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Stati Generali: utile confronto, ora urgenti risposte per investimenti
Fase 3: tabelle richieste e interventi
(Regioni.it 3863 - 17/06/2020) “Le posizioni degli stati membri sono ancora distanti su più punti nonostante i progressi degli ultimi mesi”. Nel Consiglio Ue si riscontrano ancora problemi sulla gestione dei fondi da utilizzare e da stanziare in questa crisi europea dovuta alla pandemia.
Il premier Giuseppe Conte parla del Recovery fund: “E' il momento di agire con spirito di piena coesione anche sul piano nazionale perché la sfida non rechi all'Italia il doppio danno di vederla perdere la sfida europea e quella, forse più difficile, di vedere riformare alcune criticità”.
Romano Prodi nel corso di una audizione in commissione Politiche Ue della Camera sulle misure per contrastare la crisi, afferma che “se arriva il Mes, dove mettere i soldi lo dobbiamo decidere noi. Non noi Stato, ma lo Stato con le Regioni”.
“Dobbiamo subito armonizzare questo piano, dobbiamo fare subito il discorso su come allochiamo questi fondi del Mes: sulla medicina di base? Per i piccoli ospedali? Per i grandi ospedali? Sulla ricerca? Io sono estremamente favorevole al Mes - spiegato l'ex premier italiano e presidente della commissione Ue -. Se i nostri piani verranno bocciati, la riallocazione dei fondi per la Sanità dopo la pandemia la dobbiamo fare in ogni caso, arrivino o non arrivino i fondi”.
Per quanto riguarda il confronto avvenuto della Conferenza delle Regioni con il Governo agli Stati Generali, Stefano Bonaccini, sottolinea come il confronto sia sempre utile: “abbiamo portato alcune proposte. Trovo curioso che dall'Europa al Governo nazionale ci si possa indebitare, a mio avviso giustamente per fronteggiare la situazione straordinaria e far ripartire l'economia, mentre le Regioni sono le uniche alle quali è stato chiesto il pareggio di bilancio. Fosse così rischiamo di tagliare dei servizi, mentre vogliamo concorrere la crescita del Paese”.
Bonaccini ha quindi ribadito anche l'urgenza di “un gigantesco piano di investimenti pubblici, che solitamente poi si porta dietro anche quelli privati” e l'auspicio "che nel giro di poche settimane vengano rinnovate le concessioni autostradali".
Inoltre Bonaccini si augura che “nel giro di poche settimane vengano rinnovate le concessioni autostradali. Noi abbiamo solo nella mia Regione alcuni miliardi di euro bloccati di opere già finanziate e progetti già approvati che potrebbero già aprire cantieri e che potrebbero dare da lavorare a migliaia di persone. Se non rinnovi le concessioni, nessuno fa un investimento. In epoche come queste servono semplificazioni per far in modo che non ci vogliano 45 anni, ma tempi più ristretti”.
Per il presidente della regione Sicilia, Nello Musumeci, "gli Stati Generali suonano come un affronto nei confronti del Mezzogiorno. Non c'e' bisogno degli Stati Generali, c'e' bisogno che il Governo decida che sorte debba dare al Mezzogiorno. Se guardate il piano dei trasporti italiani trovate meravigliose infrastrutture ferroviarie e aeroportuali, purtroppo pero' rimangono sui piani e nella programmazione. In molti casi non c'e' uno stralcio di progetto".
Per il presidente della regione Sicilia, Nello Musumeci, "gli Stati Generali suonano come un affronto nei confronti del Mezzogiorno. Non c'e' bisogno degli Stati Generali, c'e' bisogno che il Governo decida che sorte debba dare al Mezzogiorno. Se guardate il piano dei trasporti italiani trovate meravigliose infrastrutture ferroviarie e aeroportuali, purtroppo pero' rimangono sui piani e nella programmazione. In molti casi non c'e' uno stralcio di progetto".
Coronavirus - Fase 3: tabella relativa alle richieste delle Regioni al Governo - aggiornata al 17.06.2020
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( red / 17.06.20 )
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