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Regioni.it

n. 3850 - mercoledì 27 maggio 2020

Sommario
- Elezioni: Bonaccini e Toti, “20 settembre data assurda, nessun accordo Governo-Regioni”
- Riaperture e spostamenti tra regioni il 3 giugno
- Risorse per il trasporto pubblico locale
- Commissione Ue presenta piano economico
- Emergenza Covid-19: un piano europeo per far ripartire il turismo
- Comitato Fiere industria sollecita protocolli per la ripresa delle attività

+T -T
Commissione Ue presenta piano economico

Tabelle richieste e interventi

(Regioni.it 3850 - 27/05/2020) “Ci vuole la consapevolezza che un commerciante, un imprenditore si gioca tutto e quindi bisogna fare quello che non abbiamo avuto il coraggio di fare. Le risorse finanziarie sono alte, ci sono decine e decine di miliardi di euro a cui si aggiungono quelli messi in campo dalle regioni, quindi, bisogna correre”. Così il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, sugli interventi economici rivolti a far ripartire l’economia del nostro Paese. E l'Unione europea mette a disposizione delle nuove risorse.
La Commissione europea infatti presenta il suo piano di interventi straordinari per risollevare l'economia Ue. Anche se la maggior parte dei fondi saranno disponibili a partire dal prossimo anno, già nel 2020 si riuscirà ad anticipare qualcosa.
Lo sforzo complessivo dell'Ue per la ripresa sarà "da 2.400 miliardi" di euro, annuncia il presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, presentando il 'Next generation Eu' al parlamento europeo: "le proposte più coraggiose sono quelle più sicure".
E' la proposta del Fondo da 750 miliardi che si aggiungerà ai 1.100 miliardi di bilancio pluriennale Ue, il Qfp, "riveduto a 1.100 miliardi, per un totale di 1.850 miliardi" di euro. Il tutto sarà sommato ai 540 miliardi delle misure già approvate: Mes light, Sure per la disoccupazione e fondi Bei.
Si annunciano 172,7 i miliardi per l'Italia e sono la quota più alta destinata a un singolo Paese. E questo sia in termini assoluti sia per quanto riguarda gli aiuti a fondo perduto che i prestiti. Segue l'Italia la Spagna, con un totale di 140,4 miliardi, divisi tra 77,3 miliardi di aiuti e 63,1 miliardi di prestiti.
Così l'Unione europea lancia il suo piano di investimenti. Dei 750 miliardi previsti - 500 di aiuti e 250 di prestiti - che rappresentano secondo il commissario agli Affari economici Paolo Gentiloni una svolta senza precedenti, il pacchetto italiano ammonta a 172,7 miliardi, 81,807 miliardi di aiuti e 90,9 come prestiti.
"500 miliardi a fondo perduto e 250 di prestiti sono una cifra adeguata. Ora acceleriamo su negoziato e liberiamo presto le risorse", dice il premier Conte che parla di 'ottimo segnale'.
Conte sottolinea che l'Italia deve farsi trovare pronta con un piano strategico all' appuntamento e illustra le azioni chiave per la ripresa, fra incentivi al digitale, riforma fiscale, strumenti per il consolidamento dell' impresa, rilancio degli investimenti pubblici e privati, sburocratizzazione. Gli altri punti sono economia sostenibile, innovazione e accelerare i tempi della giustizia.
Il ministro dell'Economia Gualtieri spiega che "i pilastri di questa strategia di sviluppo saranno il potenziamento degli investimenti pubblici e privati, la conoscenza e il capitale umano, la semplificazione delle procedure e della macchina amministrativa, e suoi driver l'innovazione e la digitalizzazione, la sostenibilità ambientale, le infrastrutture materiali e immateriali, la coesione sociale e territoriale con un'attenzione particolare al Mezzogiorno". Gualtieri ribadisce l’intento del Governo per un grande patto per lo sviluppo sostenibile e inclusivo con le forze sociali e produttive che dovrà sfociare nel Recovery Plan dell'Italia.
Conte sottolinea che “sono giorni importanti. Il piano di intervento europeo sta assumendo la sua fisionomia definitiva". L'Italia deve farsi trovare pronta all'appuntamento: "deve programmare la propria ripresa e utilizzare i fondi europei che verranno messi a disposizione varando un "piano strategico" che ponga le basi di un nuovo patto tra le forze produttive e le forze sociali del nostro Paese".
Con l'emergenza coronavirus si perderanno 500mila posti di lavoro in Italia, mentre nel 2021 se ne dovrebbero recuperare circa 250mila: è la stima dell'Agenzia nazionale politiche attive del lavoro.
Per l'Italia sono 81,807 miliardi a fondo perduto e 90,9 di prestiti. "Descritti come visionari perché ci abbiamo creduto dall'inizio. 500 miliardi a fondo perduto e 250 di prestiti sono una cifra adeguata. Ora acceleriamo su negoziato e liberiamo presto le risorse", dice il premier Conte che parla di 'ottimo segnale'.
La Bce, la banca europea, fa stime al ribasso del Pil nell’eurozona, che a causa dell'emergenza covid sarà a metà strada fra lo scenario intermedio (-8%) e lo scenario più grave, che è un po' più di -12%.  Nel 2020 il calo sarà maggiore che durante la grande crisi finanziaria, quando fu fra -4 e -5%: "ora sarà probabilmente il doppio". Ma dipenderà da quanto velocemente si esce dai lockdown.
Mentre l'Istat rileva che nel primo trimestre 2020 si stima che l'indice destagionalizzato del fatturato dei servizi diminuisca del 6,2% rispetto al trimestre precedente e che l'indice generale grezzo registri una diminuzione, in termini tendenziali, del 7,2%.
Per le attività di alloggio e ristorazione nel primo trimestre la riduzione è del 24,8% sul precedente. Variazioni congiunturali negative in tutti i settori, con cali contenuti per i servizi di informazione e comunicazione (-0,9%). Su base tendenziale per i servizi di alloggio e ristorazione il calo del fatturato è del 24,1%.

 
Coronavirus - Fase 2: tabella relativa agli interventi economici delle Regioni - aggiornata al 27.05.2020


Coronavirus - Fase 2: tabella relativa alle richieste delle Regioni al Governo - aggiornata al 26.05.2020
 
Fase 2, Zingaretti (Pd): correre per aiutare famiglie e imprese Aumentare la responsabilizzazione dei decisori


= Ue: Conte, Italia si faccia trovare pronta, giorni importanti
 
==Gualtieri, pronto grande piano riforme e investimenti 'Mes? Valuteremo opportunità utilizzo. Destra grande sconfitta'

 
Fatturato dei servizi - Periodo di riferimento: I trimestre 2020 - Data di pubblicazione: 27 maggio 2020

++Lagarde, caduta Pil Eurozona a metà strada fra -8 e -12%++

++ Recovery fund: fonti, a Italia la quota più alta ++ Segue la Spagna con 140,4 miliardi




( gs / 27.05.20 )
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