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Regioni.it 3861 - 15/06/2020) Mentre ancora si discute sulla riapertura della scuola - anche se il ministro Lucia Azzolina ha detto di ritenere probabile una ripresa delle lezionile lezioni il 14 settembre - le Regioni hanno puntualmente avviato la fase 3 come emerge dal
monitoraggio delle ordinanze regionali, varate durante il fine settinana, pubblicato sul sito www.regioni.it .
Già da oggi, invece, hanno infatti ripreso le attività di cinema, teatri e sale giochi ed alcune regioni hanno anche decisoo di anticipare l'apertura di discoteche e sagre. per tutte il punto di riferimento è dato dalla linee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni, l' 11 giugno.
Sul fronte del nuovo anno scolastico, il Ministero dell'Istruzione precisa che secondo il Decreto Scuola, recentemente convertito in legge, dal primo di settembre le scuole potranno riaprire per le attività legate al recupero degli apprendimenti. Il ministero proporrà poi alle Regioni - tenute a decidere d'intesa con il ministro - di avviare le lezioni il 14 settembre, "con l'obiettivo di tornare alla piena normalità scolastica il prima possibile". Ma sulla scelta c'è una certa diversità di opinioni. "Il governo propone di aprire le scuole il 14, poi di richiuderle tre giorni dopo per le elezioni il 20 Settembre. E poi, di riaprirle dopo due giorni di seggi, uno di spoglio delle schede e non so quanti di sanificazione, comunque almeno 5 giorni in totale. E andrà peggio nei Comuni che andranno al ballottaggio. Ma ci sono o ci fanno?", ammonisce il presidente ligure
Giovanni Toti.
Ma quella della scuola non è l'unica questione aperta. Il ministro dello Sport
Vincenzo Spadafora frena sulla ripresa degli sport di contatto come il calcetto: "in realtà - spiega - non inizieranno neanche il 25 con certezza, perché il ministro della Salute Speranza ha ritenuto che non si potesse venire meno alle due regole che oggi valgono ancora per tutti i cittadini e cioè il distanziamento sociale e la mascherina".
Riaprono invece da lunedì sale giochi, sale scommesse e sale bingo a condizione - secondo quanto prevede il Dpcm dell 11 giugno- "che le Regioni e le Province Autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l'andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi".
Oggi anche gli aerei tornano a decollare con tutti i posti occupati, ma è previsto per ogni passeggero un solo bagaglio a mano a causa della riduzione dello spazio nelle cappelliere.
Anche teatri e cinema possono aprire da oggi, fermi restando gli adempimenti anti-Covid e il fatto che siamo ormai nella fase della "basa stagione" per queste attività.
Su discoteche e sagre, la cui apertura è prevista nell'ultimo Dpcm solo il prossimo 14 luglio, diverse regioni agiranno in autonomia, anticipando i tempi.
"Riapriremo prima", annuncia il Presidente della Liguria,
Giovanni Toti, mentre nel Lazio dà lunedì c'è il via libera a fiere, congressi, cerimonie, nonché attività che si svolgono in discoteche e simili, con eccezione delle attività di ballo. Sempre nel Lazio a partire dal primo luglio luce verde per le discoteche all'aperto, con l'obbligo di misurare la temperatura: chi ha più di 37,5 non potrà entrare. In quella data riapriranno anche sale giochi, sale scommesse e sale bingo.
Ok in Veneto alla riapertura delle discoteche, sagre e fiere dal 19 giugno mentre in Puglia potranno ripartire da lunedì solo quelle all'aperto e possono riaprire le aree giochi attrezzate per bambini.
Sagre e fiere locali ripartiranno da subito anche in Calabria. Una nuova data, da Bologna, arriva per il riavvio delle attività in presenza nel locale ateneo: "da settembre - annuncia il rettore Ubertini - le attività dell'Università di Bologna tornano in presenza, ci stiamo attrezzando per allargare gli orari fino alle 20 e inserire anche il sabato: si torna in aula e nei laboratori rispettando le regole di sicurezza".
Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, plaude al "prolungamento della CIG per le imprese che rischiavano di esaurirla. Ora bisogna lavorare tutti insieme per ottenere i fondi europei Sure il prima possibile, con l'obiettivo di garantire la copertura CIG fino a dicembre e la Naspi a chi non vedrà rinnovato il tempo determinato e garantire sostegno a cococo e ai giovani tirocinanti". "Dobbiamo cominciare a sporcarci le mani - prosegue - per fare iniziare la ripartenza - ha detto ancora - Abbiamo dimostrato che si può fare, mi auguro che questo possa ricostruire fiducia e aiuti ad avere fiducia in questo Paese. Se non c'e' fiducia non c'e' speranza e senza speranza questo Paese muore".
Regole sanitarie e voglia di cultura creano insieme una nuova opportunità in Valle d'Aosta: l'apertura dei castelli e dei siti archeologici anche di notte. Partirà in estate l'iniziativa 'Nuits de Culture' con visite guidate in orario notturno. Il protagonista principale sarà il Teatro romano di Aosta, visitabile tutti i lunedì sera, dalle 21 alle 23, dal 20 luglio al 31 agosto dalle 21, ad un prezzo ridotto di 5 euro.
