(Regioni.it 3857 - 09/06/2020) Italia e Francia nel primo trimestre 2020 hanno registrato il maggiore calo del Pil in Europa (-5,3%). Inoltre Eurostat rileva che il Pil è calato del 3,6% nella zona euro e del 3,2% nell'Ue-27 rispetto al trimestre precedente.

L'istituto di statistica europeo rivede così leggermente al rialzo la stima flash del 30 aprile (-3,8% nell'eurozona, -3,5% nell'Ue). Si tratta del calo più importante dal 1995.

Per l’Istat, invece, “le stime preliminari del primo trimestre 2020 mostrano che le misure di contenimento della diffusione del Covid-19 hanno prodotto un calo di circa il 4% della spesa media mensile” sull'anno precedente.

Nel report sui consumi delle famiglie l’Istat sottolinea “la marcata riduzione dell'offerta e delladomanda commerciale al dettaglio ha determinato una flessione delle spese diverse da quelle per prodotti alimentari e per l'abitazione di oltre il 12% rispetto al primo trimestre 2019".

Intanto si parla del Piano Colao e degli Stati Generali per il rilancio dell’economia.

Sono 6 i macro-settori e 6 gli obiettivi del piano per la fase 3 che la task force di Vittorio Colao ha consegnato al presidente del Consiglio Giuseppe Conte. “Un'Italia più forte, resiliente ed equa", è l'obiettivo centrale del rapporto. Tra le misure, il rinvio del saldo delle imposte 2019 e dell'accordo 2020, escludere il Covid dalla responsabilità penale delle imprese, accelerare sul 5G e banda larga per i meno abbienti, rinnovo dei contratti a termine, sanatorie su lavoro nero e contante.

I punti individuati dal Piano Colao sono i seguenti:
1) Imprese e lavoro come "motore dell'economia";
2) Infrastrutture e ambiente come "volano del rilancio";
3) Turismo arte e cultura come "brand del Paese";
4) Una Pubblica amministrazione "alleata dei cittadini e imprese";
5) Istruzione, ricerca e competenze "fattori chiave per lo sviluppo";
6) Individui e famiglie "in una società più inclusiva e equa".
Per il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, “c'è una ricostruzione che ci aspetta e dobbiamo rimboccarci le maniche. Buon senso vorrebbe che lo facessimo insieme, ciascuno per le sue responsabilità, senza rinunciare alle proprie ragioni ma anteponendo a tutto il bene comune”. Nei prossimi mesi “ci aspetta uno straordinario sforzo collettivo e per compierlo bene serve un Paese unito e un obiettivo condiviso. Una classe dirigente e' tale se nei momenti di difficolta' sa fare questa scelta”.
Infine fa sapere la Banca d’Italia che dal 17 giugno e fino al settembre del 2021 entreranno in vigore le misure che introducono maggiore flessibilità nelle regole, varate dalla Bce per sostenere l'afflusso di credito a famiglie e imprese, anche di piccola dimensione, e favorire l'accesso delle banche italiane alla liquidità di banca centrale (ACC).

 
GDP down by 3.6% and employment down by 0.2% in the euro area


SPESE PER CONSUMI DELLE FAMIGLIE - 09.06.2020
 
PIANO COLAO, STATI GENERALI E DECRETI RILANCIO-ELEZIONI

 
REGIONE EMILIA-R. BONACCINI: ORA NON SI TORNI A RISSA POLITICA /FOTO "DOBBIAMO RICOSTRUIRE, CI SERVE CONFRONTO E NON SCONTRO