enrico Rossi, presidente della regione Toscana, in merito al commissariamento delle grandi opere previsto dal Dl semplificazioni.

“Ho speso dieci anni da presidente, - afferma Rossi - mettendo in cima al mio impegno di lavoro queste infrastrutture che adesso vedo riconosciute come prioritarie", e osserva che “più la normativa è complessa e più si trova il modo di aggirare e truffare, quindi facciamo regole semplici”.

Secondo Rossi "la Via è un aspetto molto delicato, ma deve avere tempi definiti, non si può stare due anni a discutere al ministero dell'Ambiente: o sì o no”.

Per il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, la regione ha subito deficit fondamentali sulle nuove infrastrutture: “credo che la Brebemi sia un'essenziale infrastruttura che deve contribuire a migliorare la mobilità sul nostro territorio e credo anche che altre infrastrutture debbano essere presto realizzate”.

“Riteniamo che la Lombardia – ribadisce Fontana - in questi anni abbia subito un deficit rispetto alle principali Regioni che 'competono' con noi”.

Invece si dice pronto a “ricorrere alla Consulta" il presidente della regione Sicilia, Nello Musumeci, sui fondi del Mes per la Sanità e le infrastrutture, perchè favorirebbero il Nord.

Musumeci, chiede alla Regioni del Sud "di unirsi". "Serve una coalizione – spiega Musumeci - per lo Stato il Sud non è né carne né pesce, non è mai stata gestita una strategia per il Mezzogiorno".

“Il Sud da almeno venti anni – rileva Musumeci - riceve meno risorse per investimenti rispetto a quanto gli spetterebbe. Serve una coalizione tra governatori del Sud per fare sentire forte la nostra voce. Non so adesso se sia più utile aprire un contenzioso politico tra governatori del Sud e governo centrale o rivolgersi alla Corte costituzionale. per un ricorso alla Consulta, però, le regioni del Sud devono essere tutte insieme”.

Francesco Boccia, ministro per gli Affari Regionali e le autonomie, definisce “una simulazione”, l'ipotesi di ripartizione del Mes, che utilizza il riparto del “Fondo Sanitario per le regioni. Pero' l'ammontare delle risorse regione per regione sarebbe simile ai numeri che avete visto e io penso siano numeri importanti”.
 
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