In Calabria "Dal 15 giugno 2020, nel rispetto delle misure minime fissate nelle 'Linee guida per la riapertura delle Attività economiche, produttive e ricreative' della Conferenza delle Regioni e Province autonome, sono consentite le attività economiche, produttive e ricreative della ristorazione, le attività turistiche (stabilimenti balneari e spiagge), le attività ricettive, i servizi alla persona (acconciatori, estetisti e tatuatori), il commercio al dettaglio (anche su aree pubbliche), uffici aperti al pubblico, piscine, palestre, manutenzione del verde, musei, archivi e biblioteche, attività fisica all'aperto, noleggio di veicoli e altre attrezzature, informatori scientifici del farmaco, aree giochi per bambini, circoli culturali e ricreativi, formazione professionale, cinema e spettacoli dal vivo, parchi tematici e di divertimento, sagre e fiere locali, strutture termali e centri benessere".E' quanto dispone l'ordinanza n.51 firmata dalla presidente della Regione Calabria, Jole Santelli. "Dal 19 giugno 2020, potranno ripartire - è detto nell'ordinanza - anche sale da ballo e discoteche (all'aperto o al chiuso), fiere, congressi e attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e sale slot. Restano sospesi gli eventi con assembramenti in spazi chiusi o all'aperto. Rimane obbligatorio il censimento delle persone fisiche in entrata nel territorio regionale, ad eccezione degli spostamenti per incarichi istituzionali. Inoltre, a decorrere dal 21 giugno 2020 è prevista l'attività di screening con tampone rino-faringeo a cura delle Aziende sanitarie provinciali alle persone fisiche in arrivo nel territorio regionale negli aeroporti e nelle principali stazioni ferroviarie, secondo un programma organizzato e definito dal Dipartimento regionale Tutela della salute e politiche sanitarie. Le compagnie aeree, ferroviarie e delle autolinee forniscono, nel rispetto del trattamento dei dati personali, su richiesta dei Dipartimenti di prevenzione, l'elenco dei passeggeri in arrivo sul territorio regionale, ai fini degli adempimenti per l'attività di screening e di contact tracing. Le Aziende sanitarie provinciali, anche attraverso i medici di medicina generale e i Pediatri di libera scelta, adottano iniziative per favorire la diffusione delle informazioni utili alla popolazione residente e ai turisti".
"La Puglia è quasi totalmente riaperta dopo la pandemia del coronavirus". Così il Presidente Michele Emiliano commenta l'ultima ordinanza che ha dato il via libera anche alle discoteche all'aperto, matrimoni e campi estivi per bimbi. "Abbiamo varato l'ultima ordinanza - spiega Emiliano - con la quale abbiamo rimosso quasi tutti i vincoli per una serie di attività assolutamente strategiche. Abbiamo fatto un lavoro enorme, perché non esistevano linee guida nazionali su molte di queste attività. Ho dovuto prendermi la responsabilità con l'aiuto dei rappresentanti di tutte le categorie coinvolte nello scrivere l'ordinanza. Non ci sono più sostanzialmente, a parte quelle scolastiche che non dipendono dalla Regione, attività ferme. Anche gli sport di contatto, compreso il calcetto al quale tengono in tanti, sarà possibile praticarli a breve. La Puglia non molla, non mollerà mai. Noi andremo avanti e usciremo da questa grave situazione perché siamo pugliesi e abbiamo la forza per farlo". "Mentre tutte queste attività è giusto che riaprano in sicurezza - spiega il professore Pier Luigi Lopalco, responsabile del coordinamento epidemiologico della Regione - il nostro livello di vigilanza in Puglia non cala. Questa normalità ce la possiamo permettere perché il monitoraggio sulla circolazione del virus sul territorio è saldo. Stiamo cercando e faremo di tutto per non essere impreparati ad ogni eventualità".
"E' vero che sarà dura, ma quella che poteva essere una stagione estiva completamente perduta, credo che riserverà delle belle sorprese". E' quanto ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, questa mattina a margine di un incontro con gli operatori turistici a Cervia, nel Ravennate. Sul fronte epidemiologico in Emilia-Romagna "le cose vanno decisamente meglio", ha spiegato il presidente. "Abbiamo meno di 30 ricoverati in terapia intensiva. Erano quasi 500 poche settimane fa. In particolare in Romagna c'è oramai una curva dei contagi molto bassa", ha aggiunto Bonaccini, secondo il quale "stiamo via via tornando alla vita di prima e penso che l'organizzazione romagnola, con la genialità degli operatori che hanno costruito una delle più belle industrie turistiche al mondo, farà ancora una volta la differenza".
"Sono convinto che la normalità tornerà in estate". Lo ha affermato, interpellato dai giornalisti, il presidente del Veneto, Luca Zaia. "Non ho una data - ha precisato - ma se continua così e i dati epidemiologici proseguono, lo stesso governo nel momento in cui fa scadere il Dpcm il 15 luglio, indica che a quella data vuol fare un tagliando. E molte attività sono già state liberate da incombenze. Diciamo che il 15 luglio - ha concluso - è la deadline per far sbloccare tutto". "Il primo punto dare autonomia al Veneto, il secondo distruggere l'ufficio complicazione affari semplici, il terzo mettere risorse fresche nell'economia, il quarto accantonare il Codice degli Appalti e adottare il modello Morandi, il quinto e' non andare col cappello di paglia in mano in Europa. Non vuol dire fare gli arroganti in Europa, ma ricordiamoci che siamo un Paese fondatore e siamo contributore netto". Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, nel corso del punto stampa sull'emergenza coronavirus, rispondendo a una domanda sulle sue proposte per gli Stati Generali.
"Anche se con questa nuova ordinanza diamo la stura alle aperture più complicate, deve restare l'utilizzo della mascherina in caso di assembramento. Tutto va interpretato con la massima prudenza, penso alle discoteche che non avranno la libertà totale, ma almeno adesso le discoteche posso aprire le attività all'aperto. Se i dati epidemiologici continuano ad essere in calo, allenteremo ulteriormente. Anche se dal 15 luglio spetta al Governo il quesito se continuare a far utilizzare il Dpi e se allentare"". A ribadirlo il presidente del Veneto, Luca Zaia nel corso del punto stampa presso al Protezione Civile a Marghera.
La pratica degli sport con contatto riprende in Veneto dal 25 giugno, seguendo le linee guida sottoscritte con l'Ufficio sport della Presidenza del Consiglio, o con le linee guida regionali. Lo prevede l'ordinanza regionale in vigore da oggi e presentata dal
presidente Luca Zaia. "Questa data - ha aggiunto Zaia - potrà essere anticipata in caso di intesa con il Ministero della salute".
"Ho deciso di mantenere l'obbligo delle mascherine sino al 30 giugno, un decisione difficile ma supportata da evidenze scientifiche": è quanto scrive il governatore della Lombardia Attilio Fontana su Facebook, citando uno studio coordinato dal premio Nobel per la chimica Mario J. Molina dell'Università della California, secondo il quale "grazie all'uso delle mascherine sono stati evitati 78.000 contagi e altre vittime". "Ho chiesto questo ulteriore sacrificio ai lombardi, che dovranno sopportare anche il caldo di giugno ma non possiamo abbassare la guardia, non possiamo cedere ad un virus subdolo, invisibile e sempre pronto a colpirci", ha aggiunto.
Non è preoccupato, con la graduale riapertura, dai numeri dei contagi in Lombardia il governatore Attilio Fontana. "Ora proprio stiamo andando a cercare persone che possono avere l'infezione" ha spiegato a margine della riapertura del Teatro Dal Verme a Milano nella notte. Il motivo del numero di positivi in Lombardia, dunque secondo il presidente della Regione, dipende anche dal fatto che si stanno eseguendo tamponi 'mirati'.
Abruzzo:
Ordinanza n. 74 del 14.06.2020
Basilicata:
Ordinanza n. 27 del 14.06.2020Calabria:
Ordinanza N. 51 del 13.06.2020
Campania:
Ordinanza n.56 del 12/06/2020 -
Allegato 1 - Ordinanza n.56 del 12/06/2020 -
Allegato 2 - Ordinanza n.56 del 12/06/2020 -
Allegato 3 - Ordinanza n.56 del 12/06/2020 -
Allegato 4 - Ordinanza n.56 del 12/06/2020Emilia-Romagna:
Ordinanza 12.06.2020
Friuli Venezia Giulia:
Ordinanza n. 17 del 12.06.2020
Lazio:
Ordinanza del 17.06.2020
Liguria:
Ordinanza n. 38/2020 -
Ordinanza n. 37/2020
Lombardia:
Ordinanza del 12.06.2020
Marche:
Decreto n. 193 del 12.06.2020 -
Allegato 1 del decreto 193 del 12.06.2020
Molise:
Ordinanza n. 35 del 10.06.2020 -
Ordinanza n. 34 del 10.06.2020 -
Ordinanza n. 33 del 10.06.2020Piemonte:
Ordinanza 13.06.2020
Puglia:
Ordnanza 12.06.2020
Sardegna:
Ordinanza numero 29
Sicilia:
Ordinanza n. 25 del 13.06.2020 -
Circolare del 14.06.2020 sull'ordinanza n.25
Toscana:
Ordinanza n. 66 del 12.06.2020 -
Allegato 1 - Modulo inizio attività -
Allegato 2 - Patto di corresponsabilità tra il gestore del centro estivo/campo estivo e le famiglie dei bambini e adolescenti iscritti
Umbria:
Ordinanza n.33 del 13.06.2020 -
Allegato 1
Valle d'Aosta:
Ordinanza 12.06.2020 -
Ordinanza 11.06.2020
Veneto:
Ordinanza 14.06.2020 -
Ordinanza 13.06.2020 -
Rettifica Ordinanza 13.06.2020
P.A. Trento:
Ordinanza del 13.06.2020
P.A. Bolzano:
Ordinanza n. 30 dell’11.06.2020
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( gs / 15.06.20 )